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Il THR guadagna 100 watt e un formato a due piani
Il THR guadagna 100 watt e un formato a due piani
di [user #116] - pubblicato il

Yamaha porta il suo premiato mini-amplificatore THR a 100 watt di potenza e lo offre in due versioni, una evoluzione dell'altra. Il THR100H permette di portare sul palco tutta la versatilità della prima testata desktop, mentre il THR100HD lo raddoppia letteralmente.
Nel 2011, il primo amplificatore da scrivania THR10 ha regalato ai chitarristi un dispositivo versatile e potente intorno al quale realizzare un piccolo studio casalingo di buona qualità, facile da usare e con tutti i suoni di cui la maggior parte dei musicisti possono aver bisogno. Ora Yamaha trasporta lo stesso concetto di emulazione valvolare e immediatezza d'uso in un pacchetto da 100 watt che il chitarrista può portare con sé sul palco o in sala d'incisione quanto conservarlo nel proprio studio casalingo per contare sulle stesse feature del vecchio THR con qualche chicca in più.

La testata THR100H offre nuove simulazioni tra Solid, Clean, Crunch, Lead e Modern. Pensato per essere un simulatore di amplificatori piuttosto che un multieffetto, dispone di effetti basilari, suddivisi a un booster integrato attivabile a pedale e da dosare con l'apposito potenziometro sul pannello, e un riverbero con rispettiva manopola, anch'esso attivabile alla bisogna via footswitch. Il pannello offre inoltre un'equalizzazione completa a tre bande più regolazione di Presence, gain, master e volume.

Il THR guadagna 100 watt e un formato a due piani

L'amplificatore è a transistor e basato sulla tecnologia Yamaha Virtual Circuit Modeling che, con la nuova sezione finale, promette sonorità e risposta dinamica del tutto simili a quelle di un valvolare.
Per una maggior flessibilità sonora, con un selettore rotativo sul retro è possibile scegliere il tipo di valvola di potenza che si va a simulare tra EL34, 6L6GC, KT88, EL83, 6V6, tutte sfruttabili nelle configurazioni A e AB grazie a un ulteriore switch.
Per sfruttare l'amplificatore sul palco quanto in appartamento, segue un selettore con cui passare tra 100, 50 e 25 watt.
Un'uscita XLR con simulazione di altoparlante Yamaha IR permette di collegarsi direttamente all'impianto o a un mixer per registrare o suonare dal vivo senza bisogno di microfonarsi.

Il THR guadagna 100 watt e un formato a due piani

La versione HD, ovvero Head Dual, raddoppia i controlli, ma non semplicemente come farebbe un normale amplificatore a due canali: al suo interno ci sono a tutti gli effetti due amplificatori paralleli. L'intero circuito è raddoppiato, dal jack d'ingresso fino alle uscite per le casse, quelle di linea e le regolazioni per le simulazioni valvolari sul retro. Solo il connettore per il footswitch, la porta USB, il loop effetti e l'uscita cuffie restano invariati.
Come la versione singola, anche il THR100HD monta una maniglia laterale in metallo per il trasporto.

Nel video ufficiale appena pubblicato da Yamaha, dopo un primo minuto di spot, è possibile ascoltare alcune note suonate con il nuovo THR.


Insieme ai nuovi THR, Yamaha presenta anche dei cabinet dedicati. Il THR112C ha un unico altoparlante da dodici pollici, mentre il THR212C ne contiene due, tutti offerti da Eminence.

