Leggendo l’articolo in Chitarra riguardo il Mastrovalvola Timelab mi sono posto un quesito.
Ipotizzando di suonare cover che spaziano dal pop al rock fino all’hardrock ( e qui penso di includere una percentuale molto molto alta di Accordiani) normalmente vengono utilizzati diversi settaggi di delay in base al brano, se stiamo suonando ritmiche crunch/distorte, assoli o se stiamo utilizzando semplicemente un clean.
A questo punto un solo delay in pedaliera, seppur di eccelsa qualità, diventa o no una restrizione!?
Se facessimo un sondaggio su chi utilizza un solo settaggio di delay e chi ne usa diversi beh la bilancia penderebbe tutta da una parte ed allora la mia domanda è:
dove sta l’utilità nello spendere 200 o 300 € per un delay con solo lo switch di on/off ed al massimo il tap tempo? Perché una persona dovrebbe scegliere pedali come il Mastrovalvola piuttosto che uno Strymon Brigadier? Meglio cercare soluzioni come il Tc Electronic Flashback 4X oppure il Line 6 DL4 dove a parità di costi ho almeno più switch per più settaggi giusto? eppure il mercato pullula di effetti come quelli che ho citato e ci sono moltissime persone che li acquistano.
So di dire forse un’eresia ma a questo punto non è meglio prendersi un piccolo Zoom Ms70cdr che costa neanche 100 € ? occupa lo spazio di un pedale singolo e mi offre chorus, delay, riverberi, equalizzatore, tuner ecc ecc...
Molti potrebbero pensare, si ma la qualità di certi pedali delay si sente eccome e potrei essere d’accordo ma in una situazione tipo medio locale o piccola piazza chi di voi saprebbe cogliere la differenza tra il Mastrovalvola da 230 € e lo Zoom da 99 € ?
Sono curioso di sentire la vostra opinione in merito, magari ci sono particolari che mi sfuggono …
A voi la parola ;)