di redazione [user #116] - pubblicato il 13 agosto 2014 ore 07:00
Era il 1983 quando la prima batteria elettronica rossa fiammante Ddrum veniva proposta a un pubblico ancora non troppo folto, ma sicuramente curioso e alla ricerca di sonorità quanto più credibili. Da qualche anno Ddrum è tornata timidamente sui propri gloriosi passi riprendendo con la produzione di set elettronici partendo da un set entry-level. Qualche anno dopo i set sono aumentati al punto di riuscire a coprire differenti fette di mercato. Nel 2014 arriva quindi il modello di punta: DD5X.
Era il 1983 quando la prima batteria elettronica rossa fiammante Ddrum veniva proposta a un pubblico ancora non troppo folto, ma sicuramente curioso e alla ricerca di sonorità quanto più credibili. Da qualche anno Ddrum è tornata timidamente sui propri gloriosi passi riprendendo con la produzione di set elettronici partendo da un set entry-level. Qualche anno dopo i set sono aumentati al punto di riuscire a coprire differenti fette di mercato. Nel 2014 arriva quindi il modello di punta: DD5X.
DD5X è il set più completo tra quelli a catalogo, con un totale di dieci pad (tra questi, quelli destinati a emulare i piatti). Immancabile il colore rosso a evocare la storia e le innovazioni che hanno portato i set Ddrum a essere quello che sono divenuti oggi. Il set è disponbile sia con pelli in Mylar (poliestere) nere che con pelli di tipo Mesh. La configurazione di base prevede tre tom da 8" a doppia zona di sensibilità, un quarto tom da 10" anche questo a doppia zona di sensibilità, rullante da 10" con doppia zona di sensibilità e cassa da 8". Quest'ultimo pad è sufficientemente grande da accogliere agevolmente un doppio pedale.
Il compartimento piatti prevede invece due pad da 12" con Chocke (possibilità di interrompere istantaneamente il suono del piatto afferrandolo tra le dita proprio come con un piatto acustico), un piatto da 14" a tre zone di sensibilità (campana, corpo e bordo) a uso Ride e uno hi-hat da 12" con Choke. Per quanto riguarda i piatti, l'area destinata alla percussione è quella di colore nero. Questa risulta ricoperta di un materiale che pur assorbendo la violenza dei colpi dell'utilizzatore, consente di mantenere comunque una buona risposta,
Il modulo sonoro prevede ben 696 suoni percussivi tra i quali scegliere (40 preset kit) e con i quali creare i propri setup custom (59 slot a disposizione dell'utente). Per chi volesse allenarsi su di una base, potrà contare sulle 120 song integrate nel modulo sonoro. Per quanto riguarda la connettività, sono disponibili 10 ingressi per i trigger, per cui - una volta connessi tutti gli elementi, non sarà possibile connettere nuovi pad. A questi si aggiunge il connettore per il controller dello hi-hat. Il rack sembra molto solido e capace di accogliere tutti gli elementi in modo agevole anche per regolazioni di dettaglio. Al momento non sono disponibili ulteriori informazioni.