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Il cervello dei chitarristi è diverso
Il cervello dei chitarristi è diverso
di [user #116] - pubblicato il

Il cervello di un chitarrista funziona in modo diverso da quello di chi non fa musica e addirittura di chi suona un altro strumento. A dirlo sono gli studi effettuati da un'università tedesca e da due istituti di ricerca statunitense.
Il cervello di un chitarrista funziona in modo diverso da quello di chi non fa musica e addirittura di chi suona un altro strumento. A dirlo sono gli studi effettuati da un'università tedesca e da due istituti di ricerca statunitense.

Nel 2012 un istituto di ricerca universitaria a Berlino ha effettuato uno studio sui processi cognitivi dei chitarristi e le loro reazioni cerebrali quando impegnati a improvvisare o a suonare in duetto. I risultati sono impressionati.
Dalla ricerca è emerso che il cervello di un chitarrista funziona in un modo del tutto diverso rispetto a quello di una persona che non suona alcuno strumento, ma anche di chi suona altri strumenti.

L'esito del lavoro è descritto in questo articolo. Per chi non digerisse il linguaggio tecnico, in questo articolo sono riassunti i risultati, completi di alcune interessanti considerazioni in merito.
Per chi non dovesse digerire nemmeno la lingua inglese, ecco cosa è emerso dallo studio tedesco.

I ricercatori hanno sottoposto a dodici coppie di chitarristi una versione modificata di un rondo di C.G. Scheidler da eseguire in duetto.
Monitorando le reazioni dei loro cervelli, hanno notato che le onde cerebrali dei due musicisti impegnati a eseguire il brano si sono sincronizzate non solo durante l'esibizione, ma anche poco prima di cominciare a suonare.
I musicisti avevano stabilito un contatto che potrebbe spiegare in modo scientifico ciò che si intende come "feeling" all'interno di una band.


Quanto emerso da una ricerca eseguita dall'Università di Vanderbilt, nel Tennessee, dimostra inoltre che i chitarristi sviluppano le proprie conoscenze musicali in un modo tutto loro. Diversamente dai musicisti maggiormente legati alla lettura degli spartiti, come i pianisti per esempio, i chitarristi sono portati a imparare a suonare per emulazione, osservando gli altri e catturandone suoni e tecniche. Ciò li rende dei musicisti estremamente istintivi e slega la loro conoscenza musicale da quelle zone del cervello solitamente collegate con le nozioni scientifiche.
A sostegno di questa evidenza (e delle incredibili capacità del cervello umano), i ricercatori portano l'esempio del chitarrista Pat Martino che, a seguito di un'operazione al cervello in cui gli venne rimosso circa il 70% del lobo temporale, non risultò più capace di suonare la chitarra, ma riuscì a recuperare tutta la sua tecnica in soli due anni.

Va detto, però, che in linea di massima tutti i musicisti presentano determinati processi cognitivi in comune, che li differenziano dai non musicisti.
Una terza ricerca evidenzia come un musicista che improvvisa "spenga" certe parti del cervello che in un qualunque individuo si disattivano in automatico al raggiungimento di un grosso obiettivo a lungo termine, come a passare da uno stato vigile a uno di incoscienza.
Quando è stato chiesto di fare lo stesso a un non-musicista, il suo cervello è rimasto attivo per tutto il tempo. Ciò farebbe pensare che un musicista è in grado di passare a piacimento da una modalità di pensiero pragmatico a una più creativa e intuitiva.

Altre ricerche rivelano particolari stupefacenti anche sul cervello degli amici batteristi.

Il cervello dei chitarristi è diverso
curiosità
Link utili
Esito ricerca tedesca
Esito ricerca americana
Esito ricerca sull'improvvisazione
Lo studio in parole povere
Il cervello dei batteristi è contagioso
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Che il cervello di un ...
di Orange70 [user #37435]
commento del 12/05/2014 ore 07:53:01
Che il cervello di un chitarrista funzionasse in un modo diverso si capiva già.

