La nota blues è però una nota di passaggio, un suono che sì è acquisito e iniziato a usare in quanto depositato nella tradizione e nel vocabolario di un dato genere, senza però un vero e proprio supporto e giustificazione teorica.

E’ importante è però andare oltre la vecchia concezione di nota blues come nota di passaggio e imparare a studiarla e visualizzarla in maniera chiara su tutti i box della scala pentatonica.

Per questo vi suggeriamo un ripasso attraverso queste due lezioni pubblicate su Accordo.

Questa lezione aiuta a impostare lo studio sulla scala blues con una serie di esercizi e pattern meccanici che integrano in maniera compiuta la 5b. Gli esercizi sono applicati su un unico box e sono un incentivo a sviluppare lo studio alla stessa maniera su tutte le altre posizioni.

Tre Satanici fraseggi con la nota blue.
In questa lezione invece alcuni fraseggi ed esempi solistici per applicare la scala blues. In gioco corde a vuote, slide e svisate in sedicesimi con un’intenzione ritmica moderna e ficcante, quasi sassofonistica.

Qui un prospetto riassuntivo delle cinque diteggiature principali.

Oggi pubblicheremo una lezione di Bruce Bouillet in cui ci insegnerà a suonare dei fraseggi costruiti su questa scala su diteggiature molto simili a quelle di giganti come Jimi Page o Jimi Hendrix ma con la pronuncia più moderna e aggressiva di Eddie Van Haen o Gary Moore.
Ripassare le diteggiature di queste scale sarà doppiamente utile.