Dallo scorso novembre sono il felice possessore di una Gretsch 5420T nella classica colorazione arancio, pickup Blacktop Filtertron, Bisgby, annessi e connessi.
Orbene, mi sono accorto tempo fa di una cosa alquanto strana e a me ignota prima dell'acquisto riguardo al ponte di questa chitarra: di serie, l'ultimo modello 5420 monta il solito ponte tipo Adjusto-matic sul classico archetto in legno, il tutto però non è solo appoggiato alla cassaOra, la scelta costruttiva a mio avviso trova una giustificazione nel fatto che il ponte resta solidale alla cassa e non si sposta scongiurando così il pericolo di perdita di intonazioni e ottavatura durante le esibizioni. Tale scelta però a mio avviso si poteva evitare intanto perché, nel caso il ponte malauguratamente si spostasse, ci vuol poco a riposizionarlo e, in secondo luogo, perché l'archetto in legno invece di trasmettere le vibrazioni dal ponte alla cassa, aumentando per così dire la "acusticità"
dello strumento, assume un ruolo sostanzialmente estetico in quanto, a un attento esame e dopo regolazione di relief e intonazione fatte a modo, risulta sollevato dalla cassa e quindi non in contatto con essa per un millimetro buono, perché la tensione delle corde si scarica tutta sui piloncini e sul ponte.
Un po' scocciato dalla cosa (un archetto che non poggia sulla cassa non serve a nulla), e sicuro che il montaggio del ponte e dell'archetto tramite semplice appoggio avrebbe in qualche maniera influito sul suono, sabato scorso mi sono deciso a cambiare completamente il ponte, togliendo quello di serie e montando un ponte con archetto in appoggio, a mio avviso più appropriato.
Il risultato è stato un aumento di corpo delle sonorità della chitarra, specialmente sulle basse, complice forse la migliore trasmissione delle vibrazioni a tutta la cassa.
La modifica quindi ha fatto perdere un po' di acidità al suono dei Blacktop che è diventato più morbido e rotondo, ma solo sulle basse, cosa che non mi dispiace affatto.
Qui sotto allego due brevi file che ho registrato con la chitarra nel mio THR10 tramite Audacity. Ovviamente prima e dopo il cambio non ho toccato nessuna impostazione, né di tono né di volume.
Perdonate il playing (non sono bravo). Il livello di registrazione forse poteva essere migliore, ma sono anche poco pratico di editing. In ogni caso il suono è ampiamente intellegibile.
La cosa mi fa riflettere, soprattutto perché stiamo parlando di una chitarra che generalmente viene usata in certi contesti e con certi suoni specifici (poco crunch, niente distorto, riverbero e delay).
A me il miglioramento pare esserci. Probabilmente sarà suggestione ma trovo che la chitarra adesso sia più presente e riesca a produrre accompagnamenti (e anche assolo) più caratterizzati
rispetto a prima e con un timbro più morbido e rotondo, più da TV Classic insomma.
Certo, la mano è quella che è (in senso negativo), ma ho piacere di aver riscontrato che certe
volte anche delle piccole modifiche (ci ho messo la bellezza di tre minuti per smontare il ponte e rimontare quello nuovo) possano apportare benefici e miglioramenti al suono.