Basta vedere i ragionamenti che si fanno quando devono giustificare (a se' stessi, me compreso) l'acquisto di una nuova chitarra.
Rispondi
Re: Che il cervello di un ...
di invioinvio [user #30752]
commento del 12/05/2014 ore 08:19:59
eh eh quoto in pieno!!!!
Rispondi
Re: Che il cervello di un ...
di Rothko61 [user #32606]
commento del 12/05/2014 ore 08:32:56
Concordo. Oltre tutto, non ho m ai conosciuto un pianista che pensi di cambiare già il suo pianoforte appena acquistato... :-(
Rispondi
VERO!!!
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 12/05/2014 ore 10:02:22
(:-DDD)
Rispondi
Re: VERO!!!
di Dr.69Tantra [user #5954]
commento del 12/05/2014 ore 11:58:55
puahahhahahaha
Rispondi
Re: Che il cervello di un ...
di smilzo [user #428]
commento del 12/05/2014 ore 09:21:11
Quotone! :)
Rispondi
Re: Che il cervello di un ...
di dantrooper [user #24557]
commento del 12/05/2014 ore 11:20:20
hehehhe è la prima cosa che ho pensato leggendo l'articolo ... aggiungiamo che abbiamo anche la capacità di "flectere" al nostro volere d'acquisto madri, padri e fidanzate!
Rispondi
Re: Che il cervello di un ...
di herrdoctor [user #18849]
commento del 12/05/2014 ore 20:49:37
Il commento di Orange esclude la lettura dei post sottostanti.

Miglior post di maggio credo.
:D
Rispondi
Re: Che il cervello di un ...
di Orange70 [user #37435]
commento del 13/05/2014 ore 14:34:43
Grazie

ma non era una battuta.

io esprimevo il mio dramma personale

:D
Rispondi
Re: Che il cervello di un ...
di michelevaltan utente non più registrato
commento del 14/05/2014 ore 11:15:0
ahahahahhahaha
Rispondi
Re: Che il cervello di un ...
di Kata_ts [user #2290]
commento del 15/05/2014 ore 15:05:12
MITO ;)
!!!

WiWa!
Rispondi
Re: Che il cervello di un ...
di ultraviolet [user #18627]
commento del 15/05/2014 ore 16:50:24
haaaaaaaaaaaaa veroooooooooooooooooooooooooooooooooooo
Rispondi
Re: Che il cervello di un ...
di adry63 [user #17738]
commento del 16/05/2014 ore 00:15:34
FANTASTICO !!! ... grazie a te la prossima volta che mi presento da mia moglie con una chitarra nuova gli posso dire: "mai sai cara, il cervello dei chitarristi e' diverso" !!!! ..... bellissima !!!
Rispondi
Re: Che il cervello di un ...
di Orange70 [user #37435]
commento del 16/05/2014 ore 07:15:40
Guarda io negli anni ho sviluppato le seguenti tecniche:

1) è una chitarra che avevo in casa di mia madre in garage. ero convinto che l'avessero rubata e invece ora è spuntata fuori;

2) guarda che non è nuova. l'ho sempre avuta. sei tu che te ne freghi di quello che faccio e le chitarre ti sembrano sempre nuove. la verità è che non mi vuoi più bene (questa è pericolosa, da usare. solo per esperti)

3) mi ero trovato questi soldi in più. avevo deciso di andarli a spendere con le donnacce. ma mentre ero in strada, la forza dell'amore ha trionfato e ho trovato un modo migliore di spendere i soldi;

4) non è mia. la sto tenendo in casa per conto del negozio di chitarre che hanno fatto male i conti e nel magazzino non ciandava. Tranquilla che tra un paio di mesi va via;


