Oppure conviene aggiungere una quarta molla per non forzare troppo?
Se la risposta è affermativa alla seconda domanda, ne faccio un'altra: ho una Yamaha RGX che non utilizzo, potrei prendere una molla da questa o devo comprarne una originale? In poche parole: le molle sono tutte uguali o cambiano da chitarra a chitarra?
Risponde Marco Omar Viola di : come hai notato, in base alla scalatura della nostra muta di corde abbiamo una quantità di chilogrammi di trazione che devono essere controbilanciati dalle molle, in modo da avere un perfetto bilanciamento del ponte.
Come le corde, anche le molle non sono tutte uguali e spesso si possono trovare molte differenze. A fronte di questo si può decidere se usare due, tre o più molle, in base alle necessità.
Solitamente per una comune muta da .010 non è necessario montare una quarta molla, a volte si può addirittura montarne solo due. Non esiste una regola fissa, bisogna semplicemente valutare le possibilità di quel che abbiamo a disposizione e agire di conseguenza. Se fosse quindi insufficiente la trazione delle molle che hai, puoi provare con il sostituirne una, magari quella centrale. Se poi vedessi ancora insufficiente la trazione, puoi sostituire quelle all'esterno e lasciarne una vecchia al centro. Sperimenta!
Risponde Andrea Ballarin di : ci sono molti tipi di molle, diverse per durezza e lunghezza, ma fanno tutte lo stesso lavoro.
Puoi tirarle per riportare il ponte parallelo oppure aggiungerne una se non hanno tiro a sufficienza. Se ti disturba averne una diversa comprale uguali ma la funzione non cambia.
Alcuni, per avere un maggiore "effetto riverbero" naturale, le montano tutte e cinque , ma c'è anche chi le vuole smorzate perché "suonano" troppo.