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Gibson SG Standard
Gibson SG Standard
di [user #36862] - pubblicato il

Non si può pensare alla SG senza immaginarla tra le mani di Angus Young. Molti fan della leggerissima Gibson sono anche seguaci degli AC/DC e la chitarra sembra fatta a posta per la loro musica, ma diverse caratteristiche ne fanno un'arma valida per una buona gamma di applicazioni.
Nei nostri incontri precedenti, abbiamo visto due chitarre di fascia economica: la Fender Bullet Deluxe e l’Ibanez RG170DX. Oggi alziamo un po' l’asticella del prezzo e andiamo ad analizzare una chitarra di fascia media: la Gibson SG Standard. Colgo l’occasione per ringraziare Davide, mio grande amico, per avermi concesso di recensire e farvi sentire la sua chitarra.

Gibson SG Standard

Davide è sempre stato un grande appassionato, sin dalla tenera età, della band australiana hard rock iconica per eccellenza, gli AC/DC.
Dopo aver imparato a suonare la chitarra con una Fender Squier Stratocaster, riesce finalmente a realizzare il suo sogno e acquista l’amata chitarra Diavoletto nel 2009. Come ogni giovane chitarrista con ancora poca esperienza però, decide di acquistarla presso un piccolo negozio della provincia veronese a scatola chiusa per la modica somma di 1099 euro.

Passano poche settimane e la Solid Guitar arriva in negozio, nemmeno il tempo di ricevere la telefonata che il giovane chitarrista si precipita ad abbracciare la sua amata. Il proprietario del negozio la toglie dal cartone in cui è stata accuratamente impaccata e mostra la custodia nera riportante la dicitura "Gibson" al giovane strimpellatore, che con mano tremante preme ogni singolo gancio e imbraccia come estasiato la sua nuova fiammante ascia rossa. È stato amore a prima vista, inutile negarlo.

Passano gli anni, Davide acquista esperienza e comincia a suonare per la provincia, finché una sera d’estate non incontra il sottoscritto, con cui nasce una meravigliosa collaborazione musicale.
Dopo aver notato con interesse il primo articolo dell’Ibanez, decide di concedermi la sua amata con la raccomandazione di trattarla bene per farne una videorecensione.

Gibson SG Standard

La Gibson SG è davvero leggera, uno dei suoi più grandi pregi è poter essere suonata tranquillamente per ore senza affaticare la schiena. Il manico e le corde, pur essendo delle classiche .010, non stancano assolutamente le mani. La verniciatura e il legno sono davvero belli, mentre lo strumento è senza dubbio ben rifinito e piacevolmente sbilanciato verso l’alto: ciò consente, in posizione eretta, di raggiungere ogni singola parte della tastiera con facilità. Ma, aimè, per quanto ben assemblata la chitarra non è esente da difetti. Se naturalmente suonarla da seduti si rivela difficoltoso, la vera magagna sono le meccaniche che non tengono bene l’accordatura. Seppure sembri sia una caratteristica comune di questo strumento, è un vero peccato dover aggiustare l’intonazione dopo dei bending particolarmente violenti e dei passaggi che possono stressare le corde.

La chitarra, oltre alle classiche quattro manopole di tono e volume, possiede uno switch a tre posizioni che dà voce ai pickup '57 Classic. Il corpo è un unico pezzo di mogano, con manico incollato e tastiera in palissandro. Il ponte è un classico fisso Gibson.

Gibson SG Standard

La Diavoletto ha dei clean rotondi, ma un poco secchi, che non possiedono un volume particolarmente elevato. Personalmente li ho trovati interessanti, ma non sono sicuramente fra i più belli da me sentiti. Il volume, inoltre, è abbastanza basso e solo quando si va ad agire sulla saturazione la chitarra tira fuori finalmente la grinta. È indubbio che questa è una macchina da crunch: il suono con un bell’overdrive richiama le sonorità classiche della storica band australiana, seppur sia presente una prevalenza di alti un po' troppo invadenti a volte (ma un'aggiustatina sull’equalizzazione o sulla manopola di tono risolve la situazione).
Il suono è bello grintoso, ma tuttavia pare un po’ poco personale. Chiariamoci: non dico che sia sterile, ma la freddezza della distorsione fatica a tirare fuori del calore nei passaggi e nelle fasi di solo, e io personalmente faccio fatica a far sentire un’impronta mia nella voce dello strumento. Il sustain è poco, non posso negarlo, e anche a volume elevati è impossibile farla urlare e generare feedback o suoni molto lunghi.
Ma anche questa è una caratteristica di questa chitarra.

La posizione migliore, sia in pulito sia in saturazione, è quella al ponte, che riesce a regalare un discreto attacco e un buon colore. Mentre la posizione centrale si rivela interessante, quella al manico l’ho trovata piuttosto neutra e piatta.


I problemi saltano fuori quando la signorina va in distorsione: mi aspettavo che il gain alto potesse regalare un po’ più di sostentamento alle note, ma la chitarra invece si scurisce parecchio, diventando zanzarosa e vetrosa. Le note impastano molto e solo abbassando il volume per tornare al crunch la situazione migliora. Gli assolo invece acquistano maggior vigore, pur non riuscendo a bucare il mix.

Se l’ascolto è fastidioso in questa modalità, la chitarra è molto piacevole da suonare "alla AC/DC", dove la definizione delle note non necessita di un’importanza rilevante. Infine, le manopole di tono sono buone, permettendo di chiudere e aprire il segnale in maniera soddisfacente, mentre purtroppo quelle del volume non riescono a ripulire bene il suono in crunch, lasciando sempre che le note si increspino un poco.

Mi sono comunque divertito a suonarla, è stata una piacevole esperienza e sono comunque contento che il proprietario ne sia pienamente soddisfatto. Il voto che mi sento di elargirle, contando i fattori estetici, di rifinitura e di suono, è un bel 7.5.
Vi ricordo che queste recensioni sono create con lo scopo di cercare di capire se la spesa per una chitarra di fascia superiore valga la candela. Dopo aver sentito i video, a voi la parola: io vi lascio con una bella "Whole Lotta Rosie"!

