di redazione [user #116] - pubblicato il 30 giugno 2015 ore 11:00
Due combo ampliano la collezione di amp simulator Vox Valvetronix. Il VX I e il VX II uniscono materiali e scelte costruttive tipiche dell'hi-fi con una tecnologia virtuale aggiornata, basata sui circuiti specifici di ogni amplificatore ricreato dal processore VET.
Due combo ampliano la collezione di amp simulator Vox Valvetronix. Il VX I e il VX II uniscono materiali e scelte costruttive tipiche dell'hi-fi con una tecnologia virtuale aggiornata, basata sui circuiti specifici di ogni amplificatore ricreato dal processore VET.
La linea di effetti e amplificatori virtuali Vox Valvetronix si amplia con la nuova serie di amplificatori combo VX e si aggiorna con nuove simulazioni. La collezione si compone di due modelli con un'attenzione particolare per portabilità e rapporto qualità/prezzo, destinati al mercato entry level ma pensati per offrire un valido strumento da lavoro anche ai chitarristi più navigati.
Grazie alla tecnologia proprietaria Virtual Element Technology, il VX I e il VX II promettono modelli virtuali particolarmente accurati in quanto elaborati direttamente sulla circuitazione degli amplificatori da simulare. In tutto, quelli inclusi nei due combo sono undici modelli di amplificatori più otto effetti con cui definire fino a 22 preset personalizzati. Le simulazioni spaziano dai classici vintage americani e britannici fino agli amplificatori hi-gain più moderni e vengono completate da effetti ambientali e di modulazione, dai chorus e i flanger fino ai tape delay e i riverberi.
Simili tra loro per interfaccia ed estetica, i due VX hanno controlli separati per gain e volume, equalizzazione a due bande suddivisa in alti e bassi, due manopole per attivare e dosare al contempo gli effetti e un selettore rotativo per scegliere l'amplificatore da simulare. Il VX I ha 15 watt e un altoparlante da 6,5 pollici. Il VX II offre invece 30 watt sprigionati attraverso un altoparlante da 8 pollici ed è completo di porta USB, compatibile con PC e Mac e venduto in bundle con il software JamVOX per l'interfaccia diretta con il computer.
Per ottimizzare la resa sui bassi a dispetto delle dimensioni ridotte, Vox ha optato per una configurazione di cassa con bass reflex d'estrazione hi-fi. Il pannello su cui è ancorato il cono resta in legno per rientrare nella tradizione dell'elettronica chitarristica, mentre lo chassis è interamente in ABS, lo stesso materiale usato da innumerevoli costruttori di impianti audio e PA.
Attualmente non sono state diffuse informazioni per prezzi e disponibilità relativi al mercato italiano. Maggiori informazioni sui Vox VX a questo link e sul sito di Eko Music Group, distributore Vox per l'Italia.