Rispondi
Re: Che il cervello di un ...
di drfella [user #33044]
commento del 16/05/2014 ore 20:30:20
1 e 2 collaudate
3 con mia moglie rischierei il divorzio alla sola ipotesi che esistano donnacce, figurarsi prefigurare
La possibilitá di usufruirne, ancorchè teorica;
4 poco credibile: meglio è di un amico (che stranamente non la rivorrà mai indietro)
;)
Rispondi
Re: Che il cervello di un ...
di Orange70 [user #37435]
commento del 16/05/2014 ore 21:11:45
sono d'accordo;

la tre infatti non l'ho mai provata

e la quattro necessita di condizioni particolari. un amico che ha un negozio di strumenti musicali (io ce l'ho. ma il simpaticone, ogni volta che vede mia moglie, le dice che la mia nuova chitarra è arrivata e che devo passare a prenderla al negozio)
Rispondi
Re: Che il cervello di un ...
di adry63 [user #17738]
commento del 17/05/2014 ore 20:13:40
sei un genio !!!!! .... sono talmente belle che le ho postate in facebook
ne stano arrivando delle altre belle in coda !!!

grazie
adry
Rispondi
Re: Che il cervello di un ...
di Orange70 [user #37435]
commento del 18/05/2014 ore 00:01:0
Ottimo,

Tanto mia moglie non ha fb
Rispondi
Re: Che il cervello di un ...
di antonio54b [user #22883]
commento del 18/05/2014 ore 18:37:47
Basta mettere l'ultima arrivata in una rastrelliera senza farsi vedere, avendo l'accortezza e la sagacia di lasciarne un paio nella custodia per qualche giorno. A poco a poco l'ultima diventa di famiglia ed..
.............. è fatta.
Rispondi
Re: Che il cervello di un ...
di drfella [user #33044]
commento del 19/05/2014 ore 11:43:4
altra tecnica importante che ho attuato:
sostituire una strato sunburst mex con una americana molto più costosa ma con la stessa finitura:
praticamente indistinguibile da una moglie poco accorta...
ma scadiamo veramente nella truffa
Rispondi
di Federico_Faragalli [user #59272]
commento del 26/06/2021 ore 12:51:13
E poi la gente che pensa che sei stupido se compri una nuova chitarra perché già ne hai una
Rispondi
Il vero mistero per me ...
di qualunquemente1967 [user #39296]
commento del 12/05/2014 ore 08:13:25
Il vero mistero per me e guardare e ascoltare come salta e suona angus young per due ore di concerto e non si sentono errori di tocco sulle corde benche ' sia costantemente in movimento con corse salti ecc ! Una roba impressionante ! Io personalmente se provassi a emularlo credo che a livello fisico potrei resistere 3 brani non di piu' ! Ciao
Rispondi
e non parliamo
di dodomoon [user #2184]
commento del 12/05/2014 ore 08:35:19
del cervello delle donne chitarriste! pura follia :-)
Rispondi
Re: e non parliamo
di DarkFender01 utente non più registrato
commento del 12/05/2014 ore 10:27:48
Sono stato fidanzato da ragazzo con una ragazza che suonava la chitarra, mammamia che spettacolo di persona!!! Mi mettero in cerca di una chitarrista se la mia ragazza oggi mi lasciasse hihihhi.....
Rispondi
provato sulla mia pelle!
di fender64 [user #14522]
commento del 12/05/2014 ore 08:54:30
Dopo sei anni di lavoro insieme alla band, i progressi negli arrangiamenti e la definizione della loro originalità sono nati proprio dalle serate di confronto in studio tra me e l'altro chitarrista. Con nessun'altro dei componenti della band si instaura un così stretto rapporto di feeling e incastro compositivo ed esecutivo.
Rispondi
Morale della favola noi siamo ...
di esseneto [user #12492]
commento del 12/05/2014 ore 09:15:24
Morale della favola noi siamo i più " fuori di testa" di tutti!
Rispondi
Re: Morale della favola noi siamo ...
di Claes [user #29011]
commento del 12/05/2014 ore 09:53:11
... noi siamo i più " fuori di testa" di tutti! beh, hai perfettamente riassunto la favola del caso! Sensazioni mie da P.S.:

Feeling: assolutamente! Magari pure telepatia sarebbe il caso quando vi è una jam.

