di redazione [user #116] - pubblicato il 10 dicembre 2013 ore 13:30
L'ossessione per la tecnica e l'ostentazione della propria bravura, abbruttiscono il "Ragazzotto": gli fanno perdere tempo nello studiare assolo impossibili e forse un po' inutili. E lo portano a diventare antipatico, inacape di rispettare i più semplici principi della buona educazione.
L'ossessione per la tecnica e l'ostentazione della propria bravura, abbruttiscono il "Ragazzotto": gli fanno perdere tempo nello studiare assolo impossibili e forse un po' inutili. E lo portano a diventare antipatico, inacape di rispettare i più semplici principi della buona educazione.
Il ragazzotto è ossessionato dalla tecnica: coltivarla, praticarla, ostentarla. Sempre. Anche, e soprattutto, quando non serve. Perché arriva il momento in cui si esce dalla propria cameretta e si devono abbandonare gli ego trip onanistici da virtuosismo smodato. Si entra nella vita reale, s’inizia a suonare con gli altri. E allora ci sono dei comportamenti, delle abitudini che bisogna evitare. Il rischio è di darsi la zappa sui piedi da soli; che la propria ossessione per l’esercizio si traduca in incapacità di tenere le mani a posto; in una petulanza musicale cronica che vi farà detestare, anche se magari siete i più virtuosi del quartiere. Fortuna che c’è il Guru della Batteria a insegnarvi le buone maniere.
Di Marco Vinzoni, il Guru della Batteria sappiamo pochissimo. Originario di Monza, oggi vive nella Repubblica Domenicana. Ha trascorsi come musicista, ha odiato il jazz per una vita ma ora ci si sta appassionando e ha suonato cover dei Duran Duran. Al momento, è il riferimento assoluto per tutti i batteristi del pianeta che lo seguono nel suo corso di Alto Livello.