di francescoRELIVE [user #13581] - pubblicato il 10 febbraio 2015 ore 12:21
Sabato scorso mi son ritrovato in una situazione alquanto ansiolitica. Una band di ragazzi si è ritrovato a partecipare ad un contest ma essendo sprovvisti temporaneamente del loro chitarrista mi han chiesto di coprire quel ruolo per quei 5 minuti che avevano a disposizione. L'evento si svolgeva in un centro commerciale della zona, con problemi acustici già a me noti (avevo già suonato li un annetto fa). Ci era stato detto che il primo gruppo avrebbe lasciato gli strumenti sul palco in modo tale che batteria e ampli fossero a disposizione degli altri gruppi. Ci siamo ritrovati catapultati sul palco dopo 10 minuti con zero amplificatori, una batteria che solo a guardarla sembrava cadere a pezzi. Saliamo sul palco, appoggio il mio pod a terra e do un cavo ad un tecnico e chiedo gentilmente se può mettermi un pò di chitarra almeno sulla spia che avevo davanti. La risposta fu lapidaria:"ci penserà il fonico, iniziate a suonare". Ecco, questo soundcheck è stato il più breve della mia vita. Andando a memoria e dopo i primi 30 secondi dove noi non sapevamo cosa usciva dalle casse, finalmente siamo riusciti a portare a casa queste 2 canzoni.
Era la prima volta che collegavo il nuovo pod ad un impianto e non mi è dispiaciuto affatto. Forse se mi mettevano un filino di suono sulla spia magari evitavo quel brutto bending finale nell'assolo...
Finita l'esibizione stacco tutto e me ne vado. Alla fine abbiamo fatto la nostra porca figura, alla faccia dei soundcheck e dei contest che -onestamente- se organizzati così rischiano di far perdere la voglia di "passare al prossimo turno" a chi partecipa.
Io mi son divertito e riascoltando i suoni posso ritenermi soddisfatto di quello che ha sentito la gente. Per essere stata una parentesi "da turnista" mi è andata bene...
E voi? avete mai avuto disagi del genere? dove tutto è fatto in velocità senza il minimo interesse per l'artista che si esibisce?