In una estate del tutto simile a questa, circa venti anni fa iniziavo a strimpellare con molto entusiasmo la chitarra. E mi piace pensare che in qualche modo il destino piu' che la curiosita' mi abbiano avvicinato a questo strumento. Sono convinto che la passione sia capace di calamitare sorprese inaspettate, oltre che a continue scoperte.
Da qualche anno non acquistavo effetti a pedale, proprio quando ogni chitarrista sulla faccia della terra sembra non resisterealla "moda" del momento. L'astinenza, se cosi' vogliamo chiamarla, e' terminata con quello che a priori potrebbe esser stato considerato un acquisto azzardato.
Del pedale Bogner Uberschall presente da qualche anno sul mercato si trova molto materiale e molte recensioni autorevoli, quello che vorrei riportare ed aggiungere umilmente con la mia
esperienza di eterno principiante della sei corde e' quello che e' stato capace di trasmettermi.
Si tratta di un vero e proprio preamplificatore e possiede molte piccole "sorprese", in comune con i modelli ecstasy red e blue, che lo rendono a mio avviso innovativo rispetto a tutti i pedali che conosco, lascio ai curiosi il piacere di scoprire questi dettagli provandolo di persona.
Il carattere che ho scoperto e' quello di un purosangue, che con la sola compagnia del mio piccolo combo Marshall Class 5 mi ha regalato una pausa pranzo intensa e divertente per quello che
ho provato nell'usarlo, visto che ho preferito il quasi totale digiuno, piuttosto che smetter di suonarlo.
Come tipologia di distorsione dovrebbe esser quanto di piu' distante da me, vi che non sono estremo negli ascolti e nemmeno nei generi che suono, ma l'effetto in questione si e' adattato alla perfezione.
Quello che posso e spero di trasmettere in questo diario e' un briciolo del genuino entusiasmo che questo minuscolo mostriciattolo mi ha fatto provare quest'oggi: uno straordinario controllo dinamico anche a bassi volumi, una equalizzazione molto efficace (piu' efficace della maggior parte di quella
presente normalmente negli amplificatori), tanto semplice nel complesso da usare con profitto che ci si concentra da subito sulla chitarra e sulle note da suonare e nel controllare il suono prodotto tanto da dimenticarsi presto che esiste anche un suono pulito.
Le impressioni nel sentirlo a volumi normali o sostenuti, le lascio alla sala prove dove posso osare a metter sotto pressione il cono, visto che abitando in un condominio quei livelli me li posso solamente sognare.
Per provare qualcosa di simile nel controllo e a livello di usabilita' dovrei utilizzare il canale Lead della testata Brunetti 059.
In assoluto va a far compagnia ai miei overdrive preferiti:
Fulltone OCD, Fulltone Fulldrive 2, Wampler Ecstasy e Hao Rust Driver.
Buona musica e buona estate a tutti.