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Les Paul a prova di tribunale
Les Paul a prova di tribunale
di [user #17844] - pubblicato il

Ispirarsi a una chitarra che ha fatto la storia del rock è sempre terreno minato e ci vuole poco per finire nei guai per plagio, qualcuno però ha trovato un modo infallibile per replicare in tutto e per tutto le linee originali di una Gibson senza rischiare di vedersela con i suoi avvocati.
Ispirarsi a una chitarra che ha fatto la storia del rock è sempre terreno minato e ci vuole poco per finire nei guai per plagio, qualcuno però ha trovato un modo infallibile per replicare in tutto e per tutto le linee originali di una Gibson senza rischiare di vedersela con i suoi avvocati.

Da Ibanez e Burny sul versante nipponico a PRS su quello statunitense, Gibson è spesso stata oggetto di "attenzioni particolari" da parte di produttori concorrenti. In molti hanno provato a riproporre le forme perfette di una Les Paul e in più di un'occasione mamma Gibson si è dimostrata dal grilletto facile, giuridicamente parlando. Il termine "lawsuit" è divenuto di uso comune tra i chitarristi dopo che gli avvocati Gibson hanno "suggerito" a innumerevoli brand di cessare la produzione di chitarre solid body single cut ritenute troppo simili alla LP.
L'epoca d'oro delle chitarre lawsuit, strumenti di marchi meno noti ma identici nell'aspetto e in alcuni casi addirittura ritenuti migliori rispetto alle controparti originali, è ormai lontana. Gli anni '70 hanno portato con sé i residui di quelle chitarre ora divenute oggetti del desiderio tra i collezionisti, ma qualche burlone si diverte ancora a scherzare sulla sottile linea rossa che divide una chitarra ispirata a un classico da una che lo copia spudoratamente.
Spulciando nei meandri più oscuri della Rete, è possibile imbattersi in una Les Paul che sfida a viso aperto il colosso di Nashville con un nome decisamente eloquente: Lawsuit Proof Les Paul, letteralmente "Les Paul a prova di causa giuridica".

Les Paul a prova di tribunale

Negli anni, la chitarra è comparsa in diversi forum e articoli che raccolgono gli strumenti più strani in circolazione. C'è chi l'ha trovata altrove e l'ha postata in cerca di informazioni, chi l'ha spacciata per una propria scoperta piazzando in sovrimpressione nuovi loghi o cancellando malamente quello che, evidentemente, era stato messo in precedenza.
Se si approfondisce la ricerca, è possibile risalire fino al settembre 2007, a quella che parrebbe essere la prima apparizione dello strumento in un thread del forum di Harmonycentral.com proprio sulla questione delle vecchie repliche Les Paul pre-lawsuit.
L'autore, che si cela dietro il nickname di Mazi Bee, la presenta così: "ho disegnato una copia Les Paul con la forma del body e della paletta identici a una LP. E sono intoccabile".
Impossibile dargli torto, in effetti: la paletta e il body della Les Paul saranno pure protetti da copyright, ma che non si possa usare la forma della paletta per fare un body e quella del body per fare una paletta è tutto da stabilire.
Purtroppo, pare che la chitarra non sia mai andata oltre il "disegno", appunto. L'autore si rivela essere un esperto di fotoritocco e ha realizzato quell'immagine per gioco, ennesimo esperimento tra tanti già presenti sul forum.
Pensandoci è un vero peccato perché, mentre una paletta così tondeggiante resta scomoda e inguardabile, c'è da giurarci che un body simile avrebbe certamente incontrato i favori di qualche chitarrista fuori di testa. D'altra parte, l'idea di invertire cassa e paletta era già venuta a qualcuno.

Les Paul a prova di tribunale

Il giovanotto in foto è Stig Pedersen, bassista dei D-A-D il cui basso in stile Jazz Bass con paletta gigante al posto del body è il meno strano di una collezione assurda. Non è raro vederlo con bassi a forma di razzo o dotati di enormi body di plexiglass retroilluminati, tutti rigorosamente a due corde.

