di redazione [user #116] - pubblicato il 20 gennaio 2014 ore 14:30
A lezione di chitarra con uno dei più grandi shredder di sempre.
Iniziamo dalla regina delle tecniche solistiche metal, la pennata alternata, fiore all'occhiello nel playing nomi come Malmsteen, Gilbert, Loomis, Govan e sviluppata in maniera impressionante da Angelo. Scopriamo come impostarla.
"Sono per gran parte autodidatta e da quando avevo tredici anni ho iniziato, in autonomia, a studiare ed esaminare lo stile di grandi chitarristi. Da subito, mi sono accordo di avere un approccio tecnico e un’impostazione inusuali, differenti. Questo credo derivi dal fatto che sono mancino e, infatti, potrei suonare la chitarra al contrario, con la sinistra.
Confrontandomi con lo stile e le tecniche di plettrata di grandi chitarristi ho immediatamente capito una cosa: nel plettraggio alternato la gente concentra la propria attenzione sul polso o sull’avambraccio.
C’è chi plettra muovendo avanti e indietro l’avambraccio e chi concentrando l’azione motoria sul polso. Ma non sono quelli i punti cardine. Se osservi con attenzione i grandi chitarristi l’elemento fondamentale che li accomuna è un altro: pollice e indice che tengono il plettro, sono bloccati. Non sono mai queste due dita che piegandosi generano il movimento di plettrata. Quando stai suonando lentamente, allora sì, in quel caso va bene se il movimento di plettraggio lo fanno indice e pollice. Ma appena inizi a suonare a una velocità intermedia e poi veloce, allora devi assolutamente bloccare indice e pollice e tenerli serrati.
Questo, sia che tu suoni delle cose alla Frank Gambale in sweep picking o, con un approccio radicalmente diverso, in rigorosa pennata alternata, alla Al Di Meola. Il denominatore comune per un playing veloce e un lavoro di plettraggio efficace, sarà sempre quello: indice e pollice non si muovono.
Quindi, per aiutare i chitarristi a capire la prima cosa da realizzare se vogliono essere degli abili plettratori è che devono saper suonare in tremolo. Se lo impareranno, potranno poi plettrare qualsiasi cosa e quindi iniziare a concentrarsi sul lavoro della mano sinistra. Davvero: la gente pensa che io suoni muovendo l’avambraccio. Ma non è quello che faccio. Il punto chiave è l’impostazione di indice e pollice che tengono il plettro. Devono restare immobili, blocati. Muovere il plettro piegando indice e pollice è la morte del chitarrista! Impara a suonare una sola nota in tremolo bene e poi potrai fare qualunque cosa in plettrata."
Questa lezione si concentra sull'impostazione del plettraggio e non ci sono esercizi specifici se non quello di suonare una nota, in maniera rigorosamente alternata, a velocità prima lente e poi sempre più sostenute. Ottimi sono esercizi che prevedono brevi accelerazioni, permettendo di lavorare anche sulla resistenza.
Viceversa, quello che Michael Angelo non accenna, ma su cui però invitiamo a porre grande attenzione, è la restante impostazione della mano destra. Questa resta sospesa sul body della chitarra, appoggiata su medio e anulare posti all'incirca sotto il pick up centrale. Sono proprio queste due dita che si piegano assecondando il movimento del braccio e gestendo l'equilibrio della mano plettrante.