di cirus81 [user #15340] - pubblicato il 19 novembre 2014 ore 15:30
Un altro studio sul modo dorico. Questa volta sull'ossatura di una scala blues di Cm inseriamo varie sezioni di arpeggi di settima. L'andamento quasi sassofonistico del fraseggio in sedicesimi si interrompe nel finale con una sanguigna impennata chitarristica tra bending, corde a vuoto e slide.
Chitarra moderna e un altro studio sul modo dorico. Questa volta sull'ossatura di una scala blues di Cm inseriamo varie sezioni di arpeggi di settima. L'andamento quasi sassofonistico del fraseggio in sedicesimi si interrompe nel finale con una sanguigna impennata chitarristica tra bending, corde a vuoto e slide.
Affrontiamo un altro studio in Cm Dorico, modo formato dalle note di C, D, Eb, F, G,A, Bb
Il fraseggio che proponiamo è lungo e articolato e si sviluppa attraverso un tortuoso intreccio tra frammenti di scala blues e sezioni di arpeggi di settima.
Analizziamo tutti gli elementi armonici in gioco per muoverci con maggiore consapevolezza attraverso lo studio.
Per prima cosa ricordiamo che la scala dorica è una scala minore con la sesta maggiore. Rispetto dunque a una normale scala di Cm (C, D, Eb, F, G, Ab, Bb) c’è una sola nota di differenza: il A al posto del Ab.
Tutti i passaggi che conterranno questa nota enfatizzeranno la sonorità del modo.
Ragioniamo sugli arpeggi: il Cm Dorico è un modo costruito sul secondo grado della scala di Bb maggiore, tonalità che armonizzata genera questa sequenza di arpeggi:
Bbmaj7, Cm7, Dm7, Ebmaj7, F7, Gm7, Am7/b5.
Essendo questi arpeggi formati esclusivamente dalle note del Bb maggiore (e quindi anche del Cm dorico) possono essere tutti, indistintamente, utilizzati come strumenti per l’improvvisazione.
Partiamo dall’isolare, per primi, gli arpeggi presenti nel fraseggio che contengono il A, nota che abbiamo appena isolato come caratteristica. Questi sono il F7 (F, A, C, Eb) e il Am7/b5 (A, C, Eb, G) preso su due differenti porzioni del manico.
Altro arpeggio presente è il Gm7 (G, Bb, D, F). Rispetto al Cm7 (C, Eb, G, Bb) - l’accordo sopra al quale si presume di suonare questo fraseggio - il Gm7 ha due note in comune, il G e il Bb ma ne aggiunge altre due, il D e il F, rispettivamente nona e quarta giusta del Cm7. Queste integrazioni porteranno un deciso implemento melodico al fraseggio.
Lo scheletro dell’intero lick è invece basato sulla scala blues di C, una pentatonica minore di C (C, Eb, F, G, Bb) arricchita dalla nota blues Gb, la 5b.
Anche in questo caso, isoliamo in partitura le due sezioni di scala utilizzate.
E ora cimentiamoci con l'esecuzione completa del fraseggio.
Attenzione alle due ultime battute: si interrompe il continuo e regolare flusso di sedicesimi e il fraseggio ritmico si fa più vivace e movimentato. Slide, micro bending e utilizzo delle corde a vuoto rendono davvero impegnativo lo studio di questa ultima porzione di frase. Curate al massimo la pulizia e la precisione ritmica. L'esecuzione a velocità rallentata del video vi aiuterà nello studio.