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Greg Bennett Royal RL2
Greg Bennett Royal RL2
di [user #41811] - pubblicato il

Studiata per unire i pregi di una solid body e di una archtop, la RL2 offre un timbro caldo e versatile insieme alla praticità di una cassa sottile e un attacco col manico sagomato per un accesso facilitato agli ultimi tasti. Il tutto in un pacchetto curato e dal prezzo abbordabile.
Studiata per unire i pregi di una solid body e di una archtop, la RL2 offre un timbro caldo e versatile insieme alla praticità di una cassa sottile e un attacco col manico sagomato per un accesso facilitato agli ultimi tasti. Il tutto in un pacchetto curato e dal prezzo abbordabile.

Acquistata nel 2012 per il mio compleanno, la Greg Bennett Royal RL2 è diventata subito la mia chitarra principale, che uso ogni giorno.
Volevo comprare una semiacustica quando vidi, nella vetrina di un negozio di strumenti musicali, lei che stava lì a fissarmi. Senza pensarci due volte la provai e me ne innamorai, tutto pochi minuti, mentre mio padre guardava le chitarre acustiche, mia madre parlava di pianoforti con la moglie del proprietario, il quale suonava con me del buon vecchio blues.
Da quel giorno la tratto come una signora e la faccio suonare a ogni mio concerto. Ma accantoniamo la parte affettiva e passiamo alla chitarra che mi sta dando tante soddisfazioni.

La scheda tecnica e una descrizione generale del modello sono a questa pagina sul sito Sisme, distributore italiano delle chitarre Greg Bennett.
L'estetica è davvero particolare. Rossa e col battipenna nero, sembra quasi una ES335 con una sola spalla mancante. I binding sulla tastiera, sul top, intorno alle buche a effe ecc. aggiungono un tocco di bellezza che porta a risaltare il colore di fondo. Inoltre, le venature del legno a vista danno a ogni esemplare un aspetto unico, che cambia in base alla luce.
Le finiture non sono impeccabili, ma comunque ottime per la fascia di prezzo medio-bassa a cui la chitarra appartiene. Dopo un cambio corde, un settaggio da parte di un professionista e anche di un eventuale cambio pickup, il risultato sarà eccellente.
In definitiva, la RL2 è perfetta per le prove col gruppo o per concerti piccoli, ma anche grandi.

Greg Bennett Royal RL2

Da spenta, la chitarra ha un attacco davvero potente, un buon volume e un sustain molto lungo.
Le corde sono morbide, buone per bending anche estremi. La tastiera è scorrevole e l'accordatura è duratura grazie alle meccaniche Grover. Anche il setup iniziale e buono, ma va settata per bene per avere i risultati migliori.

Una volta collegata all'amplificatore, la RL2 conserva il sustain già dimostrato in acustico e vi somma una coppia di pickup inaspettatamente caldi e potenti.

Il pickup al manico, da pulito, risulta cremoso, dettagliato fino all'ultimo secondo di sustain e perfetto se condito con una punta di chorus. L'ho trovato indicato per ritmiche o anche per gli arpeggi.
Su un suono distorto, il suo particolare calore crea un sound cupo, forse troppo, ma che può tornare utile per le ritmiche.

Anche il pickup al ponte offre una buona quantità di dettagli sonori e suona molto aperto, utile per bucare il mix sulle note più basse.
In distorsione, il suono resta improntato sulle alte frequenze, pur conservando definizione e presenza sui bassi. Con un bel delay regolato a dovere, si possono fare degli assolo da fare invidia.

In definitiva, la Greg Bennett dimostra di essere un'ottima chitarra che, con qualche modifica, può regalare un range di suoni davvero molto ampio, dal blues al rock anche più spinto passando per il jazz.

Greg Bennett Royal RL2
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Greg Bennett Samick Royal RL2
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Concordo! Bella chitarra...una valida alternativa ...
di sdl [user #5004]
commento del 18/09/2014 ore 20:36:46
Concordo! Bella chitarra...una valida alternativa on budget ad una 335 con un suono e una costruzione davvero di tutto rispetto!
Rispondi
Ottime chitarre le greg bennett. ...
di stratomane [user #19654]
commento del 19/09/2014 ore 08:26:49
Ottime chitarre le greg bennett. Ne posseggo due. Peccano leggermente sui potenziometri a mio avviso un tantino scadenti. Ma un cambio con dei pot cts vanno alla grande
Rispondi
Wow
di adriphoenix [user #11414]
commento del 19/09/2014 ore 12:40:18
Gran bella chitarra, non c'è che dire, peccato che in giro se ne trovino poche :-/
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Sono buoni strumenti e come ...
di Spyda8 [user #37471]
commento del 19/09/2014 ore 12:53:32
Sono buoni strumenti e come rapporto qualità/prezzo è difficile trovare di meglio.
Io ho preso la UM4 (tipo prs) perchè mi serviva un buon "muletto", e va più che bene (certo con un cambio di elettronica sarebbe ancora meglio), poi una malibù (tipo strato) perchè non avendo chitarre single coil ne volevo una decente per capire se mi poteva piacere, la uso spesso per far pratica e mi sono trovato bene.

Come prima chitarra sono perfette secondo me, e la consiglierei per chi volesse iniziare con l'elettrica o per chi come me cerca una chitarra di riserva senza spendere un esagerazione.
Rispondi
Una chitarra che .... I-SPIRA
di fmele [user #25317]
commento del 19/09/2014 ore 15:25:52
Ok, battutone del secolo a parte, appena letto l'articolo mi sono ricordato di questo video:
vai al link
Luca Villani ha affettuato un cambio pickup proprio a questo modello di chitarra montando i suoi I-SPIRA.
In particolare mi permetto di evidenziare i commenti di Luca:
1. anche lui trova la chitarra "cheap (but good)"
2. i pickup stock sono decenti, ma concordo che "no clarity on bass frequencies"

Avendo io una Epiphone es-339 Pro pensavo di effettuare un cambio del tutto simile ... anche se poi i pickup montati di serie non vanno strettamente malissimo.
Se il portafogli non mi consente gli I-SPIRA mi muoverei sui Tonerider AC2 o AC4.
Rispondi
Re: Una chitarra che .... I-SPIRA
di MAXBAGNO [user #41883]
commento del 19/09/2014 ore 16:50:2
Sono il fortunato possessore della chitarra modificata da Luca Villani (quella del video) e volevo confermare che ora è veramente una chitarra al TOP visto che già dalla nascita si si manifestavano già i suoi pregi (perfettamente d'accordo con l'articolo) ora con i pick up I-Spyra è una vera guduria con un rapporto Q/P quasi inarrivabile visto che la chitarra l'ho pagata, prima della modifica, 200.00 euro..
Rispondi
Re: Una chitarra che .... I-SPIRA
di fmele [user #25317]
commento del 19/09/2014 ore 18:02:09
Sono molto contento per te, non a caso ho un I-SPIRA anche io anche se sulla tele.
Come si comporta il Replica (a proposito: è il Replica vintage, classic o standard?) al manico? Nel video il suono non è quello che cerco, io andrei su qualcosa di più tondo.
Rispondi
credi sia il Replica standard. ...
di MAXBAGNO [user #41883]
commento del 19/09/2014 ore 18:43:47
credi sia il Replica standard.
comunque eccetto la Godin Ax 6 tutte le mie chitarre hanno ora pick up I-Spyra

Rispondi
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