di LaPudva [user #33493] - pubblicato il 13 settembre 2013 ore 08:00
Sono passati vent'anni dall’uscita di In Utero, ultimo disco in studio dei Nirvana. L'album, prodotto da Steve Albini, uscì infatti il 13 settembre del 1993 e per la ricorrenza i fan avranno di che gioire: Dave Grohl e Krist Novoselic hanno deciso di commemorare il ventennale con un'uscita contenente delle autentiche chicche.
Sono passati vent'anni dall’uscita di In Utero, ultimo disco in studio dei Nirvana e forse il loro lavoro più controverso. L'album, prodotto da Steve Albini, uscì infatti il 13 settembre del 1993 e per la ricorrenza i fan avranno di che gioire: Dave Grohl e Krist Novoselic - rispettivamente batterista e bassista del gruppo - hanno deciso di commemorare il ventennale con un'uscita contenente delle autentiche chicche.
Dopo un susseguirsi di voci contrastanti sul formato e i contenuti, pochi giorni fa sul sito della band è stato finalmente pubblicato il trailer che fuga ogni dubbio sulla super deluxe edition: box set con tre CD di brani inediti, remixati, b-side e demo per un totale di 89 tracce e un nuovo missaggio dell’album originale, ma anche un libro di 56 pagine con foto inedite della band, immagini dei manoscritti originali delle canzoni e di documenti mai visti, un poster double face e il DVD del concerto "Live and Loud" registrato per MTV al Pier 48 di Seattle il 13 dicembre 1993 con otto brani mai trasmessi in tv, audio remixato e più di quaranta minuti di extra e, infine, sette comparizioni televisive della band mai uscite in DVD, inclusa l’ultimissima.
Oltre a questa edizione in cofanetto, saranno disponibili altre uscite celebrative per tutte le tasche: in triplo vinile (disco originale rimasterizzato ad Abbey Road su due vinili alta fedeltà a 45 giri, più un 33 giri con b-side rimasterizzati, nuovi mix dei brani e bonus track), in doppio CD (disco originale rimasterizzato e CD con demo, brani remixati, B-side e bonus track), in singolo CD (disco originale rimasterizzato) e il DVD di "Live and Loud", acquistabili singolarmente.
La pomposità di questa iniziativa in realtà ha già fatto storcere il naso ad alcuni fedelissimi ai quali tale uscita pare contraddire in termini il concetto base di In Utero. Nelle intenzioni dei Nirvana, l’album doveva essere un ritorno alle radici, quelle anti-commerciali, scarne e senza orpelli di un gruppo che era diventato ormai troppo popolare a causa del deflagrante successo di Nevermind (che Cobain arrivò a detestare a causa delle pressioni insostenibili che si concentrarono inevitabilmente più su di lui che sui due bandmate). Un disco per nulla commerciale, "puro" e onesto, insomma, proprio come lo voleva lui, e che questa riedizione celebrativa parrebbe tradire.
Non tutti concordano con la stroncatura pre-uscita, primi fra tutti, naturalmente, i "sopravvissuti". Novoselic si è infatti affrettato a chiarire: "La riedizione di In Utero è prima di tutto un tributo a Kurt, un artista puro, mai presuntuoso, mai supponente. La prima cosa che abbiamo pensato è di dare ai fan materiali inediti, perché li aspettano da vent'anni". E ancora: "L’idea mi è venuta ascoltando un greatest hits dei Doors. Riascoltavo quei brani che ho sentito per tutta la vita, mixati nel ’69 e ’70. Li hanno remixati e se sei un fan sai cosa devi andare a sentire e riesci a sentire le cose… Questo mi ha dato l’ispirazione: 'Forse dovremmo fare lo stesso con In Utero!' […] Quello è il nostro ultimo disco e questa probabilmente sarà l’ultima uscita di questo tipo".