I video sono stati registrati con un Kemper Profiler, Logic Pro X e una scheda audio Roland Tri Capture. Per maggiori informazioni sui profili degli amplificatori utilizzati, vi invito a visionare il video della prova dell’Ibanez RG170DX.

chitarre elettriche gibson gli articoli dei lettori sg standard
Link utili
Fender Bullet Deluxe
Ibanez RG170DX
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di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 26/10/2015 ore 08:32:29
Al momento non posso ascoltare i video ma giusto una domanda? I Pu sono stati sostituiti? Chiedo solo perché da quanto posso ricordare io solo nel 2013 la SG Standard è stata dotata dei 57 Classic mentre fino ad allora era stata sempre venduta con i 490/498; i 57 erano invece di serie sulla 61 Reissue della divisione USA. Per i volumi credo valgo lo stesso discorso delle Les Paul: fino ad un certo punto venivano montati dei lineari da 300K che oltre a scurire il suono non presentano progressività nella risposta quando si va a ruotarli; se il tuo amico ha voglia al massimo 20€ di spesa e monta i pots giusti e magari anche due condensatori dignitosi. Per l'accordatura invece io vi consiglio di provare delle 11-48, vedrete che già solo così la situazione migliorerà di parecchio. Per il resto mi viene solo da dire che forse, senza offesa per nessuno, non è l'esemplare più fortunato della serie, dato che, seppur non conoscendolo bene di persona, ho ascoltato diversi gruppi dal vivo e la SG mi è sempre sembrata una chitarra molto piena di personalità e adatta a bucare il mix.
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 26/10/2015 ore 11:29:42
Grazie per la risposta! Onestamente, io ti riporto i dati da lui forniti. Non ti sò dire esattamente i pick up che monta quest'esemplare: può essere che sia come dici tu. L'unica cosa che so per certo è che la chitarra é originale al 100%
Rispondi
di Cliath [user #196]
commento del 26/10/2015 ore 15:04:12
Io una SG Custom del 1992 e monta i 57 Classic
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 26/10/2015 ore 15:10:25
Ma questa è una Standard...
Rispondi
di Cliath [user #196]
commento del 26/10/2015 ore 18:04:03
Quindi secondo te ci sono state negli anni differenze tra i pickups montati sulle standard e sulle Custom. Può essere.....
Rispondi
di MarcoV [user #30371]
commento del 26/10/2015 ore 08:52:04
Mumble. Non vorrei fare il guastafeste ma.. Possibile che sia il settaggio del kemper?
La sg standard non è la chitarra migliore che ci sia ma in quest'articolo mi sembra presentata quasi come una sfigatella XD
Io l'ho provata diverse volte, in generale dipende da che ampli ci metti davanti.. Non è lo strumento più versatile che ci sia.. e concordo sui puliti..
Saluti!
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 26/10/2015 ore 11:33:42
Ciao Marco! La chitarra è stata provata anche con una Marshall plexi superlead Yjm signature a 50 watt pieni, un mesa Mark V e un Orange Od15. In tutte le situazioni ho riportato le stesse sensazioni. Ti dirò, con il kemper la chitarra suona molto bene. Inoltre, devi tenere conto che stiamo parlando di una chitarra di fascia medio bassa. Secondo me, l'esemplare è ben riuscito e ben suonante rispetto ad altre standard da me suonate. Inoltre la recensione non vuole apparire negativa, anzi: per i crunch e i suoni alla acdc questa chitarra fa esattamente quello che deve fare e lo fa bene!
Rispondi
di MarcoV [user #30371]
commento del 26/10/2015 ore 19:10:08
Ciao! Grazie per aver risposto al commento, e per aver chiarito l'articolo con le risposte successive che hai scritto agli altri. Sei stato chiaro, bell'articolo!
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 26/10/2015 ore 19:21:39
Grazie Marco, gentilissimo!

Buona musica ;)
Rispondi
di Guycho [user #2802]
commento del 26/10/2015 ore 09:26:04
Può darsi che sia un pezzo sfortunato, perchè solitamente le SG sono ottime chitarre (come tutte le Gibson). In ogni caso, verificherei attentamente l'altezza dei pickup.

Di sicuro (e lo dico con convinzione assoluta), le meccaniche non perdono l'accordatura: quando succede è perchè non si sanno montare le corde.

Ho una SG Standard e non è la mia preferita: body troppo sottile per i miei gusti, sbilanciata verso il manico, switch scomodo. Ma di certo, tira fuori uno dei suoni più belli che mi siano capitati tra le mani.
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 26/10/2015 ore 11:36:04
Purtroppo le chitarre non sono tutte uguali, anche se la marca e modello sono gli stessi. Ne ho provate tante di SG (te l'assicuro) e nella maggior parte di esse ho trovato tenute dell'accordatura piuttosto ballerine. Su quelle che montano vibrati Maestro poi, non ti dico la tragedia..
Rispondi
di Guycho [user #2802]
commento del 26/10/2015 ore 12:44:54
Se ne sentono tante, come la storia del SOL che sulle Les Paul si scorda.
Io ho avuto due LP e due SG, mai avuto problemi del genere.

