"Fender è cambiata" e John Mayer suona una Jackson rosa
di redazione [user #116] - pubblicato il 10 febbraio 2015 ore 08:00
Un tweet annuncia la rottura tra Fender e John Mayer e la fine della sua Stratocaster signature. Lui non perde tempo e si dà da fare con nuove chitarre. L'ultima è un'imprevedibile Jackson Soloist rosa, con tanto di humbucker e Floyd Rose.
Un tweet annuncia la rottura tra Fender e John Mayer e la fine della sua Stratocaster signature. Lui non perde tempo e si dà da fare con nuove chitarre. L'ultima è un'imprevedibile Jackson Soloist rosa, con tanto di humbucker e Floyd Rose.
Verso la fine del 2014, all'orecchio di fan e dei seguaci delle grandi firme è arrivata la notizia secondo cui John Mayer interrompeva il suo rapporto commerciale con Fender. Se la cosa in sé può interessare giusto il pubblico più affezionato del bluesman popstar, la scomparsa del suo modello signature dal catalogo potrebbe azionare i radar di più di un appassionato di buone Stratocaster. La chitarra, presentata nel 2005, si distingueva per la presenza di un manico a C dal profilo molto spesso e per i tre single coil Big Dipper, caratteristiche che attualmente non convivono in nessun'altra Strat.
Tutto è partito da un tweet in cui John avvisava gli interessati della fine della sua signature in quanto, spiegava, "non sono più un artista Fender". Più tardi, un secondo tweet chiariva: "Amo le chitarre Fender e continuerò a suonarle, ma il fatto è che l'azienda com'è oggi non è la stessa con cui sono partito".
In effetti, John ha continuato a restare fedele agli strumenti che ci si aspetterebbe di vedere in mano a un artista della sua estrazione musicale. Finito il contratto con Fender, non ha smesso di imbracciare le sue chitarre di sempre affiancandovi di tanto in tanto anche alcune Gibson. Nulla di stravolgente finché, solo alcuni giorni fa, è salito sul palco del The Late Late Show al fianco di Ed Sheeran e con al collo una Jackson Soloist rosa shocking. La scena si è poi ripetuta ai Grammy Awards. I curiosi hanno potuto ammirare un John Mayer inedito, alle prese con i nuovi trucchetti del Floyd Rose e con un suono completamente diverso da quello a cui ha abituato i suoi ascoltatori. Non ultimo, vederlo con una super-Strat color evidenziatore, considerati il suo stile e il contesto musicale, fa quantomeno uno strano effetto.
Non si conoscono le ragioni esatte che hanno portato alla fine della collaborazione tra il giovane bluesman e il colosso californiano, e il fatto che il marchio Jackson appartenga proprio al gruppo Fender rende ancora più confusi a riguardo. Tuttavia si possono trarre alcune conclusioni da questa storia. Ascoltando i clip registrati negli ultimi concerti è innegabile che il tono di John abbia subito uno stravolgimento notevole. I bassi gutturali e gli acuti stridenti della sua vecchia Stratocaster vengono messi da parte in favore di un sound più educato e compatto, in generale più moderno e che potrebbe non accontentare i fan più tradizionalisti. Forse, dopo tutto, il suono non è proprio soltanto nelle mani.