Fuori di testa: a parte la favola è una certezza. Il GAS è una malattia normale per noi - ambulanza & ospedale mai potranno curare questa (LOL)! Infatti questa nostra malattia è incurabile. Questo è un problema avendo una mogliettina che di certo categorizza questa malattia sia dovuta a "un errore di gioventù" che lei di certo può curare... Sarà difficile curarla!
Rispondi
Non ditelo a mia moglie...
di scrapgtr [user #12444]
commento del 12/05/2014 ore 09:26:43
Rispondi
Lo sapevo che ero diverso dalla ...
di DarkFender01 utente non più registrato
commento del 12/05/2014 ore 10:22:00
Lo sapevo che ero diverso dalla massa e che cacchio, me lo sentivo io da sempre ! E' proprio vero noi chitarristi siamo sicuramente celebralmente piu evoluti di altre persone siamo un gradino piu su nella scala evolutiva di questo essere scimmiesco chiamato uomo, e me ne sono accorto pure da tanto tanto tempo, a 3 anni gia sapevo leggere e scrivere mentre sentivo mio nonno e mio papa suonare in orchestra, sono passato alle scuole medie saltando la 5 elementare mentre gia strimpellavo da un po la chitarra classica, mi sono laureato 2 anni prima e faccio discorsi che gli altri per comprenderli ci mettono 3 ore! ...e non sono solo io cosi altri miei amici chitarristi hanno le mie similitudini, altri oltre me han spiccate doti di piloti di automobili ed aerei oppure elicotteri, altri sono dei cuochi con un immaginazione incredibile, brillanti chimici o ingegneri... Insomma amici accordiani chitarristi noi abbiamo una marcia in piu ma adesso non dichiariamo al mondo che siamo piu evoluti degli altri umani altrimenti ci internano e ci studiano per bene nell'area 51, magari se ci spremiamo un po di piu scopriamo di essete telecinetici e telepatici wowowowow... Ci basta saperlo e vantarci tra noi e dire alle nostre compagne hai visto che sono speciale per davvero mentre loro pensano che noi pensiamo solo a suonare la nostra chitarra e non la loro topa ogni momento..... QUESTO ARTICOLO MI HA FATTO CAPIRE QUALCOSA IN PIU DI ME E PERCHE SONO COSI MA NE AVEVO LA SENSAZIONE GIA DA MOLTO TEMPO IN REALTA'....
Rispondi
Re: Lo sapevo cgeero diverso dalla ...
di smilzo [user #428]
commento del 12/05/2014 ore 14:03:04
Preparati ad un balzo quantico... i chitarristi si dividono in due... quelli che suonano la strato, e quelli che non sono chitarristi... ;)
Rispondi
Re: Lo sapevo cgeero diverso dalla ...
di E! [user #6395]
commento del 12/05/2014 ore 15:11:04
Ma allora io cosa sono? :-(
Rispondi
Re: Lo sapevo cgeero diverso dalla ...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 12/05/2014 ore 17:08:54
Fai il bravo.....non esagerare. (:-D)
Rispondi
Re: Lo sapevo cgeero diverso dalla ...
di smilzo [user #428]
commento del 12/05/2014 ore 17:26:25
i chitarristi si dividono in due... quelli che suonano gibson, e quelli che non sono chitarristi... ;)

Sto sfruttando la creatività del mio cervello, abbinandola alla proverbiale fame di strumenti chitarristica. Dopo qualche mese o anno, il chitarrista riceve l'illuminazione: ma allora... ho sempre sbagliato strumento... il mio suono era Y, non X!

Poi passano gli anni, e Y e X si scambiano. A me fa male al cuore vedere Gilmour con una Gibson, ma se va bene a lui...??? ;)
Rispondi
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Re: Lo sapevo cgeero diverso dalla ...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 12/05/2014 ore 18:59:51
A me piacciono tutte, sono particolarmente affezionato a Gibson ma ho trovato da poco 2 Strato che mi piacciono davvero ed anche una Tele niente male (fatta da Mehari)..
Quando ascolto Gilmour o Page ascolto quello che fanno, il "come" lo fanno è realtivo....se mi fanno godere anche suonando l'oud allora viva l'oud.
Rispondi
Re: Lo sapevo cgeero diverso dalla ...
di psykoguitar utente non più registrato
commento del 15/05/2014 ore 21:01:07
Aiuto... un Eretico Integralista Fenderista.... :-)

"dal vangelo secondo Orville...:

...e iddio creo la sacra ascia a sei corde, e questa era una Gibson Les Paul!!!"