Pochi giorni fa, un amico lamentava la scordatura della Squier Bullet, forse le peggior meccaniche sul mercato. Gli ho rimontato le corde di persona, ora non scorda più.
Rispondi
di irmo [user #17391]
commento del 26/10/2015 ore 14:03:05
Son convitissimo anch'io che i problemi di scordatura nel 90 % dei casi siano dovuti ad un montaggio di corde eseguito in modo sommario. Ho tra le altre una modestissima Squier Stratocaster pagata usata 150.000 delle vecchie lire, e' sempre accordatissima, alla faccia di chitarre blasonate da 4000 euro in su che un mio conoscente sfigatissimo ha avuto e sostituito nel corso degli anni in quanto a suo dire non stavano mai accordate. Viene spesso trascurato lo stricking ( o come cacchio si scrive) dopo il montaggio e, secondo me, cosa molto importante il fatto di lasciar ambientare lo strumento agli sbalzi termici e di umidita' prima di cominciare a suonare e men che meno smanettare con le chiavette, ergo, toglire la chitarra dalla custodia 20 o 30 minuti prima di suonare o di controllare l'accordatura.
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 26/10/2015 ore 14:17:5
I fattori che portano uno strumento alla scordatura sono molteplici. In questo modello le corde sono state montate in maniera corretta, ve lo posso assicurare (ci mancherebbe che sulle altre 7 chitarre che posseggo e che tengono l'accordatura, non sia capace di montarle su una SG..).
La chitarra in questione non è mia, non posso sapere se sia colpa di sellette, capotasto o proprio meccaniche. Comunque, non ho scritto che per scordare basta fare un sol. Ma se devo fare parecchi bending violenti ecco che l accordatura deve essere aggiustata. Niemte di tragico, sia chiaro, ma comunque un'aggiustatina ogni tre o quattro canzoni va data
Rispondi
di Guycho [user #2802]
commento del 26/10/2015 ore 16:29:08
Aggiungo che sono molti anche quelli che non sanno accordare.
Mi capita ancora di vedere gente che arriva al pitch in calando.
Rispondi
di Alex95SG [user #30733]
commento del 26/10/2015 ore 09:42:20
Anche secondo me c'è qualcosa che non va... Ho una SG Special ( la sorella minore ) degli stessi anni e non trovo che abbia i difetti descritti nell'articolo. In particolare credo che sui puliti tiri fuori dei suoni molto belli, con cui ci ho suonato senza problemi dal funk (posizione centrale) al blues/jazz (manico). Negli anni ci ho suonato davvero di tutto e ha sempre risposto alla grande, mentre nelle demo sembra abbia un suono parecchio finto, sottilissimo sui puliti e zanzaroso sui distorti. Le meccaniche tengono la accordatura benissimo, probabilmente quella chitarra monta corde scadenti o montate male (con le elixir accordo una volta a settimana ). Inoltre non mi è mai capitato che il suono si "scurisse" , anzi, spesso mi capita il contrario, ovvero un suono troppo brillante che necessita una regolazione sugli alti. Ti invito a provare un altro modello su un ampli vero, non ti deluderà!
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 26/10/2015 ore 11:40:48
Come già detto precedentemente, la chitarra è stata provata su altri tre amplificatori che hanno riportate le stesse sensazioni. Devi tenere conto poi che parliamo di una chitarra di fascia medio bassa che suona (a mio parere) molto meglio di altre standard SG testate. Per il suono del Kemper può piacere o meno, io lo trovo invece molto bello e valorizzante. La compressione audio YouTube e la scheda audio economica fanno il resto.
Rispondi
di Alex95SG [user #30733]
commento del 26/10/2015 ore 16:33:58
Capisco, poi ognuno ha i propri gusti, come è giusto che sia :) . Comunque non direi che una chitarra da più di mille euro sia di fascia medio-bassa !
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 26/10/2015 ore 17:46:53
In realtà Alex, il discorso di "fascia" è lungo e articolato. Ne parlerò negli articoli successivi. Non voglio sminuire l'oggetto di nessuno, ci mancherebbe ;)
Rispondi
di matteo1982 [user #33974]
commento del 26/10/2015 ore 09:51:43
a me sembra che suoni esattamente come una SG standard dovrebbe, oltretutto i suoni "australiani" sono davvero molto credibili, complimenti! Se ti aspettavi un sustain da LP sei fuori strada: la SG suona proprio così, è il suo marchio (che non piace a tutti)! ;)
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 26/10/2015 ore 11:43:22
Ciao Matteo! Esatto: suona esattamente come una standard dovrebbe suonare e il suo lavoro lo fa bene. Ragazzi 7.5 non è un brutto voto, anzi! Chiaro che non può suonare come una custom Shop da 2000/3000 euro.
Rispondi
di henrysg [user #40175]
commento del 26/10/2015 ore 10:07:53
Io posseggo una SG standard red cherry dal lontano 1995, la mia però a differenza di questa ha su i 490R e 498T. Io suono principalmento rock blues ma l'ho usata anche per fare hard rock e metal classico anni 80 ( tipo black sabbath e iron maiden - praticamente il suo pane) e devo dire che l'ho sempre trovata perfetta per tutto. rispetto alla les paul ha sicuramente meno sustain ma più attacco e un timbro più chiaro che permette di uscire dai territori fangosi della les paul e a bucare letteralmente il mixer. Unico difetto sulla mia la lavorazione della tastiera che non si può dire impeccabile ma non ho mai avuto problemi con l'accordatura. Il suono l' ho sempre trovato fantastico in tutte le condizioni da me provate ( puliti soprattuto al manico, crunch e distorti classici, ma non l'ho mai provata con dei distorti high gain però ). In conclusione una grande ascia spesso sottovalutata rispetto alla sua sorella maggiore.

un saluto a tutti
Rispondi
di kelino [user #5]
commento del 26/10/2015 ore 10:08:48
Tutte le gibson di quegli anni avevano problemi al capotasto.
Ecco il problema della accordatura.
Cambia il capotasto con uno migliore e vedrai....
Rispondi
di Alex95SG [user #30733]
commento del 26/10/2015 ore 11:10:48
Io ho risolto un lieve problema di tenuta di accordatura del Sol mettendo un po' di grafite nel solco. Con questo semplice accorgimento non ho più avuto nessun problema .
Rispondi
di Mick Ray [user #43949]
commento del 27/10/2015 ore 13:19:17
sei il terzo possessore di sg (me comrpeso) al quale si scorda il sol che conosco. per altro di modello e anno notevolmente diversi. sembra un difetto costante.
Rispondi
di Alex95SG [user #30733]
commento del 27/10/2015 ore 18:13:00
Secondo il mio insegnante il sol si scorda su un po' tutte le gibson :) ma basta un minimo di cura del capotasto con della polvere di grafite per rendere il tutto più scorrevole ed evitare scordature.
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 26/10/2015 ore 11:49:56
Grazie, riferirò al proprietario ;)
Rispondi
di Ace [user #34053]
commento del 26/10/2015 ore 10:27:55
allora...
io ho una sg std del 2010..dal punto di vista del suono .. nulla da dire .. mi piace abbastanza...

