Un lezione appetitosa per curiosare tra le basi della tecnica flamenco e cimentarsi con qualche esercizio propedeutico tra meccanica, diteggiature e impostazione. Cediamo la Cattedra all'Accordiano Gianni1982
La differenza principale tra la tecnica della chitarra classica e quella della chitarra flamenco sta nell’utilizzo della mano destra. I movimenti che compie quest’ultima sono infatti diversi rispetto a quelli della tecnica classica, e nonostante anche nella chitarra flamenco si trovino alcuni arpeggi - tocco appoggiato ( picado ) , tocco libero- è altrettanto vero che si incontreranno tecniche come il golpe, rasgueados, tremolo a quintine, alzapùa e altre che conferiranno a questo stile un andamento molto più ritmico e incisivo. In quest’articolo illustrerò alcune fra le tecniche base attraverso esempi facilmente fruibili, senza analizzare le forme musicali che compongono la musica flamenca come la soleares, alegrias, tango ecc. La prima tecnica che andremo ad analizzare è il PULGAR (pollice della mano destra). Una delle caratteristiche basi del chitarrista flamenco è quello di eseguire scale e arpeggi solo con il pollice. Ecco alcuni esempi:
Affrontiamo ora un’altra tecnica: TREMOLO. Questa tecnica esiste già nella chitarra classica nella forma pollice, anulare, medio, indice. Viceversa, nel flamenco, la diteggiatura cambia e diventa: pollice, indice, anulare, medio, indice Ecco un esempio:
Applicare quest’ultimo esercizio ad una progressione cromatica di accordi partendo dal MI maggiore, FA maggiore, FA# maggiore e così via.
Un’ altra tecnica dello stile flamenco - forse quella più famosa - è il RASGUEADOS. Ne esistono diversi tipi, e il loro utilizzo varia anche in base al tipo di stile che si sta suonando ( soleares, alegrias, bulerias ed altri). Come detto precedentemente, ci occuperemo solo della tecnica e non analizzeremo nessuno stile. Qui troverete alcuni esempi diversi di questa tecnica. Iniziamo con la forma più semplice cioè quella con il dito indice della mano destra che compierà due movimenti uno giù ed uno su vediamo l’esempio:
Un altra forma di questa tecnica è utilizzando le dita medio ( m ) ed indice ( i ) della mano destra in questa sequenza m i i.
Passiamo ora ad una forma che prevede l’utilizzo anche dell’anulare. La sequenza sarà: anulare, medio, indice; questa forma la possiamo trovare in due modi: a terzine e quartine con le seguenti diteggiature a m i a m i i. Nel prossimo articolo approfondiremo il RASGUEADOS vedendone altre forme e approfondiremo la tecnica di arpeggio picado, alzapùa, picado. Bene, non mi resta che salutarvi augurandovi buon lavoro, Gianni Cigliano
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