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I legni della Stratocaster
I legni della Stratocaster
di [user #36241] - pubblicato il

Nei decenni, la Stratocaster è stata interpretata in tutte le salse, ma alcuni aspetti si sono consolidati nel tempo definendo con precisione le caratteristiche dello strumento. Ecco come riconoscere i legni più diffusi tra le Strat e le loro caratteristiche.
Nei decenni, la Stratocaster è stata interpretata in tutte le salse, ma alcuni aspetti si sono consolidati nel tempo definendo con precisione le caratteristiche dello strumento. Ecco come riconoscere i legni più diffusi tra le Strat e le loro caratteristiche.

Su consiglio di alcuni Accordiani, è arrivato il momento di prendere in rassegna le caratteristiche più comuni della Stratocaster, di modo da poter avere un prontuario per la scelta della propria chitarra. Parlerò delle alternative più comuni, ed essendo un “vintaggiomane” incallito il tutto sicuramente finirà per prendere una piega retrò. Tutto ciò che andrò a scrivere, ovviamente, si riferisce alle mie esperienze personali.
Non me ne vogliano coloro che non troveranno un riscontro completamente corrispondente a ciò che sono le mie sensazioni. Purtroppo da un lato e fortunatamente dall'altro, il corpo umano restituisce sensazioni diverse a seconda dell’individuo.

Il primo aspetto da affrontare è senz’altro la scelta dei legni. Non parlerò di legni rari, esotici o di scelte che possano essere state fatte su strumenti particolari. Voglio parlarvi invece dei legni più comuni adottati per la fabbricazione della Fender Stratocaster.
Su una Strat di impostazione tradizionale possiamo trovare fondamentalmente quattro tipi di legno: acero, palissandro, ontano e frassino. Prendiamoli in esame uno per uno con riferimento all'utilizzo che se ne fa sullo strumento.

I legni della Stratocaster

Acero (maple)
L'acero viene praticamente sempre utilizzato per la realizzazione del manico e spesso per la tastiera che nella maggior parte dei casi, quando è fatta in acero, è ricavata in un unico pezzo con il manico stesso. In maniera decisamente minore, a volte vi si fabbrica il corpo.
L'acero è un legno molto chiaro che, nella sua colorazione “non inquinata” da vernici e coloranti, è quasi bianco. Quando non è occhiolinato ha una venatura appena percepibile, relativamente lunga. È un legno molto denso e piuttosto pesante. Nell'accezione più comune si pensa che la tastiera in acero doni alla chitarra un tono leggermente più squillante, variazione che, sinceramente, non ho mai percepito in maniera apprezzabile. Nonostante si tratti di un legno che comunica una sensazione raffinata e delicata al tatto, non è particolarmente costoso se non si tratta di scelte o qualità particolari.
Nella variazione più comune, come accennato in precedenza, vi è l'acero cosiddetto “occhiolinato" (birdseye maple), utilizzato spesso sia per il manico sia per la tastiera. Offre una venatura molto particolare, più corta e piacevolmente marezzata. Accoppiato a una verniciatura lucida stesa ad arte, offre un piacevole effetto tridimensionale. Ne esistono ancora altre varianti come l'acero “fiammato” (flame maple), che offre una venatura lunga e regolare quasi a imitare delle fiamme, o l'acero “marezzato” (quilted maple) che ha invece una venatura maculata che sembra imitare, in qualche modo, delle onde o delle macchie. Entrambi offrono un piacevolissimo effetto tridimensionale ma sono molto raramente utilizzati sulle Stratocaster. Ovviamente sia l'acero fiammato sia quello marezzato costano molto di più di quello semplice.

I legni della Stratocaster

Una citazione va fatta per l'acero con taglio di quarto (quartersawn maple). In questo caso, la particolarità sta nel modo di tagliare il pezzo di legno. Il taglio di quarto è una particolare tecnica che sembra dare alla chitarra maggiore robustezza e una migliore trasmissione delle vibrazioni.

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Palissandro (rosewood)
Il palissandro è un legno molto scuro, pesante, denso, duro e utilizzato praticamente sempre per la costruzione delle tastiere incollate sul manico quasi sempre in acero. Nelle più comuni scelte, sempre relativamente alla Stratocaster, possiamo avere il “più semplice” palissandro indiano o il raffinatissimo palissandro brasiliano. Per quanto riguarda il primo, abbiamo delle venature piuttosto lunghe e dritte, pori abbastanza sensibili e un colore che va dal marrone scurissimo al marrone chiaro, mentre il secondo offre delle venature lunghe, molto più curve, il colore varia dal nero al marrone scuro leggermente tendente al rossiccio e i pori sono molto più stretti e meno percepibili.
Il palissandro indiano è la specie più comune ed è il legno che più probabilmente troveremo su tutte le chitarre che ci capiteranno sotto mano. Il palissandro brasiliano, invece, oramai è un legno rarissimo e costoso. Il palissandro, in ogni caso, normalmente viene applicato a uso tastiera senza essere verniciato. Sembra inoltre che doni alla Stratocaster un tono leggermente più avvolgente e caldo. Come detto per l’acero, non sono mai riuscito ad apprezzare in maniera particolarmente evidente questa caratteristica.

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Ebano (ebony)
Parlando di tastiere, un cenno è sicuramente da fare sull'ebano, che difficilmente troveremo sulle Strat. Si tratta di un legno con pori praticamente inesistenti, nero e nella maggior parte dei casi quasi senza venature. Come insegnano gli ebanisti, è l'unico legno che è possibile lucidare a specchio senza l'applicazione di vernici.
L'ebano è un legno esotico di particolare pregio, molto costoso, che viene utilizzato dai costruttori con molta parsimonia sulle chitarre di più alta gamma. Sulle Strat viene molto raramente utilizzato solo per la costruzione delle tastiere come il più comune palissandro.