dal punto di vista prettamente liuteristico.... un DISASTRO...

non si riescono a tirare fuori due accordi intonati neanche a pagare

negli anni le ho provate tutte: cambiato le meccaniche con delle autobloccanti di qualità, cambiato il capotasto con un tusq, cambiato il ponte con uno a basso attrito, montate le corde in modo diverso per diminuirne l'incidenza sul ponte, fatto verificare e rettificare la tastiera da un noto liutaio milanese perchè i tasti, credo jumbo, sono talmente spessi e alti che in pratica è come suonare con una tatiera scalloped, il manico è talmente lungo ed esposto, che basta che ti ci attacchi leggermente e vengono fuori dei "bending" notevoli... anche se involontari...

insomma... direi la chitarra più INSTABILE che abbia mai provato...

ci sono affezionato perchè è stata la mia prima elettrica... da allora me ne sono comprate un po di altre visto che sono affetto da GAS compulsiva... ma ogni volta che la prendo in mano non riesco a suonarla per più di 10 minuti per poi tornare a qualche cosa di più "affidabile"
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 26/10/2015 ore 11:51:33
È un problema che ho trovato su molti forum.. Probabilmente ti è capitato un esemplare nato male!
Rispondi
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 26/10/2015 ore 11:23:00
concordo: serie sfortunatissima della SG. Alla mia ho dovuto cambiare praticamente TUTTO per renderla una chitarra decente e comunque con grossi difetti e limitazioni. Però è anche una chitarra che si fa amare per qualche motivo, che ha un fascino enorme e senza la quale non potrei stare, cosa che non mi accade con la Les Paul e con la Telecaster ad esempio. Chi lo sa... chimica... il fascino degli ACDC. È comunque molto difficile da gestire ed il meglio lo da solo con certi tipi di suoni e con certi tipi di corde. La mia oramai non fa più testo con i Duncan, ponte Faber, meccaniche Schaller, capotasto in osso e tutta l'elettronica rifatta. Però prima di questa che ho modificato ne ho avute diverse sia standard che reissue e hanno sempre avuto grossi buchi a mio avviso. L'attuale io non la considero nemmeno una SG, sinceramente ed in ogni caso anche se sembra diversa dal modello prima col fullfaceguard è praticamente IDENTICA e ha gli stessi difetti e problemi. Almeno io non ho trovato differenze anche se monta pickup diversi. Le uniche SG che ho sentito suonare e soddisfarmi sono state una Gibson Custom del 1992 e una Epiphone G400 Korea. Il resto (e ne ho provate veramente tante) hanno sempre avuto grosse e rocambolesche lacune secondo me. Poi non c'è dubbio che si tratta di strumenti realizzati bene e con cura. A me hanno sempre lasciato l'amaro in bocca. Ora che ci penso ne ho anche viste molte rocambolescamente difettose, anche se in ogni caso si parla di eccezioni.
Rispondi
di ENZ0 [user #37364]
commento del 26/10/2015 ore 11:33:2
Anche io ricordo che nel 2009 la Standard non aveva i 57 classic (tranne che non siano stati sostituiti).

A parte qualche differenza estetica, era una delle differenza con la 61 Reissue.

Confermo qualche problema di accordatura (quasi esclusivamente sul sol), risolto con un capotato nuovo ed il volume di uscita un pò basso (se paragonato ad una Ibanez in mio possesso ed una yamaha RGX in prestito), però non trovo sia un difetto, anzi...

Ho una 61' Reissue del 2009 (credo che si possano assimilare liuteristicamente) ma non riscontro gli stessi problemi di sustain, magari è un esemplare un pò sfortunato.
Rispondi
di Merkava [user #12559]
commento del 26/10/2015 ore 11:39:48
ב"ה

Ciao, ho anche io una SG del 2013 acquistata nuova. Quando sono andato al negozio ho avuto modo di provarne una come la tua, ossia con il battipenna ad ali di pipistrello (così credo che si chiami) ed i 498. Devo dire che ho preferito prenderne una con i Classic 57 poichè credo siano magneti con output inferiore e meno "invasivi" come suono. Personalmente li ho trovati più ariosi ed adatti a stili puliti come il funk o certo blues. Non ho avuto problemi alle meccaniche anche se il livello generale di liuteria della Gibson (ed ho visto parecchie chitarre di questo marchio) non è certo eccelso come ad esempio PRS.
Se vuoi prendere in considerazione una modifica per il tuo strumento ti invito a pensare al ABR di Callaham. Si tratta di prodotti artigianali molto costosi ma danno un tono molto più aperto allo strumento, ovviamente se alla base ci sono buoni legni.

In bocca al lupo per tutto
Uri
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 26/10/2015 ore 11:54:57
Grazie per i preziosi consigli Uri, riferirò al proprietario ;)
Rispondi
di maxventu [user #4785]
commento del 26/10/2015 ore 23:43:31
Una mia opinione su after market Callaham. Si tratta di prodotti eccezionali, realizzati maniacalmente, partendo da materiali che non si trovano su nessuna chitarra tra quelle prodotte in grande serie. Io ne sono entusiasta fruitore per gli strumenti di impostazione Fender. Quando però ho provato Callaham sulla mia Les Paul, ferma restando la qualità superiore dell'acciaio e della lavorazione, non ho avuto miglioramenti altrettanto evidenti in termini di armoniche e sustain. Non è scontato che un ponte in acciaio ad alta massa apporti gli stessi benefici ad una chitarra di concezione a fulcro (Fender) ed anche ad una configurazione T.o.M. + stop tail.
Rispondi
di black poodle [user #1259]
commento del 26/10/2015 ore 12:46:10
Ho avuto una standard del 2000 e ancora me la rimpiango. Non era poi così leggera, il sustain c'era ed era anche molto versatile a livello di suoni. Il manico era favoloso. Unico difetto era che non era agevole suonarla in piedi perché "non stava ferma un attimo" :)
Rispondi
di stefrol [user #9914]
commento del 26/10/2015 ore 13:05:55
E' bello leggere tutti i commenti uno in fila all'altro e vedere come non ci sia un parere che concorda con un altro.. eppure si parla in teoria della stessa chitarra.
Ecco perchè è così magico e misterioso il mondo delle chitarre, ed ecco perchè è così difficile comprare una chitarra a scatola chiusa.
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 26/10/2015 ore 13:37:03
Esattamente! Le chitarrr hanno sfumature, colori e suoni leggermente diversi a parità di modello. C'è chi è più fortunato e chi meno.. Ma l'importante è essere soddisfatti!
Rispondi
di SuperAdrian utente non più registrato
commento del 26/10/2015 ore 13:16:52
La mia SG Standard nera del 2008 ha una coppia di Gibson Tony Iommi PU, pot. CTS da 500 con condensatore orange drop, capotasto graph tech, meccaniche grover a tulipano.
E' vero la ho un pò customizzata in base alle mie esigenze, ma non la cambierei con nulla, è un'ascia meravigliosa!
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 26/10/2015 ore 14:33:54
Carissimi, leggendo quanto sopra direi di essere il chitarrista più fortunato del mondo: ho acquistato, usata, una Epiphone SG 400, sostituito i p.u. con due Gibson 490R e 500T e mi trovo magnificamente. L'accordatura non è un problema, l'output è esattamente quel che mi serve per suonare heavy metal con parti pulite profonde e acuti cristallini, insomma con 200 euro ho una signora chitarra. Culo o meno pippe mentali?
ciao