Nella pagina dedicata agli amplificatori THR e ai rispettivi cabinet dal sito ufficiale a questo link è possibile accedere a schede tecniche complete, foto dettagliate ed esempi audio.
amplificatori thr100h thr100hd yamaha
Link utili
Yamaha THR
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di team72filo [user #20000]
commento del 02/09/2015 ore 08:25:36
Bello,però mi spaventa il costo...
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di Aynrand [user #35588]
commento del 02/09/2015 ore 08:53:13
Secondo gli standard attuali, la portabilità non è certo da urlo, basta pensare all'AMP 1 o ai vari Quilter, che sono anche completamente analogici. Direi che se non costa sensibilmente meno dei due sopracitati, si parte male...
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di andrea98 [user #43600]
commento del 02/09/2015 ore 09:05:31
Dal sito Yamaha, si parla di 1310$ per la testata dual e 965$ per la mono...
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di Aynrand [user #35588]
commento del 02/09/2015 ore 13:02:15
Ah... Quindi costa sensibilmente di più!
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di blues65 utente non più registrato
commento del 02/09/2015 ore 09:29:59
Troppo caro e poi la trasportabilità per me è la prima cosa! Testata, cassa, legno.... Troppe cose! Forse perchè ho portato per anni l'heritage Peavey a mano fino al 2 piano, ma le forze ormai vanno a mancare. Meglio ampli valvola 20 watt, legno e booster in tasca e vado alla grande....
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di esseneto [user #12492]
commento del 02/09/2015 ore 09:52:34
Ora sono veramente "cavoli amari"....perche? Semplice perchè dopo 30 anni di ampli valvolari da quando ho il THR 5 preso per puro caso da un amico che non sapeva cosa farsene essendo un bassista... in casa uso ormai solamente lui. Per adesso in casa.. premesso che io sono sempre stato un "talebano" della valvola anche per quanto riguarda overdrive a pedale....ho varie testate con relative casse e combo rigorosamente valvolari ma il piccolo THR 5 non me li fa rimpiangere per niente ha una risposta al tocco identica e non sto esagerando coi limiti delle dimensioni è praticamente come suonare un vero ampli con pre e finale valvolari. Non nascondo di aver più volte pensato che se alla Yamaha avessero fatto un THR più potente sarei stato seriamente tentato di prenderlo relegando i miei valvolari ad uso alquanto sporadico..... beh l'hanno fatto.....Mannaggia !
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di fender64 [user #14522]
commento del 02/09/2015 ore 13:48:55
io tempo fà pralndone in rete mi lamentavo del mio peavey vypyr 120h che, seppur versatile era pesante e delicato...avevo già un thr10 e anch'io speravo facessero qualcosa di più potente..ecco quà porca paletta!!! ora che ho il mio Blackstar 100hd e i miei pedalozzi sono fregato!! costa davvero troppo per me..ma comunque l'infezione me la sono pigliata!!! prima o poi ci metto gli artiglietti sopra!!
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di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 02/09/2015 ore 12:04:42
Aspettiamo una review degna di nota e indicazioni precise sul prezzo finale...Nel frattempo il video di presentazione è molto carino.
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di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 02/09/2015 ore 12:27:26
per quanto sembri essere una cosa miracolosa... costa come un amplificatore coi contro** valvolare con tutte i crismi del caso...
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di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 02/09/2015 ore 14:06:59
Bah, se vale la solita regola per ciò che concerne la differenza di prezzo tra il prezzo su strada e quello di listino, credo che si troverà a 800€ e a quella cifra roba valvolare veramente buona non è che ce ne sia poi tanta...Se suona bene non mi sembra uno scandalo.
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di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 02/09/2015 ore 14:38:39
dipende dalle necessità e dai gusti. Personalmente non ci spenderei mai più di 300 o 400 euro. Non ci vale 800 euro. Ma nemmeno se suona come la voce di Dio in persona.
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di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 02/09/2015 ore 14:57:20
Per carità, ognuno ha la propria opinione, ma così, senza che ancora sia nemmeno in vendita, mi sembra una posizione un tantino prevenuta, soprattutto quando sappiamo tutti che moltissima della roba analogica in gira non è altro che copia di roba preesistente, che era fatta pure meglio tanti anni fa...Il THR5 e quello 10 per quel poco che li ho suonati io suonano bene bene...Sarebbe un controsenso se questo nuovo prodotto da 100W costasse 50€ in più...
Rispondi
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 03/09/2015 ore 10:23:58
ma infatti il 5 e il 10 anche sono ultraprezzati al limite del probabile, guarda. Poi se suonano bene quelli coi due altoparlantini della radiolina, sinceramente... mi si sconvolgono un po' le nozioni base della fisica acustica! :) In ogni caso se spizzi bene in giro ci sono amplificatori giustamente prezzati, fatti veramente coi contro*** così come si faceva una volta. Anche se non è ancora in vendita sarà, così come dichiarato da Yamaha, un amplificatore digitale (classe D) da 100 watt, integrato. Un modulo di amplificazione tale costa si e no una ventina d'euro ma STEREO HI FI. Non so se ho reso l'idea. Il progetto è ottimo. E' proprio quello che ci vuole. Ma costa veramente troppo.
Rispondi
di team72filo [user #20000]
commento del 03/09/2015 ore 11:40:1
Mi faresti gentilmente qualche esempio(o ancora meglio una bella lista)di ampli giustamente prezzati e fatti con i contro @?!&%
Ne vorrei comprare uno...
Rispondi
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 03/09/2015 ore 12:10:05
purtroppo per circa una decina di motivi, tra i quali una questione di correttezza non posso indicarti queste informazioni, anche se vorrei tanto. Comunque non è difficile... basta girare un po'. In ogni caso parlo di cose artigianali, non pensare alle grandi marche.
Rispondi
di team72filo [user #20000]
commento del 03/09/2015 ore 11:40:21
Mi faresti gentilmente qualche esempio(o ancora meglio una bella lista)di ampli giustamente prezzati e fatti con i contro @?!&%
Ne vorrei comprare uno...
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 03/09/2015 ore 14:29:3
Tiriamo giù innanzitutto altre 150€ e siamo arrivati a 650€...In ogni caso nel computo del prezzo ci stanno anche l'ingegnerizzazione che credo essere superiore alla saldatura du 4 resistenze e 2 condensatori seguendo uno schema risalente a 50 anni fa...Gli ingegneri che si occupsano del modelling fanno ricerca anche loro e non è che il loro lavoro sia meno importante di quello degli elettrotecnici...Poi ci sono le spese di distribuzione e trasporto, nonché quelle di importazione e l'IVA., senza contare la pubblicità. Francamente ampli di Brand grossi a 600€ che mi siano piaciuti veramente, ma veramente veramente veramente, io non ne ricordo, gli ampli buoni costano tanto e quelli artigianali non è che vengano meno. Poi non è che una classe D fatta bene non possa suonare meglio di una classe A fatta così così...

