di Denis Buratto [user #16167] - pubblicato il 26 dicembre 2014 ore 13:00
In redazione non ci fermiamo mai, soprattutto quando sotto l’albero di Natale troviamo due Gibson nuove di pacca nella nuova e scintillante custodia dorata. Ve le mostriamo in anticipo sulla prova completa che realizzeremo a breve con Michele Quaini nel suo studio.
In redazione non ci fermiamo mai, soprattutto quando sotto l’albero di Natale troviamo due Gibson nuove di pacca nella loro scintillante custodia dorata. Ve le mostriamo in anticipo sulla prova completa che realizzeremo a breve con Michele Quaini nel suo studio.
Le due custodie dorate in poliuretano non sono decorazioni natalizie, ma le ritroveremo tutto l’anno sulla produzione Gibson USA. I nuovi case, completamente diversi da quelli a cui ormai eravamo abituati, vengono garantiti per cadute fino ai 15 piedi, circa quattro metri e mezzo. Non viene specificato se pieni o vuoti, ma al tatto danno l’impressione di essere molto resistenti e offrono il vantaggio di una leggerezza ben più grande dei foderi in legno.
I modelli in prova nello specifico sono la Les Paul Classic e la SG Standard che per il 2015 oltre ai sarcofagi sgargianti degni di Tutankamon condividono altre novità tecniche come lo zero fret. Quello montato sulle Gibson 2015 non è però un capotasto standard con un tasto in metallo attaccato, ma un progetto che prevede la possibilità di aggiustare l’action in maniera veloce così come l’intonazione dello strumento. Restando in tema di metalli da notare le nuove sellette in titanio, materiale che promette di stressare meno la corda per un Tune o matic completamente rinnovato.
Quest’anno in USA hanno migliorato anche la scelta dei legni. Per i body, i manici e le tastiere la selezione si fa più severa. La scelta degli abbinamenti tra le varie parti è fatta dopo un accurato matching di grana e timbrica, caratteristica che gli strumenti di fascia alta dovrebbero sempre avere tra l’altro. Anche le dimensioni sono maggiorate. Manico e tastiera sono più larghi, mantenendo la stessa spaziatura tra le corde però. Il palissandro della fingerboard è anche sensibilmente più spesso e trattato con un nuovo procedimento di levigatura e oliatura che può renderlo bello scorrevole sotto i polpastralli.
Chiudiamo citando il rinnovato sistema di accordatura automatica. Salutiamo il Min-ETune e accogliamo, sempre guardinghi, il G-Force. Un firmware migliorato e meccanismi più veloci e accurati sembrano aver risolto anche gli ultimi piccoli difetti del vecchio sistema. Per la Les Paul va segnalato anche il battipenna a incastro. Scegliere di montarlo senza bucherellare il top fiammato è un vantaggio che in molti apprezzeranno.
Alla faccia delle contraffazioni infine sulla paletta troviamo il logo celebrativo per il centesimo anniversario di Les Paul, ormai una celebrazione perenne, e sul retro un ologramma versione zecca di stato o cassette originali Disney Home Cinema con l’effige del genio di Waukesha.
La prova la troverete qui su Accordo tra non molti giorni, nell’attesa abbiamo preparato una piccola gallery con cui potete dare uno sguardo alle nuove features 2015. Se proprio siete impazienti potete ascoltare un'altra novità Gibson che abbiamo recentemente testato con Ciro Manna: la Traditional.