p.s. io se penso alla SG visualizzo Tony Iommi, non Angus Young
Rispondi
di kelino [user #5]
commento del 26/10/2015 ore 14:58:32
Anche io tempo fa presi una epiphone sg del 1996.
Per un po' ho pensato di cambiarci pick up.
Poi, da quando non suono più nella tribute dei doors, ho deciso di darla via per prendere una telecaster. La SG in effetti, o la ami o la odii. E io non ci ho mai legato del tutto. Pur ammettendo diverse buone qualità.
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 26/10/2015 ore 15:15:03
Io propendo più per la botta di culo. Forse non hai metri di paragone con chitarre SG di fascia più alta. O forse ancora non hai mai provato nessuna SG diversa da quella che possiedi. O forse semplicemente hai avuto una GRAN botta di culo! ;)
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 27/10/2015 ore 08:46:04
Effettivamente non ho altre Sg con cui fare il paragone, ma ti garantisco che la Epiphone tiene bene il passo rispetto alle mie altre chitarre tra cui una Ginbson Explorer traditional pro, un'Ibanez Jem Premium ed una JS 24 premium. Le meccaniche sono Gibson e tengono benissimo l'accordatura anche dopo bending importanti ed i p.u. (che ho sostituito) hanno il giusto mix di medio basse.
ciao
Rispondi
di sidale [user #29948]
commento del 26/10/2015 ore 16:47:04
Dalla recensione sembra che l'sg sia una ciofeca adatta a suoni crunch punto e basta,io ho una standard 2013 che ha superato in utilizzo la mia adorata les paul,la preferisco per la leggerezza,l'attacco e i suoni puliti che sono veramente notevoli,addirittura utilizzo in vari brani il pick up al manico con un suono distorto che resta intelleggibile e presente cosa che con la les paul non succede,la differenza di sustain l'avverto con il magnete al manico ma non è abissale...tutto questo è solo per dire che orecchie diverse giudicano diversamente,non ho nessun motivo per essere di parte,ciao.
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 26/10/2015 ore 17:53:18
Ciao Sidale!

Ci tengo molto al dibattito! Anzi sono contento di sapere che ci si esprime anche con pareri e sensazioni diversi. Anche se molte volte non si conoscono i motivi di chi scrive, e soprattutto, perché scrive determinate cose. A volte pensiamo che le chitarre suonino tutte uguali, altre che le differenze siano abissali.. registro i video a posta per trasmettervi delle sensazioni e lasciar parlare il suono piuttosto che le parole. In questo modo VOI potete realmente farvi un'idea di come suona lo strumento, sempre nei limiti del possibile.
Certo, io credo che a una "ciofeca" non si dia un volto più che buono, non trovi?
Rispondi
di sidale [user #29948]
commento del 26/10/2015 ore 18:07:11
Il fatto è che leggendo la tua recensione mi è sembrato che questa chitarra non avesse molti pregi:suono poco personale,intonazione ballerina,ecc.,poi è vero che dai allo strumento un 7.5 ma da come l'hai descritta il voto doveva essere 5.Detto questo io lo strumento lo posseggo e lo trovo ottimo,poi sono gusti ovvio quindi quello che a me piace ad altri può dare impressioni differenti...
Rispondi
di strangekindofman [user #44075]
commento del 26/10/2015 ore 18:21:08
E pensare che volevo sostituire la mia Stratocaster American Standard con la suddetta, ma leggendo i vostri commenti sinceramente mi sta passando la fantasia.
La cosa che mi preoccupa di più secondo quanto riportate è la mancanza di sustain, l'accordatura ballerina e lo sbilanciamento del peso suonandola in piedi.
Mi sbaglio? Qualcuno mi smentisca ehehe..
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 26/10/2015 ore 18:31:37
L'unica cosa che ti posso dire com certezza è questa: passa in negozio e provala per bene! Potrai riscontrarne tu stesso pregi e difetti, valutando se cambiare o meno lo strumento! ;)
Rispondi
di sidale [user #29948]
commento del 26/10/2015 ore 18:37:40
Come ti è già stato giustamente suggerito vai in negozio e prova lo strumento,solo tu puoi giudicare se fa per te!!!
Rispondi
di esseneto [user #12492]
commento del 26/10/2015 ore 19:50:51
Non e' conveniente sostituire una stratocaster con una SG semplicemente perché sono due chitarre molto differenti . La strato ha una scala più lunga ha il manico avvitato con un radius diverso quindi strutturalmente già le differenze sono molto marcate . Per quanto mi riguarda io uso sia le strato che l'SG , e della diavoletto apprezzo la leggerezza ,il suono aggressivo quanto basta nei distorti e nei crunch ( mai usato puliti ) l'ottimo sustain e i timbri caldi e mediosi tipici del Rock . Con la mia non ho mai riscontrato alcun problema con l'accordatura e di sbilanciamento di peso basta usare una tracolla larga . E 'una standard del 2010 con i 498 e 490 come pick up e con il circuito rifatto con tutti i pots da 500 e condensatori di qualita' modifica che consiglio.
Rispondi
di strangekindofman [user #44075]
commento del 26/10/2015 ore 20:14:1
Grazie mille per la risposta. So benissimo che sono due strumenti molto diversi, ma sono ancora alla ricerca della chitarra che mi "faccia sentire a casa" oltre alla mia fida telecaster.
Ero indirizzato verso l'SG per via del suono meno ingolfato della Les Paul e sopratutto il suo minor peso. Per fortuna il tuo commento mi rassicura un attimo, quantomeno sull'accordatura.
Chiedevo un po' a voi perché in negozio è poco credibile una prova dell'accordatura o anche una prova con tracolla stando in piedi. Grazie ancora per le tue opinioni.
Rispondi
di Guycho [user #2802]
commento del 26/10/2015 ore 21:04:29
Sustain: non è quello della Les Paul ma è sempre una neck through, Santana ci tirava suoni infiniti, non credo che avvertirai mancanze.