E parola di S. Orville...

:-)
Rispondi
Re: Lo sapevo cgeero diverso dalla ...
di smilzo [user #428]
commento del 16/05/2014 ore 21:55:56
Oddio! Un taLESbano!;)

Se i chitarristi sono diversi, i chitarrai provengono da galassie diverse... :)
Rispondi
Re: Lo sapevo cgeero diverso dalla ...
di psykoguitar utente non più registrato
commento del 17/05/2014 ore 08:15:52
hahaha,

sono un "taLESbano", che figata!!!

sei mitico, fenderista!!! :-)
Rispondi
Re: Lo sapevo cgeero diverso dalla ...
di smilzo [user #428]
commento del 17/05/2014 ore 22:57:0
(mica tanto fenderista... il rock mi sta convertendo alla LP!!!) ;)

Dipende dal progetto. Se devi fare i led... hai voglia a usare la strato... ;D
Rispondi
Re: Lo sapevo cgeero diverso dalla ...
di psykoguitar utente non più registrato
commento del 18/05/2014 ore 01:17:22
Mi è piaciuta talmente la tua definizione che l'ho aggiunta alla mia firma.
Troppo figata...
Rispondi
Re: Lo sapevo cgeero diverso dalla ...
di Ivan56 [user #36558]
commento del 13/05/2014 ore 01:24:07
Wow, ho letto il tuo commento e dopo 3 ore ho capito...
ti manca solo il nobel per... questo non l'ho ancora capito,
forse non per la letteratura, perché "cgeero" e "celebralmente" non depongono a tuo favore :-)))
Sto scherzando naturalmente, come te del resto :-)))
Ciao
Rispondi
beh non poteva essere altrimenti. ...
di BLULIO [user #34011]
commento del 12/05/2014 ore 10:42:07
beh non poteva essere altrimenti.
siamo unici! :-D
Rispondi
Re: beh non poteva essere altrimenti. ...
di DarkFender01 utente non più registrato
commento del 12/05/2014 ore 11:03:
Avevate dubbi? siamo di una classe superioreeeeee!!!!
Rispondi
Lo sapevo!Quanto mi piacerebbe farlo ...
di SteveZappa93 [user #38837]
commento del 12/05/2014 ore 11:43:35
Lo sapevo!Quanto mi piacerebbe farlo leggere ai miei vecchi insegnanti di scuola!Fot... Stro...!
Rispondi
J.D. !!!!! No, I ...
di Grix [user #36841]
commento del 12/05/2014 ore 14:05:03
J.D. !!!!!

No, I know I'm no Superman!
I'm no Superman!
Rispondi
Me ne rendo conto anche ...
di Claudio80 [user #27043]
commento del 12/05/2014 ore 14:43:39
Me ne rendo conto anche io, ma evito di parlarne con le persone normali, perché magari pensano che sia malato di mente!!!!
Non voglio assolutamente vantarmi, ma in effetti più di una volta mi è stato chiesto di arrangiare brani inediti, o cover perché gli altri amici di band non ne sono completamente capaci; mi rendo conto di avere più apertura mentale di tutti quelli con cui ho suonato; non parlo di tecnica, ma di immaginazione.
Quante volte ci/vi è capitato di sentire una cover magari proposta chessò dal cantante e dentro di noi avevamo già l'arrangiamento pronto?
Oppure quando ci sono complessi arrangiamenti per esempio i bassisti si complicano la vita perché sono abituati a ragionare in maniera più schematica!!!
Insomma credo che noi chitarristi abbiamo dalla nostra parte un'apertura mentale decisamente maggiore rispetto a tanti; ma con questo non voglio dire che gli altri musicisti non ne abbiamo.
Credo che il chitarrista sia il risultato di quello che ascolta e di quello che cerca di esplorare, come dire che siamo sempre sintonizzati con frequenze particolari...
Un saluto!
Rispondi
Non ci avevo mai pensato!
di ClaudiaSella [user #40513]
commento del 12/05/2014 ore 19:26:04
Bell'articolo! D'altra parte è risaputo che i chitarristi/e sono persone speciali!!
Rispondi
Tutto bello, poi solletica ed ...
di Capra_Poliuretanica utente non più registrato
commento del 12/05/2014 ore 23:24:09
Tutto bello, poi solletica ed accarezza il nostro ego... però!
Però, però però.
Dodici coppie di chitarristi statisticamente non significano nulla.
Si, direte che il 100% di quei chitarristi ha avuto le stesse "manifestazioni", però si tratta sempre 24 persone.
Mi spiace ma non riesco a prendere sul serio uno studio condotto su un campione così esiguo. :-(
Ormai gli studi son tutti così, quando la base è larga arriverà a 150 persone.
Per contenere i costi credo, ma la scienza è un'altra cosa.