Qualche giorno fa Dave Grohl, che ha da poco terminato le stesure dei brani del nuovo disco dei Foo Fighters annunciato per il 2014, ha raccontato come vive questa uscita, senza raccogliere le provocazioni giunte perlopiù dal web: "Ripenso a me a quell’epoca, mi ricordo com’era essere nella band ma non riesco a credere sia passato tutto questo tempo. Sono successe un sacco di cose in questi vent’anni e quando ripenso a In Utero, a com’era il mondo, a com’era la mia vita, be’, è strano. […] Ripenso a questo disco, il packaging, le vecchie foto e ascoltando canzoni che non ho sentito per vent’anni, tutte le rarità e i demo, è davvero un viaggio".
La 20th Anniversary Edition di In Utero uscirà il 24 settembre prossimo.
Dei Nirvana il mio primo spartito originale acquistato. "Unplugged in new York". Lo volevo a tutti i costi. 40 sacchi da
squattrinato. Un investimento.
Fantastico... Ricordo quando ho visto lo spartito per la prima volta in vetrina alla Casa Musicale Biso in via Prione a La Spezia. Sembrava che fosse comparsa la madonna!
Madonna quanto costavano, ti ricordi? Anche io ne avevo qualcuno, per il resto, cosa dire, grande album anche se queste operazioni commerciali non mi dicono molto, chicche
comprese.
Costava un botto!!!!!!! Guarda, lo comprai da un "ladro" delle mie parti quindi nn so se era il prezzo reale. Costava praticamente 1/4 della mia chitarra classica.
No no, costavano così, anche dal ladro locale. Ricordo che il primo che ho comprato TEN! Un salasso, anche perchè facevo fatica a suonare i pezzi, non ci capivo nulla.....
ha ha consolati, il mio primo è stato Bleach e non riuscivo a suonarlo, pensa come ero messo... comunque ho iniziato con i Nirvana, la prima canzone che ho imparato a suonare è stata Polly....
fu il primo cd che comprai avevo 13 anni, le mie prime 40 mila lire spese per la musica ad essere sinceri ne spesi 80 perchè lo stesso giorno comprai anche VS dei Pearl Jam. Significa due cose.
la prima è che gli anni novanta hanno spaccato di brutto. LA seconda che sto invecchiano alla velocità della luce
Quel disco fu la colonna sonora delle angosce legate ai miei mesi pre-maturità... Come ciliegina sulla torta, Kurt Cobain vide bene di suicidarsi nell'aprile successivo, buttandoci nello sconforto
totale. Hai ragione: si invecchia e si sente la mancanza di quelle uscite discografiche, che attendevamo con tantissima ansia!
tutto quel materiale inedito.... è una tentazione fortissima!!!! ;)))) se non avessi conosciuto i nirvana non avrei mai preso in mano una chitarra! praticamente cobain è stato il mio idolo
e maestro... che poi ognuno la pensi come crede, per me resta un chitarrista cantante veramente significativo, ritmicamente eccezionale. inoltre le composizioni della band sono quasi sempre curiose
interessanti, ti sanno catturare e trasportare.
mah.. $150... e se poi gli inediti sono delle ciofeche??? non è mai successo, dei nirvana ho sentito TUTTO... e se fossero dei falsi
? scusatemi la paranoia
ah se si preordina il pacco delux ti danno in omaggio il cofanetto Heart-Shaped Single... troppe troppe tentazioni per un fan storico ed irriducibile... :)))
Inutile dire che di tutti quei 80 brani e passa di inedito c'è solo un pezzo "forgotten tune", il resto seppur descritto come "unrelased" è da dieci anni abbondanti che è reperibile.
"Qualche giorno fa Dave Grohl, che ha appena terminato le registrazioni del nuovo disco dei Foo Fighters" Potresti citarmi la fonte...perchè non mi risulta proprio e mi sa tanto di bufala!