P.s: a 600€ avevo preso il mio AC15, ma credo che per versatilità e volume questo Yamaha da 100W se lo mangi a colazione.
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di Brutusback800 [user #34016]
commento del 03/09/2015 ore 11:43:12
Scusa, ma perché no?
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di Deadwing utente non più registrato
commento del 02/09/2015 ore 13:00:09
son sicuro sia un ottimo prodotto, ma se i prezzi son quelli preferisco comunque le valvole vere. per la metà ne possiamo parlare
Rispondi
di SuperAdrian utente non più registrato
commento del 02/09/2015 ore 20:41:42
Una buona soluzione quasi all-in-one...bello anche l'aspetto vintage.
Sentiamolo in qualche demo seria prima di giudicare, io per un annetto ho avuto il THR5 e la qualità era davvero spaziale.
OT: Ma quanto è bella quella SG???
Rispondi
di Zado utente non più registrato
commento del 02/09/2015 ore 22:07:4
E' una Yamaha SG1000 con p90, un chitarrone che prende a calci tante di quelle P che metà basta :D
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di andrea98 [user #43600]
commento del 02/09/2015 ore 23:49:35
vai al link
Per chi volesse farsi un'idea dei suoni che si possono tirare fuori...
Rispondi
di elgaldil [user #22921]
commento del 03/09/2015 ore 12:31:42
Non so

I suoni non sembrano male (inutile per me paragonarli a quelli del 5 o del 10 legati alla tipologia di speaker). Neanche da gridare al miracolo comunque se si tiene conto del panorama attuale... Di certo se i prezzi sono questi non sarà facile "rubare" una gran fetta di mercato. Questo prodotto pecca in praticità rispetto a molte altre alternative del genere (peso e dimensioni, programmabilitá, effetti integrati...), quindi boh...
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di larriveers [user #39913]
commento del 03/09/2015 ore 15:48:04
Ottimi il THR5 e THR10 anche se io avrei aggiunto una uscita per andare direttamente nei mixer e sfruttare un impianto... e in più avrei aggiunto una pedaliera per richiamare i 5 preset.