Accordatura: come ho già detto, l'accordatura tiene eccome. Qualsiasi meccanica Gibson è affidabile al 100%.

Sbilanciamento: questo è un dato di fatto: cassa sottile, peso verso il manico (soprattutto se profilo 50). Con una tracolla adeguata si compensa un po'.

Suono: certo, può capitare un esemplare sfigato, ma la SG ha uno dei timbri più belli in assoluto, più versatile di una Les Paul, più potente di una strato, puliti cristallini e distorti storici. Ascolta Eric Johnson e trai le conclusioni.
Rispondi
di maxventu [user #4785]
commento del 26/10/2015 ore 23:28:11
Attenzione, solo una precisazione. La Gibson SG non è neck through bensì set-in. Come la Les Paul.
Rispondi
di Guycho [user #2802]
commento del 27/10/2015 ore 08:46:00
Si scusa, ho confuso il termine. E' set-in, ovviamente. Grazie :)
Rispondi
di henrysg [user #40175]
commento del 26/10/2015 ore 22:41:39
Anche io sono passato da una strato che comunque mi piaceva alla sg. Posso dirti che sono due cose completamente diverse come dire trazione anteriore o posteriore. La sg ha meno sustain rispetto alla les paul ma ne ha di piu rispetto alla strato. La mia non ha mai avuto problemi di accordatura ma confermo che il peso è un po sbilanciato verso il manico, problema risolvibile con una cinghia larga che aderisca bene alla spalla. Ovviamente il suono è tutto un altro rispetto alla strato. Un saluto
Rispondi
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 27/10/2015 ore 07:30:14
smentisca? Da parte mia e secondo la mia opinione qualunque Fender, a parte rari casi, non è da sostituire a nessuna Gibson e viceversa. Al massimo sarebbe da affiancare. Più che altro avendo tu una Am STD ti converrebbe forse sostituirla con qualche modello più... ecco... MEGLIO! :) Personalmente ho sempre pensato che le Am STD, sia Telecaster che Stratocaster, non abbiano esattamente "il tipico suono" e servano per fare un po' di tutto ma bene niente. Poi, per carità, de gustibus.
Rispondi
di Mick Ray [user #43949]
commento del 27/10/2015 ore 13:46:05
Nooo... Fidati, prende una prs (anche le se) o una bella ibanez js!
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 26/10/2015 ore 18:22:30
Facciamo qualche precisazione, giusto per fare un po' di chiarezza e essere maggiormente coinciso (mea culpa, non me ne vogliate. Volevo solo rendere la lettura più scorrevole e essenziale).

Adoro il dibattito e sono davvero entusiasta del riscontro che questa recensione stà avendo: la vostra partecipazione mi fà capire che sono riuscito a trasmettere un messaggio e a far macinare delle idee e pensieri nella vostra testa, per questo vi voglio ringraziare. Come mi aspettavo, ci sono alcuni che sono d'accordo con le mie impressioni, altri assolutamente no, altri ancora si sbilanciano nelle frecciatine più disparate (e neanche tanto velate a volte). Ma questo è giustissimo e sacrosanto e vi invito a continuare sui questa strada.
Detto questo, solo alcuni chiarimenti che non ho riportato in questo articolo e sarà valido per ogni strumento "recensito" in futuro:
-Gli strumenti utilizzano tutti corde nuove, ben rodate e assestate per evitare problemi di accordatura di qualsiasi tipo durante il playing.
-Il sottoscritto possiede svariati tipi di chitarre, che per l'appunto compariranno in questa saga. Loro di problemi di accordatura non ne hanno. Ora, o qualche problemino questa sg lo ha realmente, o forse sia io che il suo proprietario non siamo capaci di accordare un sg. Tutto può essere.
-Gli strumenti vengono testati su QUATTRO amplificatori diversi. Questo per capire se le impressioni sonore che trasmettono sono colpa dell'ampli, di una cattiva equalizzazione o altro. La somma delle impressioni avute, è quella che vi riporto nell'articolo.
-Dire che SETTE E MEZZO è un brutto voto è una dichiarazione che mi lascia alquanto basito e che non mi sento nemmeno di andare a vagliare e commentare (ognuno tragga le sue conclusioni).
-Possedendo strumenti dai costi superiori di anche 5000 e 6000 euro, sono portato a fare dei confronti con questi ultimi che sono inevitabili. Se non avete mai provato un Gibson SG collector choice, una custom shop reissue o una standard originale degli anni '60, forse dovreste fermarvi un momento, prendere la macchina, e fare un salto in negozio a fare un confronto con la vostra. O con quella di quest'articolo. Potreste ritrovarvi a rivedere le vostre posizioni in merito.
-La questione della fascia economica, media o alta è complicata e articolata. Io non voglio sminuire voi e il vostro strumento, ma purtroppo se definissi la suddetta sg "di fascia alta" , come potrei definire le sorelle dal costo nettamente più alto? "Non Plus top Ultra" mi pare un poco esagerato..
-Infine, viste le dichiarazioni rilasciate, voglio evitare l'acidità e il flame in questo modo: Le chitarre che posseggo sono frutto di una collezione maturata con fatica, lavoro, dedizione da parte di mio padre nel corso del tempo. Ho la fortuna che il mio vecchio sia un appassionato di chitarre e che preferisca spendere 3000 o 4000 euro in una di esse, piuttosto che dedicarsi ad altri tipi di spesa (..). Perciò per favore, non andate subito a trarre conclusioni affrettate.