I legni della Stratocaster

Ontano (alder)
Altro legno comunemente utilizzato sulle Stratocaster è l'ontano. Storicamente sostituì a metà degli anni cinquanta il frassino (ash), che è un po' più costoso e molto più difficile da lavorare.
L'ontano è un legno piuttosto tenero e poroso, dalle venature delicate, mediamente chiaro con un colore leggermente tendente al rossiccio. Piuttosto comune e non particolarmente costoso, dona alla Strat un suono bilanciato e medioso. L'ontano è inoltre un legno piuttosto leggero e ottimamente risonante se ben stagionato e trattato. Si utilizza largamente per la costruzione del corpo della Stratocaster.

Frassino (ash)
Come controparte dell'ontano troviamo il frassino, un legno che a mio avviso ha delle qualità molto particolari. Il frassino è un legno molto duro, di colore chiaro leggermente tendente al giallo, con delle bellissime venature piuttosto dritte, parallele ed evidenti, molto compatto e piuttosto pesante. Dona alla Strat un suono a mio avviso molto aggressivo, più scavato sulle medie. Come l'ontano si utilizza per fabbricare il corpo ed è il tipico legno del natural anni ’70 e dei sunburst con quelle bellissime venature della prima metà degli anni 50.

Tiglio (basswood)
Un cenno, inoltre, voglio farlo sul tiglio, che viene utilizzato sulle chitarre più economiche per fabbricare il corpo. È un legno molto pesante e compatto che, a mio avviso, dona un che di sterile al suono. Per questo probabilmente viene utilizzato molto, oltre che sulle Strat più economiche, da Ibanez che, secondo la tipica filosofia nipponica, crea chitarre ottime per la modifica in post produzione proprio per questa caratteristica.

Mogano (mahogany)
Un velocissimo cenno va fatto per il mogano che viene probabilmente utilizzato su una Stratocaster su cento essendo, a mio avviso, un legno che non si sposa minimamente con le caratteristiche sonore Fender in genere.

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Bell'articolo complimenti!! =) Spieghi molto ...
di ClaudiaSella [user #40513]
commento del 06/08/2014 ore 08:15:5
Bell'articolo complimenti!! =) Spieghi molto bene... Non credevo facessero strato anche in mogano, sapresti fare un esempio di modello dove è stato usato? Giusto per sentire su youtube come suona =)
Grazie!

Claudia
Rispondi
Re: Bell'articolo complimenti!! =) Spieghi molto ...
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 06/08/2014 ore 08:50:28
Il mogano è per lo più utilizzato su strumenti custom fatti su misura. Non credo che la Fender faccia Stratocaster in mogano. Se ne fa l'ho bypassate automaticamente perchè non me ne ricordo! :)
Rispondi
Re: Bell'articolo complimenti!! =) Spieghi molto ...
di ClaudiaSella [user #40513]
commento del 06/08/2014 ore 09:17:3
Ah ok! Grazie =)
Rispondi
Re: Bell'articolo complimenti!! =) Spieghi molto ...
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 06/08/2014 ore 09:49:2
Famosissima la Telecaster in mogano di George Harrison.(quello nel video è il figlio)
vai al link

suona così
vai al link

Telecaster in mogano (correzione in palissandro)
vai al link osewood-telecaster-rosewood-fingerboard-natural/

Stratocaster in mogano. (correzione in palissandro)
vai al link wood-Stratocaster-Electric-Guitar/

Rispondi
Re: Bell'articolo complimenti!! =) Spieghi molto ...
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 06/08/2014 ore 10:10:55
Ma la tele di Harrison era in palissandro!

vai al link osewood-telecaster-rosewood-fingerboard-natural/

vai al link

ROSEWOOD è PALISSANDRO... non MOGANO.
Rispondi
Re: Bell'articolo complimenti!! =) Spieghi molto ...
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 06/08/2014 ore 10:23:06
Hai ragione scusa questa è la telecaster in mogano.

vai al link
Rispondi
Re: Bell'articolo complimenti!! =) Spieghi molto ...
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 06/08/2014 ore 10:25:31
Qui c'è la stratocaster in mogano.

vai al link
Rispondi
Re: Bell'articolo complimenti!! =) Spieghi molto ...
di ClaudiaSella [user #40513]
commento del 06/08/2014 ore 10:13:19
Ah ok grazie! =) Esteticamente e anche come suono però preferisco l'ontano...
Però che prezzi alti ;)

Claudia
Rispondi
Re: Bell'articolo complimenti!! =) Spieghi molto ...
di ClaudiaSella [user #40513]
commento del 06/08/2014 ore 11:08:51
Qualcuno sa dirmi se la squier tele standard made in indonesia rispecchia le caratteristiche delle vintage 64, forma del manico soprattutto..
Grazie

CLaudia
Rispondi
Re: Bell'articolo complimenti!! =) Spieghi molto ...
di KJ Midway [user #10754]
commento del 06/08/2014 ore 15:41:19
la Tele vintage '64 ha un manico con profilo Mid '60s "C", mentre la Squier indica per la Standard "C" Shape che secondo me non è altro che un modern "C" più piatto rispetto a quello della '64.

Non ho confronti diretti in ogni caso i manici delle Standard son tutti abbastanza piatti e scomodi ci aggiungo...

