Ciao A tutti amici, ma di chi?
Per quattro anni ho cercato di mettere in piedi una pedaliera che soddisfasse i miei gusti e che fosse funzionale alle mie necessità. Suono con una fender 1987 AVRI 62 o una telecaster Elite e con una Gibson Custom Shop Les Paul del 2002 o una Les Paul fatta da Gustaretti di Luserna. Quindi 2 chitarre con i single coil e 2 con gli Humbucker. In più ho una Gustaretti Tele/SG? Non so come caxxo si chiami con i P90, ma la uso molto a casa ma poco live perchè l'ho fatta fare con un estetica che fa caxare. Come amplificatore, dopo un switch box ad Y attivo, uso un Marshall JTM45 o un Laney L50-112 per i distorti e un Fender Deluxe o un Marshall Valvestate 8080 del 1990 per i puliti.
Dopo aver calcolato al centesimo quanto ho speso di pedali in questi ultimi tre/ quattro anni per trovare il suono che volevo, sono arrivato a valutare che ho speso quasi 7000 EUR. Tone bender, fuzz, Chorus, distorsori, rotosphere, tremolo e puxxanate varie.
Alla fine, ho trovato la soluzione di compromesso con 2 pedaliere. 1 a terra, poi lo switch box e gli ampli. La seconda nel loop dell'ampli distorto. L'ampli pulito ha solo nel loop un Deja Vibe settato su modern, tremolo ed un MXR EQ6.
La pedaliera a terra: Chitarra, Wha Wha Dunlop Cry Baby dell'89, beano booster, Suhr Riot, JFET booster artigianale, Noise Gate MXR, Mendoza Boogia, e Tech 21 Liverpool. poi switch Y
Pedaliera sull'ampli che uso per i distorti: Mendoza Volo, Retro Sonic Analog Delay 600 Ms, Mendoza Ripetente, riverbero della Wampler di cui non ricordo il nome.
Adesso suonando dal vivo o in studio e con qualsiasi chitarra esce sempre un suono degno. Inoltre ho buttato nel cesso tutti i fuzz ed i Tone Bender e con il beano boost insieme ad un paio di trucchetti riesco ad avere un suono molto simile al fuzz classico al germanio ma senza tutti gli scassamenti di pallre che ne derivano.
Ciao, amici
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