Il tempo degli ingombranti rack e delle pesanti testate è finito, in casa Electro Harmonix. Il 44 Magnum è un finale di potenza in piena regola con i watt necessari a far fronte a un live, il tutto racchiuso nello chassis di un normale stompbox.
Visto che mi ero un po' stufato di andare in sala prove e magari trovarmi amplificatori diversi, non sempre gestibili o con un suono non adatto ai miei gusti, ho cominciato a interessarmi a soluzioni portatili e compatte per portare i miei suoni comodamente anche in sala prove. Usando un Line6 POD HD500X come preamplificatore ho già risolto in parte il problema, ma rimaneva il fatto che non sempre gli amplificatori in sala sono dotati di send/return e in tutti i casi un backup del mio finale Rocktron Velocity 300 non mi sarebbe dispiaciuto. E così mi sono comprato questo minuscolo aggeggio.
Devo ammettere che all'inizio pensavo di usare il 44 Magnum solo come ultima spiaggia nel caso sfigatissimo in cui qualsiasi altro tipo di soluzione fosse stata impraticabile, ma dopo averlo provato un paio di volte in sala prove mi sono ricreduto e ora non riesco più a farne a meno.
Innanzitutto devo dire che questo finale ha un volume alto. Sono 44 watt di potenza, più che sufficienti per suonare in sala prove e anche live nel classico pub o birreria. Il suono è ottimo, cristallino e dinamico.
Il minuscolo power amp EHX è dotato solo di un interruttore Bright per accentuarne gli alti e di un potenziometro per il volume che, se portato oltre le ore 12, comincia a dare quel tipico overdrive da saturazione (per me inutilizzabile, visto che a ore 10 e con il POD all' 80% di volume già copro tutta la batteria).
La struttura è in metallo e sembra particolarmente solida, anche se il selettore a levetta pare un pochino a rischio rottura.
Per farlo funzionare è necessario usare il suo alimentatore originale a 24Vdc e 3A, incluso nella scatola.
Al finale si può collegare una cassa da 8 o 16 ohm. Io lo collego a una cassa MesaBoogie 1x12 con cono EV BlackShadow da 200W oppure a una Marshall 1960 4x12, e vi posso assicurare che in entrambi i casi il finale suona eccome. Ovviamente la resa sulla 4x12 è migliore.
Il suono è davvero chiaro e cristallino anche senza la modalità Bright.
L'unico difetto riscontrato riguarda il fatto che non è silenziosissimo (si percepisce del rumore di fondo), quindi non è adatto a situazioni molto hi-fi in cui non si deve sentire volare una mosca, ma in situazioni da sala prove o da classico concerto nei pub va benissimo.
In giro si trova a circa 140 euro, a mio avviso un prezzo tutto sommato giusto per quel che offre il prodotto. Se non si hanno particolari esigenze e si vuole risparmiare, si può anche prendere in considerazione il fratellino minore (EHX 22 Caliber) che costa poco meno di 100 euro e, come dice il nome, eroga la metà della potenza del Magnum.
In definitiva mi sento di consigliare questo piccoletto come backup per chiunque utilizzi un setup del tipo "preamp più finale" e a maggior ragione lo consiglio a chi, come me, usa una pedaliera come preamplificatore e cerca una soluzione leggera per non spaccarsi la schiena portandosi sempre dietro rack pesanti o testate varie. Immaginate che, se prendete per esempio un pedalino AMT serie Legend e un Tech 21 Boost Reverb, nello spazio di tre pedali avete praticamente un amplificatore a tre canali con riverbero.