Ciao
Ale
Rispondi
Re: Bell'articolo complimenti!! =) Spieghi molto ...
di ClaudiaSella [user #40513]
commento del 06/08/2014 ore 16:28:25
Grazie =)

Claudia
Rispondi
Re: Bell'articolo complimenti!! =) Spieghi molto ...
di stefano53 [user #26833]
commento del 22/08/2014 ore 14:24:2
La tele di George era in palissandro.Ne esiste una replica recente Limited Custom Shop
Rispondi
Re: Bell'articolo complimenti!! =) Spieghi molto ...
di Marek82 [user #23651]
commento del 06/08/2014 ore 12:51:22
La serie 2013/2014 della G&L S500 Tribute è in mogano, seppure si tratti di una Fender di fatto e non di Nome ed di una strato un po' "on steroids".

vai al link
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Re: Bell'articolo complimenti!! =) Spieghi molto ...
di LeleOne1957 [user #33434]
commento del 07/08/2014 ore 18:09:48
Questa è in mogano, ma non è originale !!! vai al link
Rispondi
Re: Bell'articolo complimenti!! =) Spieghi molto ...
di SysOper [user #10963]
commento del 08/08/2014 ore 01:40:35
vai al link

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Buon ascolto
Rispondi
Mi accodo...
di wollj [user #25225]
commento del 06/08/2014 ore 08:22:27
..ai complimenti!!! un bell'articolo scritto semplicemente bene !!! con un bell'argomento trattato!
Ottimo!
Rispondi
Io ho sempre saputo che ...
di MM [user #34535]
commento del 06/08/2014 ore 08:27:00
Io ho sempre saputo che il Tiglio fosse un legno tenero e leggero, non certo "molto pesante".
Rispondi
Re: Io ho sempre saputo che ...
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 06/08/2014 ore 08:49:37
E' chiaro, molto pesante e compatto. Pensa ad una Ibanez in tiglio o ad una Stratocaster economica. Sono veri e propri macigni! :)
Rispondi
Re: Io ho sempre saputo che ...
di MM [user #34535]
commento del 06/08/2014 ore 09:00:06
Scusa se insisto, ma ti incollo il peso specifico (in kg al decimetro cubo) dei legni che hai citato:

Ontano: 0,42 - 0,68
Frassino: 0,57 - 0,94
Mogano: 0,56 - 1,06
Acero: 0,53 - 0,80
Tiglio: 0,32 - 0,59

è il più leggero di tutti...
Rispondi
Re: Io ho sempre saputo che ...
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 06/08/2014 ore 09:16:2
Io ho trovato le chitarre in Tiglio sempre pesanti come dei comò. Ma non una. Centinaia. Quindi per me le chitarre in Tiglio sono pesanti ed il tiglio mi comunica le sensazioni di cui sopra. Questo è quanto. Poi ci saranno centinaia di specie di tiglio e certamente per le chitarre economiche fabbricate in questo legno usano il tiglio giusto per non utilizzare l'abete dell'ikea.
Rispondi
Re: Io ho sempre saputo che ...
di MM [user #34535]
commento del 06/08/2014 ore 09:35:04
Forse, in quanto economiche, usano un tiglio non stagionato. :-)
Ma il tiglio è un legno molto leggero, lo dicono tutte le tabelle che riportano i pesi specifici dei legni.
Rispondi
Re: Io ho sempre saputo che ...
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 06/08/2014 ore 09:51:20
a volte i dati non corrispondono con le sensazioni effettive. Ad esempio... il MOGANO io lo trovo un legno mediamente pesante e non pesantissimo come dicono tutti. Molto poroso, poco compatto. Molti si riferiscono al mogano come un legno pesantissimo perchè pensano al corpo della LES PAUL. Ma c'è anche da pensare che il corpo della LES PAUL è molto spesso, tant'è vero che la SG, pur essendo di mogano, non è un macigno. Ci sono tante variabili da prendere in considerazione. :)
Rispondi
Re: Io ho sempre saputo che ...
di MM [user #34535]
commento del 06/08/2014 ore 10:14:00
Beh, le tabelle indicano anche una forbice, che può considerare il tipo di ambiente (o il continente) in cui è cresciuta la pianta.
Come grandi differenze si possono trovare se il legno è stagionato, oppure no, perché nelle chitarre economiche non sempre questo è scontato.
Io credo che non sia giusto affidarsi alle sensazioni che si hanno prendendo in mano e soppesando uno strumento.
Il peso di un legno si determina facendo un campione (appunto, un decimetro cubo) e pesandolo, poi confrontando i dati ottenuti tra i vari legni.
Mi sono permesso di risponderti perché dire che il tiglio è un legno molto pesante, non la ritengo una informazione corretta. :-)
È anche vero che di mogano, ad esempio, ne esitono di vari tipi.
... (è anche vero che la Danelectro ha il corpo in MDF, Medium Density Foam, cartone mischiato a colla e pressato... e suona).
Rispondi
Re: Io ho sempre saputo che ...
di LuckyPierluigi [user #40183]
commento del 06/08/2014 ore 12:04:44
Mi trovi d'accordo: ho avuto per poco tempo una Ibanez con corpo in tiglio ed era molto leggera, ed ho anche una chitarra fatta da me - che ha il body in tiglio massello - ed è leggera come una piuma: finita pesa poco più di 2,8 chili, nonostante il manico in acero.
Rispondi
Re: Io ho sempre saputo che ...
di Chiodo utente non più registrato
commento del 06/08/2014 ore 12:40:39
Mi aggiungo al coro !!Ho una telly e una Strato in tiglio e sono le chitarre piu' leggere che abbia mai avuto!!
Rispondi
Re: Io ho sempre saputo che ...
di herrdoctor [user #18849]
commento del 06/08/2014 ore 21:22:06
Fender bullet in tiglio. Leggera.
POi se la chitarra ha un baricentro a vanvera per altri motivi potrebbe risultare "scomoda"
e "pesante".
Rispondi
Re: Io ho sempre saputo che ...
di dantrooper [user #24557]
commento del 06/08/2014 ore 14:44:59
mi aggiungo anche io al coro: ho una JS1000 ibanez in tiglio ed è leggerissima
Rispondi
Re: Io ho sempre saputo che ...
di chiatarrox [user #36263]
commento del 06/08/2014 ore 16:48:17
Guarda i dati oggettivi non si discutono. Il tiglio ha un peso specifico minore degli altri legni quindi é piuù leggero e basta. Non é che 2+2 non fa 4 perché soggettivamente le tue sensazioni ti portano a pensare al 5...suvvia...semmai questo modo di pensare la dice lunga su quanta irrazionalità ci sia nel campo delle solid body...
Rispondi
Re: Io ho sempre saputo che ...
di ClaudiaSella [user #40513]
commento del 06/08/2014 ore 09:41:53
Io una volta ho provato una stratocaster economica di un amico, mi sembra una Aria se non sbaglio, era pesantissima... era tiglio probabilmente, non so... comunque la mia fender a confronto era una piuma (al tempo avevo una mexico, non so se il peso sia lo stesso delle americane, mi sa di no)

