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Musikmesse 2014: PRS Paul's Amp!
Musikmesse 2014: PRS Paul's Amp!
di [user #116] - pubblicato il

Il bello di essere insieme chitarristi e proprietari di una delle aziende di chitarre elettriche più famose al mondo è avere professionisti di primissimo livello a disposizione per soddisfare tutti i propri desideri più reconditi. È quello che fa Paul Reed Smith, che in video ci fa ascoltare il suo Paul's Amp.
Il bello di essere insieme chitarristi e proprietari di una delle aziende di chitarre elettriche più famose al mondo è avere professionisti di primissimo livello a disposizione per soddisfare tutti i propri desideri più reconditi. È quello che fa Paul Reed Smith, che in video ci fa ascoltare il suo Paul's Amp. 

L'amplificatore di Paul oltre ad avere un look veramente fantastico vanta caratteristiche tecniche e timbriche di tutto rispetto. Per quelle timbriche vi lasciamo al video, per quelle tecniche invece spendiamo giusto due parole. La sezione di pre è affidata a valvole ECC82S e 12AX7, mentre al finale sono destinate quattro EL34 per un totale di 50 watt. Il progetto ha previsto un elaborato studio nel cambio da clean a dirty, che con un solo switch cambia simultaneamente ben tre parti di circuito per avere la miglior risposta possibile, secondo le orecchie del buon Paul, sia sui puliti che sui distorti. In aggiunta l’utilizzo di trasformatori Cinemag ha fatto si che il timbro generale virasse con più decisione verso un sound vintage.


PRS é distribuito da EKO

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Sono perplesso:
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 13/03/2014 ore 16:40:08
le EL34 come le EL84 sono valvole che scaldano moltissimo: immaginare le 4 valvole rinchiuse in quello scatolotto a testa in giù e sotto tutta l'elettronica non mi dà l'idea di una grande affidabilità nel tempo, soprattutto per chi usa l'ampli diverse ore al giorno.....mah.
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Re: Sono perplesso:
di smilzo [user #428]
commento del 13/03/2014 ore 17:22:34
Tarate per dissipare 12,5 watt l'una, non sono assolutamente stressate... anzi... :)
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Re: Sono perplesso:
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 13/03/2014 ore 17:44:40
Non dissipano 12,5W l'una, quello è il valore che rendono in potenza al cono....vai a vedere cosa consuma in totale l'ampli, sottrai la potenza resa al cono il resto se ne va in calore.
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Re: Sono perplesso:
di smilzo [user #428]
commento del 14/03/2014 ore 09:48:2
Come preferisci; non conosco ne corrente ne amperaggio di lavoro ma faccio i calcoli a spanne. Dai datasheet vedi che la dissipazione di una El34 (es philips) in classe AB può arrivare a 35w... siamo ben lontani dai valori limite; dissipa la metà di un normale marshall, fender, mesa da 100 w (classico quartetto).
Dalle clip probabilmente usa un voltaggio basso a parità di corrente per rendere più croccante e morbido il suono.
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Re: Sono perplesso:
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 14/03/2014 ore 10:27:19
Quella è la potenza resa e comunque già con 25W fai lavorare un saldatore.

Comunque sia se vai a vedere i dati di targa di un qualsiasi amplificatore valvolare ti accorgerai che il consumo elettrico in W (normalmente lo trovi segnato in corrente) è almeno 3 o 4 volte superiore alla potenza resa al cono.....un Mesa Rectifier da 100W a 120V consuma 4A, questo significa all'incirca 450W.....dove credi che vadano i restanti 350W che l'ampli consuma?.... al 95% in calore.

"Dalle clip probabilmente usa un voltaggio basso a parità di corrente per rendere più croccante e morbido il suono. "....ma che ne sai?

Stai facendo delle congetture che partono da basi sulle quali non hai la minima informazione....io mi son limitato a dire che la tipologia di costruzione con quel tipo di valvole mi lascia perplesso perchè ho visto su altri amplificatori cosa succede.....tutto qua.
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Re: Sono perplesso:
di smilzo [user #428]
commento del 14/03/2014 ore 11:27:54
Grazie delle info e delle congetture.
Se vuoi sapere dove vanno i 350w, pensa alle componenti e come funzionano. In particolare le valvole.

Ciao!
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Re: Sono perplesso:
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 14/03/2014 ore 13:49:54
Ti sei risposto da solo.....e non te ne accorgi.
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Re: Sono perplesso:
di midtone [user #5791]
commento del 13/03/2014 ore 17:25:28
C'è da dire che la stragrande maggioranza dei combo per chitarra e buona parte delle testate (anche progetti storici o blasonati, vedi fender / mesa) adotta una costruzione "upside down" delle valvole, facendo si che il calore dissipato scaldi inevitabilmente lo chassis e tutta la componentistica che vi risiede...comunque anch'io mi sono sempre interrogato sull'affidabilità di questa soluzione rispetto al "tutto sopra", e mi sono sempre chiesto quanto incida a livello elettrico e di conseguente risposta sonora avere la scheda calda (valvole sotto) o fredda (valvole sopra).
D'altronde, nell'ampli in questione chiedere 50W a 4 EL34 significa farle lavorare alla metà della potenza che di solito sono chiamate a erogare, forse anche la dissipazione si abbassa di conseguenza...
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Re: Sono perplesso:
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 13/03/2014 ore 17:55:0
I Fender usano una tipologia di valvole che scalda molto di meno inoltre gli zoccoli non sono fissati sulle piastre ma direttamente allo chassis.
Io ho trasformato in testata un Peavey Delta Blues (tipo il Classic 30 ma con il tremolo in più) che usa 4 EL84 perchè scaldava tantissimo, dopo 4 o 5 ore che stava acceso potevi cuocere le uova, lo stesso discorso vale per i Fender della serie Hot Rod, i Laney e tanti altri ampli simili; adesso che le valvole sono a testa all'insù la mia testata dissipa molto meglio e sicuramente il circuito ne trae giovamento....io non dico che sia una vaccata questo ampli ma come tutti gli ampli con quella tipologia di valvole e di costruzione mi lascia qualche dubbio sull'affidabilità negli anni.
Rispondi
Mmmm se posso dire onestamente ...
di Zado utente non più registrato
commento del 13/03/2014 ore 22:11:51
Mmmm se posso dire onestamente non mi piace niente,a questo punto trovo più interessante l'Archon,che per quanto non proponga nulla di nuovo nei territori higain per i quali è progettato,non sembra abbia affatto un brutto suono,per quel che possono dire i samples perlomeno.
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