abbiamo parlato dell’Sm57, un vero e proprio standard per la ripresa della chitarra. L’Sm57 è un microfono dinamico, a figura polare cardioide e
Nonostante sia stato progettato negli anni sessanta resta uno strumento attuale e usato moltissimo, sia in studio che live.
Ciò nonostante è inevitabile considerare che rispetto agli anni della sua progettazione la musica sia incredibilmente evoluta. Se pensiamo per esempio agli scenari ultra distorti e ultra bassi delle chitarre a sette e otto corde del metal moderno, è chiaro che questo microfono oggi si fronteggi e gestisce sonorità, probabilmente neppure concepibili ai tempi del suo debutto.
Per questo proponiamo un’alternativa da affiancare al SM57; un microfono capace di abbracciare una gamma di frequenze che partendo da quelle più alte della chitarra (gli strumenti appena nominati mantengono comunque i cantini di una chitarra tradizionale) si spinga verso il basso, laddove arrivano la settima e l’ottava corda.
Quello che mettiamo in campo in questa pillola è un un PGA27, microfono a condensatore e a diaframma largo. Ha una superficie che cattura il suono molto ampia, quasi il doppio rispetto a un microfono normale ed ha bisogno dell’alimentazione phantom.
Conosciamo meglio questo microfono nel video: sentiamolo in azione e impariamo gestirne le possibilità di equalizzazione a seconda della posizione.