di magheggio [user #10968] - pubblicato il 11 settembre 2014 ore 18:00
Assemblare una chitarra è sempre un'emozione, soprattutto se è la prima. Ma in particolare in questo caso bisogna fare attenzione alle tecniche di verniciatura per non combinare disastri. Ecco alcuni consigli per un lavoro pulito e alla portata di tutti.
Assemblare una chitarra è sempre un'emozione, soprattutto se è la prima. Ma in particolare in questo caso bisogna fare attenzione alle tecniche di verniciatura per non combinare disastri. Ecco alcuni consigli per un lavoro pulito e alla portata di tutti.
Sono quasi alla fine del mio lungo progetto, gli ultimi ritocchi al vano elettronica, e poi potrò montare per la prima volta la mia prima chitarra elettrica costruita da zero da me. Questo primo assemblaggio serve a controllare se tutto è andato per il verso giusto e se ci sono da fare degli interventi riparativi. Ovviamente al momento manca tutto quel che riguarda la verniciatura sia del manico sia del body. Per quanto riguarda il trattamento del manico avete già brillantemente chiarito i miei dubbi e ho deciso che lo farò a gommalacca. Mi trovo ora con una certa confusione invece per quanto riguarda il body, e più leggo su internet trovando riscontri discordanti e più la mia confusione aumenta: io vorrei colorare il mio mogano di un bel colore blu con venature a vista. Ho letto che, allo scopo, il procedimento standard è colorante all'anilina su legno (vari strati a seconda del colore desiderato), turapori (vari strati), protettivo (vari strati), lucidante. Un primo dubbio è se fosse possibile scartare le aniline in quanto tossiche in favore di un altro colorante e ottenere la stessa efficacia. Successivamente vorrei sapere se è consigliabile scegliere tutti prodotti all'acqua, che mi sembrano più facili da utilizzare anche se con questo tempo... Un'altra idea che mi frulla nella testa è che io potrei scegliere anilina e gommalacca per colorare e turare i pori con un processo solo. È una buona scelta per i miei scopi? Serve comunque il protettivo? Devo chiudere i pori anche per i vani elettronica, pickup, manico? Come si fa a sapere quando una passata di colorante, turapori o altro è pronta per la carteggiatura? Un consiglio sulle marche più adatte e sui luoghi dove acquistare? Tanti dubbi. Grazie in anticipo a tutti quelli che risponderanno.
Risponde Marco Omar Viola di MOV Guitars: ciao, innanzitutto va detto che verniciare bene è molto difficile e che la finitura finale dello strumento è quella cosa che può valorizzare o sminuire tutto il lavoro fatto in precedenza. Quel che consiglio solitamente a chi si scontra per la prima volta con la verniciatura è di affidarsi a un professionista. Ma se proprio uno desidera sporcarsi le mani (nel vero senso della parola) è meglio usare sostanze a bassa tossicità, senza solventi. La gommalacca è sicuramente un prodotto unico con cui è possibile effettuare la chiusura dei pori e la lucidatura finale, ma ha una forte dominante gialla. Anche la gommalacca decerata, quella più trasparente, tende a ingiallire all'aumento del suo spessore. Va detto inoltre che la dominante rossiccia del mogano tenderà con il blu a virare verso il viola e che il giallo della gommalacca farebbe virare tutto verso il verde. Quando si sceglie il colore, bisogna tenere conto del colore della superficie! Ti consiglio delle vernici all'acqua, sono trasparenti e di facile utilizzo. Puoi comprarne tramite Luthier Mercantile (LMI) o tramite StewMac. Usa un fondo turapori e chiudi il mogano, colora con un trasparente colorato e poi copri con del trasparente lucido a più riprese. In questa maniera otterrai un colore omogeneo e un risultato soddisfacente. Buon lavoro.