Ecco cosa ho pensato quando ho beccato, su un sito anglosassone specializzato in bassi, nientepopodimeno che il BlackBeard Fahrenheit 4:51 II, con tanto di recensione e titolo di "Bass of the Week" a corredo.

Ecco il link alla recensione.

Il basso secondo me è proprio bello, così come gran parte degli strumenti BlackBeard, prodotti di eccellenza dal valore ben ponderato, una miscela che merita. Prima o poi uno entrerà nel mio arsenale.

Vi rimando alla demo per sentire un po' cosa ne pensate voi.

Dietro questo bel basso tutto italiano c'è, per chi non lo sapesse, il nostro caro Mehari, Paolo "Barbanera" Lardera, che ha messo su ormai da diversi anni un bel laboratorio di liuteria elettrica che sforna strumenti unici, dotati di un fascino rustico e antico, e costruiti con la passione indispensabile a dare un anima a quei bellissimi pezzi di legno.

Sfogliando le pagine del suo catalogo c'è davvero da perdersi tra legni fossili dalle bellissime figure e bei pezzi dalle venature esaltate dalla particolarissima finitura "roasted".

Vedere premiata la cordialità, la professionalità e la passione di un amico Accordiano con cui ci si è trovati tanto spesso a confrontarsi su queste pagine dovrebbe renderci tutti un po' orgogliosi, o almeno a me fa questo effetto.

Ne approfitto anche per farvi vedere il modello Telecaster che più di tutti mi fa battere il cuore. Che ve ne pare?