Claudia
Rispondi
Re: Io ho sempre saputo che ...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 06/08/2014 ore 10:33:3
Il tiglio è molto usato nelle produzioni asiatiche semplicemente perchè è molto diffuso e di facilissima reperibilità in quelle aree; è un legno facile da lavorare nonostante sia piuttosto compatto ed è uno di quelli che consuma meno gli utensili da lavoro a differenza dell'acero per esempio..... non lo ritengo meno valido di ontano, frassino, mogano o altri legni in quanto a caratteristiche meccaniche, è solo meno pregiato perchè non ha venature particolarmente apprezzabili all'occhio.
Sono convinto che il tipo di legno con il quale viene costruito un body influenzi pochissimo il risultato finale sul suono, di sicuro è molto meno influente del legno di una tastiera o di un ponte; sono altresì convinto che la qualità di una timbrica di una chitarra elettrica sia la risultante di una particolare alchimia, spesso casuale quindi non prevedibile, della combinazione di legni, ponte, pick up e, non meno importante, qualità ed accuratezza dell'assemblaggio, soprattutto nelle chitarre con manico avvitato.
Molto spesso noi chitarristi ci facciamo delle pippe inimmaginabili sul legno, il tipo, la provenienza ecc, ecc....sono convinto che il legno per una solid body debba essere compatto, ben stagionato e stabile...prescindendo da questo va bene tutto: noce, ciliegio, pero, faggio sono ugualmente validi ma solo poco usati perchè non hanno omogeneità sui grossi quantitativi.
Leo Fender oltre ad essere un genio (anche a sua insaputa) era soprattutto un imprenditore e di certo non ha cambiato dal frassino all'ontano perchè voleva cambiare il carattere delle sue chitarre ma semplicemente perchè in un certo periodo storico è diventato più conveniente utilizzare l'ontano....se fosse stato più conveniente il noce stai tranquillo che adesso ci sarebbero in giro un sacco di Fender in noce.
Sfido chiunque in un blind test con 5 Strato in frassino e 5 in ontano a distinguerle l'una dal'altra, non si spiegherebbe altrimenti come sia possibile cambiare il carattere di una chitarra con 20 euro di potenziometri e condensatori di ugual valore ma di tipo differente.
Come te ci tengo a precisare che queste considerazioni sull'influenza dei legni sono naturalmente le MIE personalissime opinioni in base alle MIE personali esperienze e quindi sono tranquillamente discutibili e confutabili.
Una piccola precisazione sulle figurazioni dell'acero: con il termine "marezzato" si intende una figurazione generica che appare sulla venatura dell'acero e non riferita specificatamente all'acero quilted (letteralmente: trapuntato)

Al di là delle opinioni contrastanti questo è il tipo di articoli che vorrei leggere ogni giorno su Accordo perchè oltre ad essere ben scritto è argomentato ed offre numerosi spunti di riflessione e conversazione.

Ciao.
Rispondi
Re: Io ho sempre saputo che ...
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 06/08/2014 ore 10:52:23
molto spesso mi si chiedono delucidazioni su questi argomenti sai? In questi casi io dico sempre che è questione di scuola di pensiero. Io la penso come te. Tutto influisce: dalla prima all'ultima vite. Ma c'è anche chi pensa che siano importanti solo i pickup. Non è sbagliato perchè non si può dimostrare. Certo è che carpire differenze così sottili è difficile e forse solo chi è molto allenato riesce. Sicuro al 100% che più che un cambiamento di suono spesso si ha un cambiamento di sensazione, di feeling. In ogni caso sicuramente nel pieno di un gruppo non si percepirà mai la differenza tra una Stratocaster in Ontano e una in Frassino. Poi ci sono i gusti personali: io adoro il frassino, ma solo perchè mi piace, non perchè sia meglio dell'ontano.
Rispondi
Re: Io ho sempre saputo che ...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 06/08/2014 ore 11:55:08
io ero uno di quelli che pensava che i p.u. fossero tutto poi ho capito che la parte del leone secondo me la fa la qualità dell'assemblaggio: se questo consente alla corda di vibrare al meglio e liberare in modo uniforme tutte le armoniche che è in grado di produrre si otterrà sicuramente un suono più completo ed articolato....di certo ogni p.u. ha una sua voce specifica che determina il timbro ma questo è suscettibile di una moltitudine di colori differenti che variano a seconda di come la corda vibra quindi anche le differenze tra le varie tipologie di corde hanno la loro importanza ....un'altra componente importantissima è data poi dal ponte ed anche qui si apre un altro mondo.
Tutto ciò mi ha portato a credere che alla fine il tanto ricercato "bel suono" è una cosa estremamente soggettiva anche perchè non dimentichiamoci che ogni orecchio è diverso dall'altro per non parlare del gusto personale.

