Accordo: Masotti Amp dagli UK a SHG con Reference

Appena di ritorno dall'Inghilterra, Pierangelo Mezzabarba ci racconta tutte le news dell'ultimo minuto, dal progetto di amplificatori combo al cavo Fantasma realizzato con Reference. Insieme, i due laboratori del made in Italy alzeranno il sipario sulle novità a SHG Milano 2014.

Il marchio Masotti non ha segreti per qualunque appassionato di chitarra del made in Italy, e i cavi Reference non sono certo da meno. Quando i due laboratori decidono di lavorare a quattro mani per progettare dei prodotti insieme e per ideare iniziative comuni, c'è da aspettarsene delle belle.
Di recente Pierangelo Mezzabrba, l'ideatore degli amplificatori Masotti, ha deciso di creare una nuova linea mettendo il suo cognome in bella vista sul pannello, e attualmente è nel pieno dello sviluppo di nuovi modelli. Appena tornato dalla Gran Bretagna, prima di far tappa a SHG il 9 novembre 2014 per condividere lo stand con i colleghi di Reference, Pierangelo ci ha raccontato in anteprima cosa bolle in pentola.

Ho saputo che sei appena tornato dall’Inghilterra. Ci parli di questa esperienza? Abbiamo fatto le cose in grande presentando la nostra linea di amplificatori Mezzabarba ai Real World Studios di Peter Gabriel. È stata una giornata memorabile, con la Big Room inondata di suono valvolare in mezzo a tanti intervenuti, musicisti, appassionati, negozianti, produttori musicali, giornalisti. Abbiamo ora operativo sul suolo inglese un distributore a noi dedicato: Nice Gear Distribution. È rappresentata da Marco Migliari, famoso e affermato fonico e produttore, e Massimo Biagini, un ex regista della RAI e musicista trasferitosi in UK. Tra l’altro sto creando la connection anche con Reference, per un ampliamento delle loro opportunità. Vi immaginate quanto io tenga al marchio di Angelo Tordini, con cui collaboro attivamente su più fronti, grazie alla mia stima per lui e per i suoi prodotti.
Comunque una grande esperienza quella in Inghilterra. C’era Skin Tyson, chitarrista di Robert Plant che si è detto entusiasta dei prodotti e ci ha chiesto di preparargli un amplificatore custom per le sue esigenze.
Claudio Brasini (Baustelle) ha fatto ascoltare la nuova linea combo e David Pieralisi la serie di testate e casse M Zero e Skill. I Phoenix Club, giovane promessa del rock inglese, hanno tenuto un mini-concerto con i pezzi del loro nuovo album. Poi grande jam session con Dark Side e i Doom Generator, le mie band: pezzi di Pink Floyd, Black Sabbath, Deep Purple e Led Zeppelin per rendere omaggio alla grande tradizione inglese del rock, boostati da Pieralisi, Brasini e dagli stessi Phoenix Club. Una festa, per chiunque fosse presente, ma soprattutto per la mia squadra, tutti giovani talenti al sevizio del suono, gente talmente in gamba da risultare fondamentale in ogni progetto.

Ci vuoi parlare del perché hai voluto usare il nome Mezzabarba per l’estero e non il nome Masotti?
Perché funziona meglio: è il mio nome!

Sentivo parlare di combo...
In realtà ci stiamo lavorando da un bel po’ di tempo. Abbiamo portato avanti la progettazione assieme a Claudio Brasini dei Baustelle, straordinario per la scelta dei suoni, ma soprattutto perché lui, oltre ad avere idee straordinarie, reagisce come un microfono davanti al cono. Sa sempre cosa va e cosa non va. E se va, va davvero alla grande. Ho sempre avuto la fortuna di avere grandi "orecchie" accanto a me... non dimentichiamo l’enorme mano che mi danno costantemente David Pieralisi e Giacomo Castellano. Comunque a maggio abbiamo finito il prototipo del combo da 35W e tra cambi di trasformatori e rivoluzioni circuitali siamo arrivati a una configurazione abbastanza classica e semplice. Dallo Z35 è nato lo Z18, valvole 6V6 anziché KT66 o EL34, e un solo cono da 12 pollici. Infine, una 2x12 open back, derivata dallo Z35, che si chiama Zeta Cab.
Hanno misure da ampli classici. Per esempio lo Z35 ha le misure dell'AC30, per avere un flight case già pronto allo scopo. Ma pesano meno e sono super versatili. Fantastici con i pedali in front.
In definitiva, abbiamo fatto come si faceva una volta: l’ampli nasce direttamente per essere un combo, già perfettamente ottimizzato. Ho sempre pensato che gli ampli nati per essere combo non andassero bene come testa e cassa e viceversa. Noi rimaniamo in quella logica, semplice e naturale. Le cose o le fai per bene o non le fai per niente.
Ecco le caratteristiche di tutta la nuova linea combo:
Z18 - 20W di potenza massima.
Controlli: Volume, Bass, Middle, Treble, Presence.
Monocanale, no master volume, no loop.
3 x 12AX7, 2 x 6V6, 1x12 speaker (Standard: Celestion Greenback).
La struttura del mobile e la baffle board sono realizzati con multistrato di betulla baltica con un finger joint da 1/4″ di pollice.
Dimensioni (LxHxP mm.): 510 x 410 x 245.
Weight: 14 Kg.

Z35 - 40W di potenza massima.
Controlli: Volume, Bass, Middle, Treble, Presence.
Monocanale, no master volume, no loop.
3 x 12AX7, 2 x KT66 (or EL34), 2x12 speaker (Standard: Celestion Greenback).
La struttura del mobile e la baffle board sono realizzati con multistrato di betulla baltica con un finger joint da 1/4″ di pollice.
Dimensioni (LxHxP mm.): 690 x 510 x 260.
Peso: 25 Kg.

ZETA Cab, 2x12 speaker, open back.
La struttura del mobile e la baffle board sono realizzati con multistrato di betulla baltica con un finger joint da 1/4″ di pollice. Esattamente come i combo.
Dimensions (LxHxP mm.): 690 x 465 x 270. Weight: 16,5 Kg.

Cosa ci dici di questo nuovo cavo Fantasma realizzato in collaborazione con Reference?
Ho sempre avuto bisogno di un cavo di qualità che avesse più funzioni. È vero che può essere impiegato per il MIDI, ma la sua forza è il fatto che con un unico cavo possono essere cablati setup, anche molto complessi, che investono tutte le trasmissioni di servizio di una pedaliera, di un rack o di un ampli: MIDI, alimentazioni phantom, sistemi switching e molto altro.
La forza del Fantasma è quella di avere in un unico cavo tutto questo, per semplificare i cablaggi live e in studio di qualsiasi musicista, dal professionista all'aspirante tale, con la sicurezza e l'affidabilità di un prodotto Reference.

Hai anche una tua opinione per la qualità sonora?
Nessuna qualità sonora individuabile, visto che lavora in applicazioni non puramente audio.
Ma il vantaggio di avere un cavo schermato in questo modo permette di non avere alcun rumore nel signal path. Cosa fondamentale per qualsiasi applicazione professionale.

Perché avete pensato al nome Fantasma?
Perché questo cavo può racchiudere più funzioni e quindi si può sperare di cablare il proprio setup anche solo con questo cavo e un cavo audio. Basta matasse di cavi in giro per i palchi. Può inoltre permettere di usare in remoto, cioè lontano dalla pedaliera o dal setup principale, diversi prodotti quali alimentatori, switcher, MIDI buffer, MIDI merger e altro. È la soluzione ideale per qualsiasi cablaggio pro: efficiente ma di qualità.