Questo non toglie che potrei utilizzare la notizia per fare un discreto e modesto sfoggio di superiorità nel caso ne abbia bisogno! :-D
Ma non ci credo.
Rispondi
Re: Tutto bello, poi solletica ed ...
di psykoguitar utente non più registrato
commento del 16/05/2014 ore 08:52:25
Scusami se dissento, essendomi occupato di statistica e ricerca.

Non è importante la numerosità del campione su cui fai ricerca, ma la sua significatività rispetto alla popolazione. Quindi se i ricercatori hanno utilizzato 24 chitarristi che sono "significativi", la ricerca è e i suoi risultati sono validi, anche se i soggetti sembrano pochi.

Non confondere la numerosità con la significatività, altrimenti le ricerche, per essere valide andrebbero tutte fatte prendendo tutta la popolazione di riferimento, in questo caso tutti chitarristi del pianeta... cosa ovviamente impossibile.

In sostanza penso che la ricerca sia valida, conferma anche una sensazione che tutti noi che suoniamo abbiamo sempre avuto.

Ciao.
Psyk.
Rispondi
Re: Tutto bello, poi solletica ed ...
di Capra_Poliuretanica utente non più registrato
commento del 16/05/2014 ore 21:10:00
Ti ringrazio della precisazione, anche se il concetto di "significativo" un po' mi sfugge.
Rispondi
Re: Tutto bello, poi solletica ed ...
di psykoguitar utente non più registrato
commento del 17/05/2014 ore 08:20:45
Hai fatto una osservazione importante.
Cerco di essere breve.

prendiamo i chitarristi.
in termine tecnico-statistici:
"popolazione" = tutti i chitarristi della terra
"campione" = un estratto della popolazione

la popolazione ha certe caratteristiche, come il genere (saranno forse ad esempio 80% maschi, 20% femmine), età media x, genere suonato xyz, ecc..
per fare uno studio su una o più caratteristiche dei chitarristi si estrae un "campione", cioè si prende un tot numero di chitarristi e si "testa" la caratteristica.

perché la ricerca sia valida, abbia un senso, il campione deve essere "significativo".

e che vor di "significativo"?

Vuol dire che il campione estratto deve rispettare, in proporzione, le stesse caratteristiche (o almeno quelle più importanti) della popolazione, quindi rapporto maschi/femmine, distribuzione dell'età ed età media, ecc..
Anche il metodo di scelta dei membri del campione è importante, deve essere il più casuale possibile.

Detto in teoria è semplice. In pratica rispettare le regole è costoso... per fare un esempio, se metà della popolazione di chitarristi è americana e metà è europea, occorrerebbe viaggiare e intervistare di qua e di là dell'oceano.
Poi, nella realtà, molti rifiuteranno di partecipare allo studio, e bisogna rimpiazzarli sempre con membri significativi rispetto alla popolazione...

Insomma, uno studio serio costa e non è facile da fare.
Però gli enti che fanno ricerca sono ben attrezzati e competenti per affrontare gli ostacoli.