"Sicuro al 100% che più che un cambiamento di suono spesso si ha un cambiamento di sensazione, di feeling."....concordo al 100%.
Rispondi
Re: Io ho sempre saputo che ...
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 06/08/2014 ore 12:15:17
TUTTO INCIDE e molto spesso non è solo importante la qualità dello strumento ma anche ciò che ci comunica, le sensazioni che ci da. Quante volte ci siamo innamorati di chitarre economiche, da 4 soldi?
Rispondi
Re: Io ho sempre saputo che ...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 06/08/2014 ore 12:40:2
Vero....anche se a me è capitato raramente, purtroppo! (:-D)
Rispondi
Re: Io ho sempre saputo che ...
di KJ Midway [user #10754]
commento del 06/08/2014 ore 15:47:53
Purtroppo mai se è economica evidentemente da molte parti hanno risparmiato, materiali selezione e lavorazioni hanno purtroppo tutte un prezzo...
Rispondi
Re: Io ho sempre saputo che ...
di Tito1958 [user #40736]
commento del 06/08/2014 ore 18:26:03
Mi permetto di dire due cose......
A prescindere dalla qualità dei legni,che possono essere di diverse essenze per assecondare
i gusti e le manie ossessive -compulsive di ognuno di noi,nell'elaborazione del suono di una chitarra
elettrica interagisce un insieme talmente ampio di fattori(ampli,p.u,cablature,effetti ecc...ecc...)
tali da relegare i legni come ultimo componente della "Catena Alimentare"del suono.......che poi è
personale e,di conseguenza,"il mio concetto di suono" può non essere,a pieno diritto,quello di un altro.
Detto questo i legni contano e parecchio sulle chitarre acustiche o classiche perché sono parte determinante
del suono a cominciare dalle essenze utilizzate e addirittura dalla conformazione degli spessori e delle catenature.
Non dimentichiamoci poi del "Tocco"........una stessa nota assume colori diversi a seconda della pennata o,come nel mio caso,dal
tocco esclusivo con i polpastrelli e un mm. d'unghia.......provengo dalla chitarra classica e trovo naturale suonare con le dita e
problematico utilizzare il plettro.......è una mia carenza che devo colmare.
Come sempre parlo di esperienze personali non contrastanti con quelle di altri.
Rispondi
Re: Io ho sempre saputo che ...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 06/08/2014 ore 19:59:28
Certo ma qui si parlava di chitarre solid body, più sotto si parla dell'influenza del legno sul timbro negli strumenti acustici.
Per il resto sono d'accordo con te: la catena del suono è molto complessa e suscettibile di tante variabili a cominciare dalla mano di chi suona.
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Re: Io ho sempre saputo che ...
di chiatarrox [user #36263]
commento del 06/08/2014 ore 16:55:10
In realtà sarebbe molto semplice da dimostrare: prendi due tavole di legno di due legni diversi tendi due corde a due chiodi e sotto ci piazzi un pick up, facendo ovviamente attenzione che siano alla stessa altezza ecc (ci vuole un approccio un po' scientifico). Poi registri il risultato e se necessario ti procuri un analizzatore di spettro per oggettivare la cosa al 100%. Il resto sono solo pippe.
Comunque é chiaro che il legno del body non ha minimamente influenza sul suono, lo stesso Jimmy Vaughan in un intervista sostiene che lui non riesce a sentire differenze sonore apprezzabili addirittura tra un manico con tastiera in palissandro e uno con tastiera in acero...
Rispondi
Re: Io ho sempre saputo che ...
di MM [user #34535]
commento del 06/08/2014 ore 15:08:42
= Leo Fender oltre ad essere un genio (anche a sua insaputa) ... =
La mia considerazione è completamente OT, è solo per parlare.... ma un genio, è sempre "a sua insaputa" .... (non come Scajola...). Uno che vive con la consapevolezza di essere un genio, molto probabilemente non lo è.
Rispondi
Re: Io ho sempre saputo che ...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 06/08/2014 ore 20:01:32
probabilmente hai ragione.
Rispondi
Re: Io ho sempre saputo che ...
di nawa utente non più registrato
commento del 06/08/2014 ore 11:29:54
le sensazioni soggettive non dovrebbero contraddire i dati oggettivi tanto vistosamente, si rischia di fare disinformazione verso gli utenti più giovani. il tiglio è il legno più leggero di sempre tra quelli comunemente usati per le chitarre. Su alcune stratocaster non è male perché accentua alcune frequenze a sfavore dei bassi.