Questa versione non mi fa impazzire... a questo punto spendo qualcosa in più e mi prendo un GRANDMEISTER 36 che è un vero valvolare.
Rispondi
di MAT77 [user #27583]
commento del 03/09/2015 ore 18:16:02
Esteticamente lo trovo molto bello, però essendo un possessore non troppo felice di un THR10 blue credo che non lo acquisterei mai. A parità di spicci acquisterei Fender (alla faccia di chi moralizza sui nomi) anche se di wattaggio inferiore.
Ha però il pregio della manutenzione zero ma soprattutto la multieffettistica incorporata che i valvolari non hanno (ovviamente a parte i soliti flanger, tremolo, ecc).
Poi credo che come per le chitarre, anche l'amplificatore lo si compri in base ad un suono che si vuole ottenere.
Ciao
Rispondi
di fenderpassion61 [user #13902]
commento del 03/09/2015 ore 18:39:21
A me il fatto che non abbia le valvole non provoca nessuno scompenso, anzi credo che la manutenzione zero sia una bella cosa. Un chitarrista che suona nella nostra stanza ha un Fender a transistor che ha un suono veramente bello, anche in overdrive, quindi non è questione di valvola si valvola no ma di progetto e qualità.
Quello che non capisco di questo aggeggio, visto il prezzo, è il fatto che non si possano fare dei preset o non ci sia una presa MIDI.
Che cavolo me ne farei di tutte quelle possibilità se devo girare le manopole per cambiare suono?
Il mio Laney LC 50 ha due canali, le valvole vere e l'ho pagato 600 neuri speaker compreso perchè è un combo. Suona bene...ma tanto.
Rispondi
di jarrett85 [user #16077]
commento del 04/11/2015 ore 13:05:43
Secondo me non ha molto senso paragonare i prezzi della testata Yamaha (soprattutto la due canali) con quelli di un "valvolare con i contro..."
Stiamo parlando di due concezioni completamente diverse!
La soluzione TOP del THR include testa 2 canali completamente indipendenti + cassa 2x12 = circa 1200-1300 euro.
Non sono pochi, è vero, ma se la testata suona bene, cioè emula senza differenze evidenti tutte le tipologie proposte (pre e finale), rappresenta la soluzione definitiva per ottenere il 99% dei suoni esistenti in ambito chitarristico!
Abbiamo il clean Fender, il crunch british Marshall e Vox, crunch tweed per blues e co., distorto moderno, etc... con 1300 euro quali alternative abbiamo con ampli valvolari?

Sicuramente la testata è indirizzata a chi usa molti suoni e soprattutto in molte situazioni (live, studio, sala prove). Al bluesman sicuramente conviene prendere un Bassman e un TS808 ;).
Inoltre l'elenco delle "comodità" è infinito: massima portabilità, zero costi di manutenzione, valido sia per live che per studio (25W→100W), non serve microfonare, etc...

Il prezzo andrebbe valutato per quello che offre, non per come è costruito.
Se suona bene il prezzo è anche basso, se suona male anche 1 euro sarebbe troppo!
Rispondi
di noname840 [user #44302]
commento del 07/12/2015 ore 15:46:12
Concordo con quanto scritto da jarrett85, se questa testata fa bene quello che promette è un ottimo investimento. Sarà che la mia posizione è un pò influenzata da passate ed infelici esperienze con ampli valvolari in termini di affidabilità e manutenzione ( combi marshall e peavey), ma avere una scatoletta così compatta e dinamica mi ispira molto. La cosa che però ritengo preziosa non è tanto la fedeltà di emulazione con tanto di selezione delle valvole etc.., ma il fatto di poter suonare in parallelo con 2 testate , quindi nella modalità con entrambi i canali attivati; questo si che cambia l'espressività del suono ( abbinare una sonorità lead ad un crunch leggero o ad un pulito permette di riempire e definire molto il suono). La versione a testa singola infatti è per me una scelta quasi sprecata, bisogna andare senza dubbio sulla dual. Riguardo la questione prezzi che effettivamente non sono alla portata di tutti probabilmente è questione di tempo perchè possano abbassarsi un pò, il prodotto è stato presentato non da molto in italia e non si trova nulla di usato in giro. In oltre un espediente per poter risparmiare qualcosa potrebbe essere quella di abbinare un cabinet stereo diverso da quello proposto da yamaha il THRC212, ad esempio il BUGERA 212TS CABINET 2×12″” 80W che anzichè 500€ costa circa 200 €, monta coni turbosound, sembra discreto anche se ha un wattaggio decisamente inferiore (80+80 W contro i 150+150 W) ma la testata non eroga più di 100+100 W stando a quello che vedo dal pannello posteriore quindi stando accorti con il master non credo si rischi troppo, oppure basta switchare sui 50 w per canale e siamo tranquilli.
Rispondi
di carlo7string [user #22807]
commento del 23/12/2015 ore 11:34:40
dopo svariati ascolti su youtube si sono evidenziate 2 cose:
1. da questa testata si possono tirar fuori dei bellissimi suoni per tutti i gusti
2. il footswitch non permette il cambio tra i suoni ma solo un abilita/disabilita boost e reverb
Come fanno a creare una testata con un sacco di regolazioni e di suoni ma con la sola possibilità di cambio manuale e nessun store dei preset?
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