Se eravate in cerca di un'idea per il prossimo progetto di liuteria fai-da-te della domenica, ora avete uno spunto in più.

Les Paul a prova di tribunale
chitarre elettriche curiosità
Link utili
Il thread sul forum Harmonycentral
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Ma l'uso del nome in ...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 16/11/2014 ore 14:37:18
Ma l'uso del nome in quella foggia, un logo a tutti gli effetti, non è coperto da copyright?
Per il resto non credo che Gibson debba preoccuparsi di perdere fette di mercato a causa di questa "lawsuit".....'mazza che zozzeria!
Rispondi
Semplicemente geniale! :-) ...
di Capra_Poliuretanica utente non più registrato
commento del 16/11/2014 ore 14:39:2
Semplicemente geniale! :-)
Rispondi
Esperienze lawsuit
di CCDK49 [user #41591]
commento del 16/11/2014 ore 15:21:14
- una Ibanez senza logo sulla paletta e fantovolosa! Era nera e su un AC30 senza pedalini davvero da sballo (inizi '70)
- una Stanzani e Tomassone ´73-74 è ancor meglio (se ne scovate una è da acquistare a orecchie chiuse)

Stig è interessante e devo vantarmi di aver scoperto la band per la Mega Records dove lavoravo. Il demo era registrato su un Dictaphone posato per terra. La band si chiamava Disneyland After Dark e... è arrivato un avvocato danese rappresentando Disneyland sentenziando che non si poteva usare "Disneyland" in alcun modo senza un permesso esplicito da parte loro. Sono quindi diventati D-A-D. La prassi della band è da sempre:

Il chitarrista Jacob Binzer compone i pezzi col fratello cantante per le parole. Jacob suona il basso per registrazioni e poi insegna il basso a Stig nota-per-nota per andare live! Per semplificare il tutto c'è stata l'idea di un basso a 2 corde - per fare show con designs pazzi come nella foto.

Molto prima e appena tornato dall'Italia ho lavorato per il primo album di Anne Linnet. Ha poi deciso di fare un band - il mio boss della Artist Records mi ha detto MAI faremo un contratto con una band di lesbiche!!! Sono diventati Shit & Chanel, e quindi... immediata reazione da parte della Chanel. La band hi ha chiesto di aiutare e sono diventati Shit & Chalou. I dischi pre-lawsuit costano una follia sul mercato. In entrambi casi vi è stato un compresso - io non sono costato una lira.

Tenete conto di tutto questo nel dare un nome alla vostra band!!! Non vorreste essere da lawsuit...

Lo stesso vale per la LP Ibanez ma penso che la Stanzani e Tomassone sia ben coperta da quel lato. La Gibson ha ovviamente un stuolo di esperti e avvocati. Si deve misurare al millimetro ogni dettaglio. È cmq un lavoro assicurato per loro e quelli che li rappresentano nel resto del mondo... Chi compra una Lawsuit mai avrà problemi da quel lato e sono innocenti. Anzi, avendo una fortuna in banca ci si può far rappresentare da un avvocato per ricoverare quanto speso + danni. Il costo di un azione legale è però da LP '57.
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Re: Esperienze lawsuit
di Sparklelight [user #41788]
commento del 17/11/2014 ore 12:01:0
Sempre interessanti i tuoi aneddoti.

Rispondi
Re: Esperienze lawsuit
di George S.L.A [user #10210]
commento del 17/11/2014 ore 15:42:18
Complimenti per averli scoperto allora, ho i primi 2 dische e una loro raccolta del 2001-2002, piu unici che rari!!
Rispondi
Un genio! ...
di Ellis84 [user #23407]
commento del 16/11/2014 ore 20:52:4
Un genio!
Rispondi
orribile..
di Zenzero [user #36862]
commento del 16/11/2014 ore 21:44:57
Quella "copia" di les paul a me ricorda una cassa da morto..
Rispondi
LP amore mio
di lospilung [user #18940]
commento del 17/11/2014 ore 12:15:08
Ma ti prego!!!!!! non aveva niente di meglio da fare!!!

Mah......ed io che volevo fare la Van Kitty....
Rispondi
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