Inoltre distinguerei il frassino comune (ash) dal frassino usato da Fender, lo swamp ash. Il primo è uno dei legni peggiori per la liuteria (pesante e brutto da vedere), il secondo adattissimo alle chitarre (relativamente leggero e figurato). Quindi non basta andare dal rivenditore di legname dietro l'angolo e chiedere del frassino se ci si cimenta nella costruzione di una chitarra...
Rispondi
Re: Io ho sempre saputo che ...
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 06/08/2014 ore 11:59:37
ottime precisazioni. Grazie. Ovviamente si parla del frassino da liuteria e non del frassino per fare i paletti per uccidere i vampiri! :) Comunque... una RG in tiglio pesa una tonnellata! :D
Rispondi
Re: Io ho sempre saputo che ...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 06/08/2014 ore 12:38:17
"una RG in tiglio pesa una tonnellata"...è il Floyd Rose o forse hanno dimenticato dentro l'omino che si occupa dell'elettronica..... (:-DDD).

Scherzi a parte ho una vecchia Takamine solid body con il corpo in tiglio e non è leggerissima.
Rispondi
Re: Io ho sempre saputo che ...
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 06/08/2014 ore 13:04:29
ma il floyd dell'ibanez è fatto di cartapesta... peserà si e no 300 grammi :D
Rispondi
Re: Io ho sempre saputo che ...
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 10/08/2014 ore 12:12:38
I Ponti Edge e Lo Pro Edge Ibanez da soli valgono tutte le Fender Custom Shop del mondo.
Rispondi
Re: Io ho sempre saputo che ...
di coltrane [user #15328]
commento del 06/08/2014 ore 20:52:47
Mai provate le Music Man?

Spesso hanno corpo in tiglio e sono leggerissime nonostante spesso abbiano il floyd rose.

Posseggo una axis con corpo in tiglio e top in acero che è una delle chitarre credo più leggere in commercioì, in parte perchè ha un corpo piccolino, ma penso molto dipenda dalla stagionatura e dalla qualità del legno, o almeno voglio sperare visto quanto la pagai !

Ho provato una volta una chitarraccia credo giapponese con corpo in tiglio e pesava molto di più della mia.
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di randy78 [user #13302]
commento del 25/01/2016 ore 21:13:46
Complimenti innanzitutto per l'articolo, semplicissimo ed efficace.
Però, sul fato del peso del tiglio, non posso che dare ragione all'altro utente :)
Anche io, quando ho letto che il tiglio è "pesante", sono rimasto perplesso: io, a casa, per lo studio, utilizzo chitarre (elettriche) in tiglio proprio perché sono più leggere.
E non è un fatto di sensazioni, non c'entra nulla, i pesi sono quelli.
Poi, ovvio che posso trovare una singola Ibanez che abbia il corpo in tiglio più pesante di una qualche Stracaster che abbia il corpo (magari in 3 o 5 pezzi) in ontano: sicuramente, sarà una chitarra dalle dimensioni del corpo molto più estere rispetto a quello della Strat, più altri fattori. Ma, ripeto, a parità di dimensioni e di altri materiali impiegati (per il manico e la tastiera ad esempio, ecc). Il tiglio è più leggero
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di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 26/01/2016 ore 08:25:08
Boh, che ti devo dire... tutto il tiglio che mi è capitato tra le mani è sempre stato pesante in maniera sproporzionata. Sarà per i 3 chili di vernice che c'è sulle chitarre economiche, sarà per la secchiata d'acqua ancora bella intrisa nel legno...
Rispondi
di randy78 [user #13302]
commento del 03/02/2016 ore 03:45:31
;)
Ho visto i video che hai pubblicato su youtube, in cui parli della Stato e della Tele; davvero forti, complimenti ;)
Rispondi
Bellissimo articolo, veramente utile. ...
di Aynrand [user #35588]
commento del 06/08/2014 ore 09:53:55
Bellissimo articolo, veramente utile.
Rispondi
quartersawn
di maxventu [user #4785]
commento del 06/08/2014 ore 10:19:56
una precisazione sul quartersawn, o taglio di quarto. E' il tipo di taglio più pregiato, per ricavare le tavole la lama s'infila in senso radiale dall'esterno del tronco dell'albero andando dritto verso il centro. Per questo le venature assumono un senso parallelo, ravvicinato e regolare. Credo che in questo modo la densità delle fibre sia maggiore, di certo è un taglio che non ottimizza la resa quantitativa dei legni (per quello c'è il flatsawn) ed è mediamente più costoso. Si trova a partire dalla fascia medio alta, in casa Fender per avere un quartersawn come standard occorre guardare la produzione CS. Ad esempio è standard sulle Suhr.
Ovviamente si parla di quartersawn solo per i manici, non per i bodies. Si trova associato al 90% dei casi con l'acero (in casa Gibson anche mogano). Non ho idea se il quartersawn influisca sul suono o sui dead spots; certo è che la maggior densità rende i manici più stabili (leggi: minor necessità di agire sul truss-rod).

P.S. a proposito del tiglio: copio ed incollo dal sito del noto produttore americano di parti aftermarket per Strato:
"Basswood (Tilia americana):
This is a lighter weight wood normally producing Strat® bodies under 4 lbs. ...... It is quite soft..."

