di Denis Buratto [user #16167] - pubblicato il 24 gennaio 2014 ore 07:30
Ritorna tra le pagine di Accordo Ariberto Osio, che mostrerà alcune chitarre acustiche blasonate su cui è difficile mettere le mani. Questa volta è il turno di una Martin J15, una entry level tutta in mogano con la propensione per lo strumming ma che non disdegna le escursioni in fingerstyle.
Ritorna tra le pagine di Accordo Ariberto Osio, nostra vecchia conoscenza che ha deciso di volta in volta di mostrarci qualche chitarra acustica blasonata su cui è difficile mettere le mani. Questa volta è il turno di una Martin J15, una entry level tutta in mogano con la propensione per lo strumming ma che non disdegna certo qualche escursione in fingerstyle.
Già a vedersi la J15 è molto bella ed elegante. Completamente in realizzata in mogano massello rappresentava la porta d’ingresso della serie J dove J sta per Jumbo, questa infatti la forma della cassa. Generose le dimensioni, ma lo strumento resta leggero e maneggevole. Presto dette le caratteristiche tecniche. Il manico si innesta nel corpo al quattordicesimo tasto e il profilo scelto per questo modello è il comodissimo modified low oval, uno profilo che accoglie comodamente la mano senza risultare troppo spesso, una giusta via di mezzo in grado di accontentare gli amanti dei profili da corsa sia quelli dei manici cicciotti. Molto curata la rosetta intorno alla buca, perfettamente in sintonia con il colore scuro del mogano. Nascosti sotto alla tavola troviamo un classico X-bracing in abete e completa la panoramica dei legni la bellissima tastiera in palissandro indiano.
Sembra che non resti altro da fare che ascoltare questa Martin nelle mani di Ariberto. Come già detto questa Martin è una macchina da strumming e ribadiamo il concetto. Grazie alla cassa molto abbondante si ha sempre un ottimo volume e delle basse pronunciate e ben presenti. I cantini non sono particolarmente brillanti, ma nemmeno sferraglianti. Il tutto regala un sound equilibrato e rotondo. Questo quando si accompagna un cantante oppure si è alle prese con una band è una caratteristica molto importante. Nella chitarra oggetto della prova è stato montato un sistema di amplificazione nella buca che ovviamente non ha influito sul sound acustico, quello che sentirete nel video. Per quanto riguarda il fingerstyle l’assenza di cantini molto brillanti può essere un limite, ma che si può superare regolando il volume direttamente con le nostre dita, ci vuole giusto un po’ di pratica.
In definitiva la Martin J15 è decisamente un’ottima chitarra che giudicare entry level visto che il prezzo da nuova si aggirava intorno ai 1000 euro è un po’ limitativo. La scelta dei legni e delle geometrie la rendono comoda ed efficace sia nell’uso da seduti che in piedi. Uno strumento che nuovo non si trova più ma che se siete in cerca di una Martin a poco prezzo può essere particolarmente indicato.