Diamine, hai ragione, Jaguar. Il pezzo è stato scritto ad agosto e quello è un errore: la scrittura del disco è stata completata, le registrazioni non ancora, come confermano le interviste
publicate 2/3 giorni fa. Ad agosto, comunque, Grohl dava l'uscita del disco per il 2014 e alcune dichiarazioni rilasciate in occasione di SXSW a marzo lasciavano pensare che le registrazioni fossero
già in corso... A giugno Taylor Hawkins ha parlato di lavoro in studio già avviato. Non è così in termini di registrazioni (FORSE). Il dubbio di molti, al di là del programma di lavoro e delle
scadenze, è che l'anticipata non-convenzionalità del disco stia portando via più tempo del previsto. Ma purtroppo non ci resta che aspettare.
Con "unreleased" si allude, ovviamente, a
una pubblicazione ufficiale. Non ho idea della qualità audio del materiale che circola illecitamente, ma devo dire che già il packaging che hanno fatto per la celebrazione rende l'oggetto (anzi, gli
oggetti) molto invitante. Ma non credo che lo comprerò!
Infatti...mi chiedevo dove avessero trovato il tempo per registrare visto che Shiflett ed Hawkins sono in giro a suonare ed i BL'AST! hanno appena registrato un album nello studio 606 dei
Foo.
Comunque, il mio disappunto in questa edizione sta nel fatto che di materiale realmente inedito ce ne sta da pubblicare, ma scelte di mercato (presumo) della universal prevedono di
centellinare il materiale per future uscite. Sul discorso qualità (fatti un giro su youtube e giuda da sola) in ogni caso temo che le uscite ufficiali siano ipercompresse come in Nevermind
Deluxe ed il cofanetto WTLO.
Ciao Chiodo, come stai?! E' stato un album storico... Giuste le celebrazioni! Non mi pronuncio sulla trovata commerciale, perché sono combattuta a riguardo. Ma tutto commato, anche se
questo cofanetto raccoglie materiali che circolavano ampiamente da tempo in forma non ufficiale, non trovo sia poi così orribile che un'uscita ufficiale li raccolga tutti. Un bacione!
La mia passione per la chitarra,la mia visione del mondo di allora i sentimenti forti e contrastanti della mia adolescenza,tutto mi riporta ai nirvana,li amavo e mi sentivo uno di loro in garage con
camiciona a schacchi anfibi una vecchia eko simil jaguar e il ds1 a tuono suonando quei riff...tempi mitici,domani in sala prove col resto della band 30 minuti dedicati a kurt non me li toglie nessuno
lml
A me i Nirvana suscitano emozioni contrastanti. Ho amato, e ascolto ancora volentieri, sia Bleach che Nevermind. In Utero l'ho regalato al mio primo grande amore (mai ricambiato, sigh...) però
annovero l'unica volta che li ho visti dal vivo come il concerto più noioso che abbia mai visto. Forse è stata colpa della calca e dell'aria irrespirabile, più che della loro performance, fattio
sta che non vedevo l'ora che finisse. Si trattava della tappa di Roma del tour di Nevermind, tra l'altro ripresa e trasmessa da Videomusic.
album storico , credo che la prenderò senza alcun dubbio , probabilmente in vinile dato che sono rimasto alquanto soddisfatto dal remastered di nevermind :)
Mi chiedo se ha ancora senso spremere fino al midollo (o raschiare il barile) gli archivi delle band. Da fan dei Nirvana non posso che essere felice di avere per le mani "nuove" registrazioni/versioni
od outtakes, ma siamo sicuri che non ci stiano prendendo tutti in giro?
Hai toccato i due aspetti fondamentali della faccenda, Conki: fa davvero gola (non si può dire che non abbiano fatto un lavoro eccezionale nel packaging, la grafica è stupenda e quant'altro), ma
ogni volta che escono edizioni come questa non si può non pensare alla spremitura.
So già che non me lo lascerò scappare, ma ritengo che queste mosse commerciali siano tra le cause della crisi musicale. Scelte oculate nelle pubblicazioni di dischi e ristampe avrebbe giovato
certamente, ma così è e non possiamo farci nulla. Attendiamom il cofanetto e scopriamolo con cura .....
anche di terze parti, per poterti assicurare tutte le funzionalità che promette. Cliccando sul link Accetta qui sotto o proseguendo la navigazione e la lettura acconsenti all'utilizzo di tali cookie.