Spero di non essere stato noioso.

Ciao.
Rispondi
Re: Tutto bello, poi solletica ed ...
di Capra_Poliuretanica utente non più registrato
commento del 17/05/2014 ore 14:25:33
Ti ringrazio, e ti assicuro che sei stato estremamente interessante e tutt'altro che noioso.
Ora mi è tutto più chiaro.
Anche se come "effetto collaterale" mi si è rinforzato un po' il pensiero malevolo che mi era sorto appena avevo letto la parola "significativo".
Aspetto, cioè, che potesse essere usato come chiave di volta per poter ottenere da una statistica il risultato che ci si auspica.
Come condizionamento in sondaggi politici, ad esempio, od anche alcune ricerche su aspetti un po' delicati e che trovano avversione nella maggior parte delle persone.
Non è mia intenzione criticare gli istituti che fanno seriamente ricerca e statistica, sia ben chiaro, ma l'utilizzo che potrebbe venire (viene?) fatto per condizionare l'opinione pubblica.
Qui chiudo perché sto esulando dal topic, dato che sicuramente non è il caso di questa ricerca particolare. ;-)
Ti ringrazio di nuovo.
Rispondi
Re: Tutto bello, poi solletica ed ...
di psykoguitar utente non più registrato
commento del 17/05/2014 ore 17:37:12
Sono più che d'accordo con te.

Quando entrano di mezzo politica o denaro, le statistiche manipolate giustificano le peggiori cose.
Quando fu introdotto l'euro per esempio, mi incazzai come un cinghiale.
Il nostro mitico istituto di statistica nazionale, che non nomino perché mi fa schifo, disse che l'inflazione era ll'1,2 %, quando invece, andando al mercato, tutti ci accorgevamo che i prezzi erano praticamente raddoppiati...
Te capisci che, essendo che io masticavo un po' di statistica e analisi, capivo bene la manipolazione dei dati.

E non parlo di spread o mercati finanziari sennò mi viene la bava alla bocca...

Mi scappa invece da ridere quando vedo le statistiche elettorali.
I sondaggisti non hanno ancora capito che la gente su questo racconta un mucchio di balle e prendono le intenzioni di voto dichiarato come oro colato.
Il risultato è che non ci azzeccano quasi mai.

Però nel nostro campo non avrebbe senso mentire.
Se ti chiedo per esempio che muta di corse preferisci, che scalatura usi, che senso avrebbe dirmene una invece che un'altra?
Quando non c'è denaro o politica a inquinare è tutto più pulito.

E anche questo che mi fa amare visceralmente la musica e le nostre amate ascie...

Però... una statistica di come sono cambiati i gusti dei chitarristi nel tempo mi piacerebbe leggerla.
Chissà attualmente se si vendono più fender o più gisbon, quante ibanez, quante PRS, in che percentuale vanno le semiacustiche...
I chitarristi amano di più i single coil o gli humbucker?
E come sarà la penetrazione di mercato delle "cinesi"?


Ciao.
psyk.
Rispondi
Re: Tutto bello, poi solletica ed ...
di Claes [user #29011]
commento del 17/05/2014 ore 18:27:
INTERESSANTISSIMO!!! Non sei noioso.
Rispondi
Il cervello dei chitarristi...
di nicolapax [user #27042]
commento del 13/05/2014 ore 13:34:00
... cervello? cos'è?
Rispondi
Re: Il cervello dei chitarristi...
di Claes [user #29011]
commento del 15/05/2014 ore 19:30:31
...è quello di un ARTISTA. Con quel tipo di cervello si può dipingere etc. da galleria d'arte, fare grafica, foto, scrivere. Non vi sono limiti. È quel tipo di "non-cervello" che altri ci invidiano.
Rispondi
Re: Il cervello dei chitarristi...
di nicolapax [user #27042]
commento del 18/05/2014 ore 08:05:40
QUOTO!
Rispondi
parere tecnico
di psykoguitar utente non più registrato
commento del 15/05/2014 ore 21:02:41
Sono uno psicologo (psykoguitar non è a caso) e vi dico la mia.