saluti
Max
Rispondi
Re: quartersawn
di MM [user #34535]
commento del 06/08/2014 ore 10:31:2
Io non credo che influisca sul suono, ma sono pronto ad essere smentito :-))
Il motivo del taglio di quarto è, come hai specificato, la maggiore stabilità che assumerà il manico nel tempo, e la maggiore resitenza che opporrà alla trazione delle corde.
Per contro, a mio modesto parere e gusto, nell'acero, un manico con taglio di quarto è più brutto, di uno con taglio flat.
Io comunque possiedo una Strato americana, con manico interamente in acero, tagliato flat, ed è stabilissimo.
Rispondi
Re: quartersawn
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 06/08/2014 ore 10:32:21
Io avevo mandato un disegno con la spiegazione del quarter sawn... non so perchè sia passato inosservato :)
Rispondi
Re: quartersawn
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 06/08/2014 ore 12:29:11
Più che una questione di densità di fibre è una questione di orientamento delle stesse: come mostrato nel disegno in questo articolo nel quartersawn le venature tendono ad essere perpendicolari alla tastiera mentre nel flatsawn (o slap) le venature tendono ad essere parallele alla tastiera....da questo è facile intuire che un quarter contrasterà in modo più efficace la tensione delle corde mentre lo slap avrà il vantaggio di essere esente da qualsiasi vibrazione laterale, autentico veleno per un manico; c'è da aggiungere che in un quarter le vibrazioni laterali sono in gran parte contrastate dalla tastiera applicata mentre, come giustamente hai scritto, un manico slap necessiterà di più frequenti interventi sulla truss rod in caso di cambi di scalatura.

E' mia opinione che i dead spot siano più il frutto di frequenze di risonanza dello strumento con le note suonate: se suoni un 880Hz per esempio e lo strumento nel suo insieme ha la stessa frequenza di risonanza questo vibrerà insieme alla corda causando un repentino decadimento del sustain, questo perchè se lo strumento vibra tanto la corda vibra poco e questa è Fisica non è la mia opinione....mi fanno ridere quegli annunci che dettano: "strumento risonantissimo, vibra tantissimo..."
Rispondi
Aggiungerei noce, pino, pioppo, ... ...
di bluestringer utente non più registrato
commento del 06/08/2014 ore 12:15:12
Aggiungerei noce, pino, pioppo, ...

Ad ogni modo, come già detto, spesso le scelte sono state dettate più dalla disponibilità che non da (a volte fantomatiche) caratteristiche timbriche.
E, come giustamente fatto notare, lo stesso legno esiste in diversi livelli di qualità, con pesi drasticamente diversi (basta prendere in mano una LP di quelle buone per accorgersi che, meraviglia, una LP può anche essere leggera :-))
Rispondi
Re: Aggiungerei noce, pino, pioppo, ... ...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 06/08/2014 ore 12:33:07
Sono d'accordissimo e la cosa non vale solo per gli strumenti elettrici: ci sono liutai (pochi per la verità) che costruiscono strumenti ad arco con legni differenti dal tradizionale acero....il discorso penso sia limitato alle fasce ed al fondo, non credo che si possa fare a meno dell'abete per il piano armonico.
Rispondi
Re: Aggiungerei noce, pino, pioppo, ... ...
di bluestringer utente non più registrato
commento del 06/08/2014 ore 12:39:17
Why not? Cedro, mogano... e poi "Abete" è un mondo, con caratteristiche molto diverse. Ma su uno strumento acustico sì che il legno la fa da padrone.
Rispondi
Re: Aggiungerei noce, pino, pioppo, ... ...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 06/08/2014 ore 13:07:05
Conosco un liutaio che usa spesso il ciliegio ed il pero...

E' chiaro che per abete mi riferisco all'abete di risonanza che è scelto in base alla venatura che deve essere abbastanza fitta, diritta, parallela e con distanze regolari tra vena e vena per tutta la larghezza della tavola....ad alcuni liutai piace l'abete maschiato: la maschiatura dell'abete è in realtà una malattia della pianta che conferisce alla tavola un'aspetto che può ricordare la fiammatura nell'acero.

vai al link

Sullo strumento acustico la tipologia del legno di fasce e fondo è fondamentale e definisce la voce dello strumento: è per questo che in un blind test è molto più facile distinguere una chitarra acustica in palissandro da una in mogano per esempio.
Rispondi
Re: Aggiungerei noce, pino, pioppo, ... ...
di kirschak [user #32705]
commento del 06/08/2014 ore 13:39:5
Andatevi a vedere su youtube il canale del liutaio fabio Chiari...quelli dove parla dei legni, tra cui anche il pero
Rispondi
Re: Aggiungerei noce, pino, pioppo, ... ...
di Tito1958 [user #40736]
commento del 06/08/2014 ore 21:18:59
Scusa ma non avevo letto prima riguardo gli strumenti acustici.
Giustamente i legni del fondo e fasce sono fondamentali per la tipologia del suono come
l'abete che viene usato,nelle sue svariate tipologie,come essenziale per la realizzazione di tavole anche
su chitarre di pregio.
Io metterei anche il manico ,che solitamente è in
mogano e quasi mai in acero e lo spessore,
anche variabile ,dei legni che compongono lo strumento.
Le catenature svolgono un'azione altrettanto importante per il suono e l'equilibrio dello stesso.
Mi fermo qui per la complessità dell'argomento ricordando che gli strumenti medievali venivano costruiti
co le essenze che erano disponibili tra le quali il cipresso.
Infatti liuti rinascimentali o vihuele spagnole (estremamente rare da trovare nei musei)venivano costruiti prevalentemente con legni "nostrani"

Rispondi
I'm voting for Ash
di CCDK49 [user #41591]
commento del 06/08/2014 ore 13:04:24
Una Strat natural ash batte qualisiasi altra - quelle noiose col look anonimo. Una differenza di sound non ha nessunissima importanza. Non vi sono in ogni caso due chitarre della stessa serie uguali al 100%.

