SJ200 Bob Dylan Player's Edition: fantasie realizzate
di Denis Buratto [user #16167] - pubblicato il 24 marzo 2015 ore 11:00
La SJ200 firmata dal signor Robert Allen Zimmerman, o Bob Dylan, è offerta in due versioni: oltre all'inarrivabile Collector's Edition, una variante Player's Edition è offerta su vasta scala e per un prezzo più umano. L'abbiamo messa nelle mani di Paolo Antoniazzi.
La SJ200 firmata dal signor Robert Allen Zimmerman, o Bob Dylan, è offerta in due versioni: oltre all'inarrivabile Collector's Edition, una variante Player's Edition è offerta su vasta scala e per un prezzo più umano. L'abbiamo messa nelle mani di Paolo Antoniazzi.
Per chi non l'avesse ancora riconosciuta, la SJ200 in prova è la replica quasi esatta di quella che ha girato il mondo appesa al collo di Bob Dylan. La Gibson sunburst messa a disposizione da Lucky Music non è solo una copia, ma uno strumento moderno e realizzato con la massima cura.
Il body, parzialmente nascosto dal doppio battipenna, ha il classico shape Super Jumbo, composto da un top in abete Adirondack e fondo e fasce in acero fiammato. Uno splendido binding contorna tutto il body fino al manico. Questo è realizzato in tre pezzi sempre di acero fiammato, ancora più bello di quello scelto per il retro della cassa armonica. La tastiera a 20 fret con giunzione al 14esimo è realizzata in palissandro come lo splendido ponte mustache, impreziosito da ricche finiture in madreperla. Questa è abbondantemente utilizzata su tutto lo strumento a partire dai segnatasti Bella Voce fino all'"Eye Logo" piazzato sulla paletta appena sotto quello Gibson.
Per completare le caratteristiche tecniche, restano da citare le splendide meccaniche dorate e il sistema di amplificazione LR Baggs Anthem con controlli di tono e volume nascosti nella buca.
Come detto, nonostante l'aspetto sia classico, la Bob Dylan Player's Edition è uno strumento moderno. È realizzato per essere super ergonomico mantenendo le stesse peculiarità timbriche che hanno reso famoso il modello originale. Quando si imbraccia, nonostante le dimensioni generose, non dà l’impressione di essere goffa o ingombrante. Il manico è particolarmente sottile, ben lontano dalla mazza da baseball che spesso spaventa quando si approcciano strumenti datati. Accoglie la mano comodamente e permette anche di lanciarsi in qualche virtuosismo, senza paura. Da sottolineare è anche il perfetto setup con cui abbiamo avuto a che fare, un dettaglio che dovrebbe essere standard su strumenti di questo genere ma che purtroppo lascia spesso a desiderare. Anche la tenuta dell’accordatura è solida e non ci ha dato problemi, nemmeno con i bending più cattivi.
Prendiamo un plettro e cominciamo a suonare. Partiamo dallo strumming, dove la SJ200 è un’autentica regina. Il sound è potente, grosso e ricco di basse. Allo stesso tempo però ci delizia con la rotondità tipica di questi strumenti. I cantini, ben presenti, non emergono con cattiveria, ma riempiono il loro spazio rendendo il sound equilibrato. Se le schitarrate sono il suo pane, il fingerstyle è un ottimo companatico. La rotondità e il perfetto bilanciamento del suono sono l’ideale per abbandonare il Dunlop medio in favore delle dita. Il buon volume, inoltre, aiuta a giocare con la dinamica. Non bisogna zappare tosto per far emergere i bassi né tantomeno aggrapparsi con forza alle prime tre corde per far cantare la melodia.
La SJ200 Bob Dylan Player’s Edition è, come l’originale, una vera e propria customizzazione di una SJ200 standard. La vera differenza sta nella scelta dei legni, più pregiati e risonanti. Tale caratteristica importantissima per uno strumento acustico ma spesso trascurata, unita alle finiture lussuose, fa schizzare il prezzo a quasi 5mila euro. Le orecchie e gli occhi dicono di sì, mentre il portafogli un po' trema.