di redazione [user #116] - pubblicato il 15 settembre 2014 ore 08:00
Tra i nomi di maggior richiamo del metal moderno, Keith Merrow unisce le forze con Schecter ancora una volta per realizzare una nuova signature. Basata sulla sette-corde presentata nella prima metà dell'anno, la KM6 offre violenza gratuita con Seymour Duncan in dotazione.
Tra i nomi di maggior richiamo del metal moderno, Keith Merrow unisce le forze con Schecter ancora una volta per realizzare una nuova signature. Basata sulla sette-corde presentata nella prima metà dell'anno, la KM6 offre violenza gratuita con Seymour Duncan in dotazione.
Keith Merrow aveva già collaborato con Schecter alcuni mesi fa per la realizzazione del suo modello signature a sette corde. La KM7 è passata davanti alle telecamere di Accordo in occasione dell'ultimo Musikmesse e ora, vista la buona riuscita dello strumento, Keith ha deciso di rientrare in laboratorio con i liutai Schecter per dare vita alla controparte a sei corde.
La chitarra prende il nome di KM6 e riporta essenzialmente tutte le caratteristiche costruttive fondamentali del modello precedente. La forma è di una stratoide estremamente moderna, con top bombato e sagomato in prossimità delle due spalle mancanti per agevolare l'accesso ai tasti più alti. Per avere sempre un suono definito e brillante, anche sulle frequenze più basse e con accordature drop, Keith ha richiesto un body in frassino a cui ha voluto applicare un top in acero fiammato, lasciato a vista sotto la finitura nera o bianca. La vernice è satinata su tutto il body come anche sul retro del manico in acero con rinforzo in grafite. La tastiera è in ebano, abbellita da piccoli dot bianchi sul bordo superiore fino al dodicesimo tasto e che proseguono sul bordo inferiore fino al 24esimo. La scala lunga, da 25,5 pollici, è fondamentale per conservare una buona tensione delle corde anche con accordature ribassate. L'hardware, rigorosamente nero per un aspetto ancora più minaccioso, è formato da meccaniche autobloccanti e un ponte Hipshot. Qualora non dovessero essere ritenute sufficienti a garantire la tenuta della chitarra, il capotasto è in grafite.
L'elettronica della KM6 è ridotta all'osso, studiata per garantire il massimo del segnale in uscita senza dispersioni attraverso wiring complicati o circuiti di equalizzaizone. Due Seymour Duncan Black Winter con finitura nera personalizzata per il modello sono collegati a uno switch a tre posizioni e a un unico potenziometro per il volume master, completo di push pull per lo splittaggio. Inizialmente progettati per il solo mercato nordico, i Black Winter sono tra gli humbucker più spinti del catalogo Seymour Duncan. Maggiori informazioni e un clip dimostrativo a cura di Ola Englund sono nell'articolo di presentazione su Accordo.
Keith Merrow in persona ha presentato la KM6 dal canale YouTube ufficiale di Schecter Guitars, con una puntata della collana "Conquering Rifftopia" in cui spiega nota per nota uno dei suoi riff più estremi.