E... GRAZIE per un articolo ultra-interessante :)
Rispondi
Senza tanti giri di parole, ...
di Claudio80 [user #27043]
commento del 06/08/2014 ore 14:06:2
Senza tanti giri di parole, ammetto di non essere un esperto di legni!
Ho una stratocaster american standard del 2004; non so che legni abbia; l'unica cosa che tengo in considerazione, come tanti di voi credo, quando provo una chitarra è il suono, il peso ed ovviamente il costo...
"Nell'accezione più comune si pensa che la tastiera in acero doni alla chitarra un tono leggermente più squillante, variazione che, sinceramente, non ho mai percepito in maniera apprezzabile"
Non mi sono mai soffermato più di tanto sui legni, sbagliando certamente, ma credo che forse l'istinto e le nostre orecchie e mani siano il miglior banco di prova tralasciando quel fenomeno, tipo effetto "placebo",che affligge tanti che riescono a sentire la più piccola variazione di suono.
Ovviamente i miei complimenti per il bell' articolo e la semplicità con la quale l'hai esposto.
Grazie mille
Un saluto.
Rispondi
il tiglio è utilizzato volutamente ...
di Sykk [user #21196]
commento del 07/08/2014 ore 01:31:23
il tiglio è utilizzato volutamente anche su chitarre più costose quando si vuole un suono neutro (non sterile), a me piace molto per le chitarre da hard rock
Rispondi
troppo acero "stroppia o storpia"
di ginxy [user #41587]
commento del 07/08/2014 ore 11:39:15
Un saluto a tutta la combriccola.
Sono d'accordo su fatto che manico e tastiera in acero, faccia "squillare" troppo una strato, o
qualsiasi altra chitarra, e poi suonare una chitarra con una tastiera "gialla", non mi sembra sia
il massimo,(scherzo) ;-))

Rispondi
Attenzione!!!
di Chiodo utente non più registrato
commento del 07/08/2014 ore 19:28:00
La Fender ha prodotto ultimamente anche una linea in pino..........!!!
Comunque anche per me,sulle elettriche, il legno del body non ha rilevanza,ritengo sia il manico a custodire (insieme ovviamente all'equilibrio ,assemblaggio ,ponti ed elettroniche)il cuore del suono !!
Anche le elettriche in Plexyglass con un buon manico,suonano una meraviglia!!
Rispondi
Un video interessante
di Pancollolio [user #27959]
commento del 10/08/2014 ore 22:11:10
A proposito di essenze per solid bodies, vi posto questo link; è lunghetto (40 min), il tipo che parla è un po' prolisso, ma le conclusioni sono molto interessanti, almeno per me. Magari qualcuno lo ha già visto, mi piacerebbe comunque sapere la vostra opinione sull'esperimento del video.

vai al link
Rispondi
Bell'articolo.Mi permetto solo alcune precisazioni: ...
di stefano53 [user #26833]
commento del 22/08/2014 ore 14:38:51
Bell'articolo.Mi permetto solo alcune precisazioni:
L'acero birds eye (occhio di pernice) è raro e costoso,essendo una mutazione del legno.E' anche molto duro e impiega parecchio tempo per suonare bene.Quando è fitto di "palline" diventa pregiatissimo e viene usato su modelli CS ltd costosi
In generale una strato in acero/frassino (quindi con legni da tele) suona più brillante,squillante e aperta rispetto ad un modello in palissandro/ontano,brillante anche lei ma in modo diverso,più dolce,mediosa e ,quindi,più portata ad una saturazione spontanea.Sono due strumenti diversi,entrambi,validi ,entrambi da avere,per un appassionato.
Il taglio di quarto è indicatore di qualità costruttiva e ,in generale,è preferibile per la trasmissione del suono.
Il frassino può essere leggerissimo (swamp light ash della Loiusiana è il più apprezzato:è la parte della pianta che sta nell'acqua e che ,essiccata,diventa più leggera) oppure pesantissimo come la maggior parte degli strumenti anni '70 (e '80/90)
Rispondi
di ciculpo [user #22121]
commento del 26/05/2020 ore 19:20:4
articolo interessante e potenzialmente infinito (a livello di discussioni) tuttavia aggiungendo anche il mio parere dico che per quanto riguarda il body in una strato è quello che influenza meno il suono, ovviamente non ho scritto che NON lo influenza ma lo influenza meno, al massimo un buon body compatto può dare una certa stabilità allo strumento, ma certamente tenendo uguale manico ponte pick up mascherina quindi circuitazione e cambiano SOLO il body non otterrete un cambio di suono percettibile chiaramente, potrebbe cambiare il sustain se ci fosse molta differenza fra la risonanza dei 2 body. Ad ogni modo una delle cose che determina maggiormente la voce di uan stratocaster secondo me è se il manico è in acero con tastiera in palissandro o solo acero. il primo più rotondo medioso il secondo con attacco moltopiù aggressivo quindi sensazione di nota che parte più veloce e anche di avere più punta su alte e basse rispetto al palissandro che si presenta più omogeneo e medioso. Poi anche i pick up e soprattutto il ponte , quest ultimo vi può cambiare radicalmente la sensazione di risposta della chitarra, ma qui si parlava di legni quindi in definitiva e sempre a mio parere l'abisso di differenza la fa la tastiera del manico. Questa cosa non è così semplice da dimostrare paragonando 2chitarre diverse dove ponte e pick up possono falsare la prova, l unico modo è sostituire sulla stessa chitarra SOLO il manico lasciando tutto il resto uguale e vi accorgerete di avere 2 chitarre totalmente diverse in mano, irriconoscibili una dall'altra. ovvio che se invece si paragonano 2 chitarre una con manico palissandro e l altra no potrebbe essere che quella con manico in palissandro suona più stridula di suo per i pick up o altro quindi per questo paragone serve per forza usare un solo body già equipaggiato di tutto e non 2 chitarre diverse
Rispondi
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