di paoloanessi [user #32554] - pubblicato il 21 febbraio 2014 ore 07:30
Una delle tante scelte importanti che si devono effettuare quando si decide di registrare uno strumento consiste proprio nella modalità con la quale lo si intende fare. Una scelta piuttosto che un'altra potranno impreziosire o rovinare il risultato finale. Vediamo quindi le possibilità più comuni tra le quali scegliere.
Una delle tante scelte importanti che si devono effettuare quando si decide di registrare uno strumento consiste proprio nella modalità con la quale lo si intende fare. Una scelta piuttosto che un'altra potranno impreziosire o rovinare il risultato finale. Vediamo quindi le possibilità più comuni tra le quali scegliere.
Fonte sonora in una stanza separata Avere l'opportunità di non sentire il suono diretto dell'ampli, ma solo ciò che si andrà a registrare, offre la possibilità di alzare molto velocemente la qualità delle nostre registrazioni. Se si ha la possibilità, è consigliato mettere l'amplificatore o la fonte sonora da registrare in un'altra stanza. Lo svantaggio è solo il costo di qualche cavo più lungo e l’ingombro di avere un ampli o la batteria in cucina o in sala, ma solo per qualche ora.
Amplificatore nella stessa stanza In questo caso non riusciremo a escludere il suono diretto dell'amplificatore da quello in ascolto in cuffia. Tutto ciò ovviamente influenzerà l'ascolto e la percezione di quello che registreremo. Ovviamente avendo microfoni aperti nella stessa stanza, è sconsigliato utilizzare i monitor. Per cavarsela si possono fare diverse prove e tentativi confrontando il suono diretto con quello che avremo appena registrato. In alternativa si può provare a lavorare con delle cuffie particolarmente isolanti come per esempio le Extreme Sound.
Caldamente consigliato visionare i seguenti articoli:
Attraverso questi sistemi si può ovviare a molte problematiche, come l'ascolto esclusivo del suono ripreso. Bisogna ragionare sulla qualità del nostro amplificatore e quella delle simulazioni offerte da un software come GuitarRig o simili, confrontando pro e contro. In caso l'amplificatore sia di bassa qualità, iniziare a cimentarsi con delle registrazioni utilizzando semplicemente software, chitarra e scheda audio, potrebbe essere una soluzione per cominciare a ricevere tantissime piccole, ma necessarie esperienze. Crescendo e maturando, migliorerà la capacità di creare un buon suono, la quale a sua volta farà venire ancora più voglia di registrarlo!
IsoBox
È un sistema già più professionale, utilizzato sempre più spesso anche live. E' una sorta di scatola capace di contenere l'amplificatore e sopratutto il volume da lui generato. Consente di registrare una chitarra elettrica nella stessa stanza senza problemi. Per approfondire, è disponibile un esaustivo tutorial realizzato da Giacomo Castellano.