Negli ultimi anni si sono aggiunti alla mia famiglia quattro piccoli ukulele che, complice la stazza ridotta e la bellezza dello strumento in sé, sono diventati miei fidati compagni di viaggio. I due soprano che possiedo sono talmente diversi da vanificare ogni tentativo di confronto. Al contrario, i due concert sembrano davvero gemelli a un primo sguardo e il confronto viene davvero naturale.
Il primo amico che vi presento è un Cordoba 15CM: cassa realizzata in un bel laminato di mogano, rosetta in vero abalone, un elegante binding in materiale plastico, singolo strato, che percorre tutto il perimetro dello strumento, compreso il manico, in mogano anche lui con paletta riportata nel metodo scarf-joint. Tastiera e ponte sono in palissandro, i dot in madreperla sintetica e le meccaniche, molto belle, sono del tipo scoperto.
Ho pagato lo strumento 100$ in un Guitar Center in New Jersey.
Il secondo ukulele è un Soundsation UKU-120, modello di alcuni anni fa, interamente realizzato in mogano massello con un elegante binding a tre strati a circondare il corpo.
Fatta eccezione per il ponte, realizzato in palissandro, il mogano la fa da padrone su questo strumento che prevede una tastiera sempre in mogano, verniciato in tinta scura, e circondato da un binding nero. Le meccaniche in questo caso sono coperte, pressofuse, dall'aspetto moderno.
Lo strumento è stato acquistato presso la Feltrinelli di Bari al prezzo di 75 euro.
In entrambi i casi capotasto e ponticello sono realizzati in materiale sintetico, di qualità nettamente superiore nel Soundsation che vanta sellette e ponte GraphTech, di tipo compensato.
Superati gli aspetti tecnici vi è un'ulteriore caratteristica, molto importante ai fini della risposta tonale, a cui porre attenzione: le corde. Il Cordoba è fornito di un ottimo set di corde Aquila Nylgut 7U, le migliori corde che io abbia mai provato su questi strumenti. Il Soundsation è equipaggiato con corde GHS, dal diametro inferiore rispetto alle Aquila.
A questo punto, analizzate le peculiarità costruttive dei nostri piccoli amici, la curiosità riguardo al suono si fa decisamente più forte. Stando alla carta la maggior parte delle persone finisce col supporre un suono ricco, dinamico e caldo per il Soundsation, un suono più compresso e inscatolato per il Cordoba, con una minore proiezione del suono nello spazio.
Le aspettative sono presto smentite con una prova dei due strumenti. Il Cordoba sfodera una voce calda e canterina, è dotato di volume notevole e della capacità di riempire un ambiente col suo suono ricco. È ottimo quando ci si ritrova ad accompagnare la voce senza supporto di altri strumenti ed è a suo agio anche in gruppo, anche se qualche difficoltà a emergere nel mix la dimostra.
Il Soundsation invece, complici le corde diverse, manca leggermente di calore e profondità del suono. Le note sono secce e definite, più povere di medio-basse e dal volume complessivamente più contenuto. Queste caratteristiche, che lo rendono poco indicato per suonare in solitaria, lo contraddistinguono quando si suona in gruppo, permettendo alla sua voce squillante di emergere anche dai mix più affollati. Sicuramente sono due strumenti validi, tanto simili sotto l'aspetto estetico quanto diversi per carattere e voce.