E' vero, i chitarristi sono un po' diversi come organizzazione del pensiero, rispetto alle altre persone e anche agli altri artisti.
Non è la stessa cosa per un pittore (per me dei cugini d'arte) o per chi suona il piano.

In alcune cose siamo rapidi, altre non le capiamo. Ad esempio, chi compone, spesso ha buone abilità in matematica, capisce i problemi aritmetici.
Ma.. percepisce anche i suoni in modo diverso, e riesce ad associare suoni ed emozioni.

Siamo... particolari.
A volte questo ci spaventa, quando da adolescenti ci confrontiamo con i nostri amici.
Spesso i chitarristi sono dei leader con un carattere "deciso" e questo complica tutto, anche nella vita.

Insomma, "nascere" chitarristi è un casino, non significa essere felici, anzi...

Però sapete una cosa?

Io sono felice di esserci nato così (e credo anche voi), con la mia sensibilità e non mi cambierei con nessun "normale" al mondo.

Sulla sincronizzazione delle onde cerebrali non avevo dubbio.
Così come, quando un chitarrista improvvisa, io credo, sono certo, che va in una specie di trance, uno stato alterato di coscienza.
Questa è una cosa che ci fa godere da pazzi... per questo ci spacchiamo le dita sulle corde di acciaio, spendiamo capitali in pezzi di legno e ampli di potenza...

E non è facile spiegare a amici, mogli, fidanzate, perché abbiamo n chitarre, perché ci incazziamo quando sentiamo un brano musicale stravolto, perché detestiamo un cantante e ne amiamo altri...

Però fratelli, non siamo soli, siamo qui.
Grazie a tutti voi di esistere e confermare, reciprocamente, che non siamo soli.

Un abbraccio a tutti.

Psyk.
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Re: parere tecnico
di Claes [user #29011]
commento del 16/05/2014 ore 10:19:38
=== "nascere" chitarristi è un casino, non significa essere felici, anzi... === Per fortuna, altrimenti non sarebbe possibile suonare decentemente Blues o Punk e quant'altro vi sia.
Rispondi
Re: parere tecnico
di psykoguitar utente non più registrato
commento del 16/05/2014 ore 10:37:37
Hai ragione... io adoro il blues...
E va bene così, siamo sensibili, trasmettiamo emozioni con i suoni.
D'altra parte, anche potendo scegliere, non ci rinunceremmo..

Quindi tra "pillola blu" o "pillola rossa" (Matrix)... pillola rossa.

Viva il blues, perchè è vero...
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Oliver Sacks, insegna
di oldboyriky [user #35386]
commento del 16/05/2014 ore 09:44:23
Leggetevi il libro Musicofilia di Oliver Sacks.
E' un medico neuro psichiatra (ricordate il film Risvegli, con Robert De Niro? lui è l'autore del libro da cui è stato tratto l'omonimo film) che si diletta anche a scrivere.
Oltre a noi chitarristi, chiunque studi musica e la pratichi ha uno sviluppo celebrale superiore a chi si limita ad ascoltarla o non.
Le autopsie dei cervelli, raccontate nel libro, ne sono la prova inconfutabile.
(un po' macabro qst mio post, evidentemente sono fuori di testa, ah ah)
Rispondi
Un ottimo spunto per la ...
di LandolfoRuffy [user #35692]
commento del 18/05/2014 ore 09:14:08
Un ottimo spunto per la tesi di laurea...manca ancora un po' ma meglio pensarci subito!;)
Rispondi
Woaahhh
di Salvog [user #26748]
commento del 06/06/2014 ore 07:53:4
A volte risolvo la questione facendomele spedire in altro indirizzo, oppure le vado a recuperare al deposito direttamente, poi le chiudo nella mia stanza dei bottoni, tanto li non ci ficcherà mai il naso nessuno in modo specifico, eheheheh....me la pulisco addirittura io!! Eh si, chitarristi? Razza particolarmente singolare!!!!!
Rispondi
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