Vi ringrazio per l'attenzione.
Rispondi
di sidale [user #29948]
commento del 26/10/2015 ore 18:41:25
Scusami se ti ho dato l'impessione di essere scostante volevo solo riportare le mie impressioni(opinabili ci mancherebbe ) su uno strumento che anche io possiedo ;)
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 26/10/2015 ore 18:45:50
Non ti scusare! Hai semplicemente detto la tua ci mancherebbe. Sono stato io a dimenticare di specificare delle cose che ho dato erroneamente per scontato! Anzi grazie per avermi fatto avere una visione diversa dell'oggetto ;)
Rispondi
di MojoKingBee [user #39456]
commento del 03/11/2015 ore 09:07:51
eh, però se dai 7.5 ad una chitarra che a parole sostanzialmente viene da te stroncata,agli strumenti da 5 o 6mila euro cosa gli dai? ventordici?
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 03/11/2015 ore 09:32:58
-Clean interessanti.
-Meccaniche che non tengono ottimamente l'accordatura. (non ho detto che la chitarra è insuonabile).
-Cruch molto belli e grintosi.
-Sustain poco elevato (ma sottolineo come sia una sua caratteristica, non difetto).
-Ottima costruzione.
-Qualche difettuccio da poco ai potenziometri (la chitarra si intuba un po' a tono chiuso, non ripulisce ottimamente la saturazione abbassando il volume)
- Suono un po' freddino (ma non sterile)
-Zanzarosità solo ad alti volumi di gain.

Non mi sembra di essere stato così terribile.
Rispondi
di MojoKingBee [user #39456]
commento del 03/11/2015 ore 13:43:14
premetto che apprezzo molto le tue prove, le seguo con molto interesse.

ti dico solo che la (mia) impressione è che, in questo caso, alle buone considerazioni che citi affianchi sempre una pecca, tipo il clean interessante ma non tra i più belli.
Non c'è mai una caratteristica pienamente soddisfacente, e quando c'è qualcosa di positivo c'è sempre un però.

già diverso, dal PdV comunicazione, dire il contrario, ovvero prima la pecca e poi la cosa buona.

cmq, non ti sto certo contestando il modo di esporre le tue considerazioni, ci mancherebbe. del resto se una chitarra suona male vorrei che mi si dicesse che suona male e non il contrario.
ma come altri facevano notare ci si aspetta un'insufficienza per lo strumento in base ai difetti citati.

la senzazione è che partissi prevenuto, il fatto poi che fai l'inevitabile confronto con chitarre da urlo secondo me penalizza le recensioni.

alla prox
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 03/11/2015 ore 13:49:09
Ma Mojo apprezzo le tue considerazioni ci mamcherebbe! Il voto è sempre stato, in tutte le recensioni, una variabile sempre molto contestata. Apprezzo la sincerità, anche per questo sto pensando di toglierlo per le recensioni successive, dovrò valutare. Quello che penso è che la suddetta chitarra sia uno strumento mediocre, buono per divertirsi e suonare. La cosa che alla fine è importante è il suono, e questa componente c è in questa chitarra. I fattori estetici o di costruzione passano in secondo piano di fronte a quest'aspetto, almeno per me. Se un manico di scopa suona bene è giusto dirlo, al di là dei difetti di costruzione. E questa chitarra si comporta bene ed è piacevole da utilizzare, ma non spicca in nessuna qualità.
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 15/11/2015 ore 18:42:27
Ma quale chitarra meriterebbe un 10 con lode??? Il giudizio 7.5 non mi pare offensivo. SG: sono un fan. Non puoi contare del tutto si di me... Mando un pò di info ma è tutto da P90

Migliore SG: Epi Junior Indonesia - mi batte le altre come risonanza del legno! Si vede bene il legno pur essendo con body wine red. È la preferita per open tuning. SG Special Gibson (quella odierna): è fine anni 90 e da 7.5 o forse un pochettino di più. Funziona egregiamente e non ho ancora sostituito le meccaniche. Non ha un vero "magic" sonoro ma per un' altra ragione mia è importante. SG Special Gibson vintage: era a 150.000 e semidistrutta. Mancava un p/u al manico poi rimpiazzato da un Framus, battipenna rifatto in rosso, Grover ma c'era già una modifica. Usando il wraparound di allora si era già fatto una specie di ToM. Prima chitarra seria usato in Italia e "magic" automatico. Anche per sound merita un 8.5. Andando verso la zona HB ho solo provato una SG Std a casa di un amico, senza ampli. LP Std HB e Dlx mini-HB sono buone ma le mie da 7 al massimo. Ho 2 da 8! Casio MG-510 MIDI entrambi - una specie di Strat con manico da Gibson. E qui viene l'interessante:

Quale VOTO dareste voi accordiani alle vostre beneamate? Dovete essere obbiettivi e severi come chi si occupa di recensioni. Come vedete, ho fatto un test su me stesso.
Rispondi
di ciun [user #15167]
commento del 26/10/2015 ore 20:36:1
E in tutto sto bailamme dico la mia!
Sono attualmente felice possessore di SG standard del 2011, della quale ho apprezzato a tal punto i pregi che la Les Paul Custom dell' 89 la porto dietro come muletto!
Ovviamente i pregi che me la fanno preferire sono sopratutto legati alla comodità di utilizzo (peso, spessore, manico, attacco manico/body, ecc.), la quale è prettamente soggettiva, però analizzando gli altri parametri di valutazione posso dire questo :
- sustain : non è da meno rispetto alla LP, a dispetto della differenza di peso mi sembra che non perda praticamente nulla. Ovviamente settate uguali, con action medio-alta.
- suono : un pelo più tagliente rispetto alla LP, con maggiore attacco, ma assolutamente non impastato. I PU sono gli stessi (490/498). La tendenza a crunchare è esattamente identica.
- funzionamento dei potenziometri : ottimo. Con un buon distorsore opportunamente settato (io ho Carella GCM800) si ripulisce il suono lavorando di pot volume, i toni rispondono bene, nessuna zanzara, anzi il suono è solitamente un po' scuro, occorre pompare gli alti.
- liuteria e setup : impeccabile.
- accordatura : nessun fastidio di sorta.
Essendomi affezionato alla SG ho dato via la Strato perché ormai non la usavo più, la Les Paul non si discute, ma ormai solo per una questione di affetto.
In definitiva, secondo me è un esemplare magari un po' malriuscito, perché in generale quelli elencati come difetti non li ho personalmente riscontrati, piuttosto credo che un nome come Gibson non possa fare uscire strumenti meno che perfetti. La SG standard non è un top di gamma, ma su quella fascia comunque il controllo di qualità non può prescindere da alcune cose essenziali, come ad es. la tenuta di accordatura, che è un fatto meccanico scarsamente suscettibile di opinione personale.
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 26/10/2015 ore 22:44:05
Sono davvero contento che la tua non riporti gli stessi problemi di questa. Buon per te! :)
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 27/10/2015 ore 05:46:52
Mah... io l'ho usata per anni e non ho mai riscontrato problemi nè di accordatura nè di sustain!!! E' normale che non abbia il sustain della Les Paul (camerette tonali interne) ma chi compra SG la compra per il suo suono. Il suono c'è a chi piace e a chi non, ecco perchè quando si sente una chitarra non si devono mai leggere le impressioni di chi la prova. Se chi la prova ha in testa il suono strato non potrà mai piacere, è tutta questione di approccio. Se a me piacciono i suoni strato e prendo come punto di riferimento quelli la SG mi sembrerà sempre scura. Anche la scelta di montare le 0,10 secondo me è sbagliata... diventa ancora più scura in drive... Io da subito 0,9 e vai di ROCK....
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 27/10/2015 ore 09:29:47
Che vi siano chitarre "sfortunate"? Stento a crederci parlando di una Gibson! Cmq eccovi un paio di commenti: mi sembra che il switch faccia rumore quando si cambia posizione. L'ampli non mi sembra ben settato per una SG. Certi diranno che il batwing è meno bello di quelli che si sono visti col battipenna piccolo. Eccovi però elogi!

Buca il mix meglio della LP. Col settaggio giusto c'è sustain / feedback veramente ben controllabile - anche per armoniche artificiali. È poi perfetta per dimenarsi dal vivo e forse l'unica Gibson adatta a questi eccessi. Da parte mia posso dire che adoro la SG Special P90 (adesso ho la versione "Classic") e che non ho neanche provato la versione Standard con HB! Epi SG Junior P90 indonesiana: sono stato fortunato dato che (stranamente) è di gran lunga la migliore chitarra che ho come risonanza!
Rispondi
di adriphoenix [user #11414]
commento del 27/10/2015 ore 13:21:34
Premetto che sono possessore di una SG std dal 2002 e che la uso come chitarra principale, alternata a diverse altre di diversa marca e foggia (nel frattempo acquistate e vendute), quindi potrei essere di parte, tuttavia pur condividendo alcune criticità di questa chitarra, non mi trovo molto d'accordo con la recensione proposta nell'articolo. La SG sicuramente non è una chitarra tuttofare e ha alcune pecche costruttive ben note a tutti i suoi utilizzatori, in primis il peso sbilanciato e la storica instabilità del SOL, facilmente superabili con tracolla in pelle scamosciata all'interno o altro materiale che offra un decente grip sulla spalla, e una scalatura di corde più congeniale ed altri interventi su capotasto o bridge. La mia, come da tradizione STD monta i pickup 490R e 498T. Quello che però non condivido è la sua descrizione come chitarra inutilizzabile sui clean o votata solo alle sonorità crunch alla AC/DC. Personalmente l'ho usata in mille contesti diversi, dai palchi alle sale registrazioni e su generi musicali agli estremi opposti ed ho sempre apprezzato e sfruttato le sue caratteristiche intrinseche. Ovviamente il suono è questione complessa, dove la chitarra gioca solo una parte del tutto, visto che la sua voce viene "elaborata" e modificata da tutto quello che in mezzo (ampli, effetti, cono/i) la separa dall'orecchio umano. Non ha la voce grossa della sorellona LP, ma regge molto bene un confronto diretto se ben equalizzata. Sustain? mai avuto problemi con buone saturazioni e inneschi di feedback comandati. Puliti? ottimi, se contestualizzati, si tratta pur sempre di doppio humbucker, non possiamo sperare di cavarci twang scoppiettanti alla telecaster, ma questo neanche con una LP. Questo é quello che mi dice la mia assidua convivenza di 13 anni con la SG. Però...se la vediamo imbracciata da Santana o da Derek Trucks vorrà pur dire qualcosa, se poi la sentiamo suonare dai suddetti non possiamo certo descriverla come strumento limitato e poco espressivo, tenuto conto ovviamente di quanto può incidere la mano del musicista ed il resto della strumentazione. In ultimo non la definirei una chitarra di fascia media. Nel suo range, la standard rappresenta il brand medio-alto della produzione, ovviamente escludendo le reissue e fare un paragone con le custom o la linea supreme, non ha senso. Semmai va paragonata con le sue "pari" di forma e marca diversa. Bella discussione cmq, mancava da un po' questo tipo di confronto.
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 27/10/2015 ore 14:08:07
Grazie per la risposta! Ho definito i clean interessanti, non ho detto che sono pessimi. Per la questione della fascia, ho spiegato precedentemente le mie motivazioni; inoltre il voto è strettamente personale, non deve influenzare le vostre menti. Non prendete quello che è scritto come una bibbia. Sono constatazioni personali e oggettive che ripprto sul modello specifico provato. IL suono alla acdc era un esempio, visto che il suo proprietario ne è appassionato e nella sua testa Gibson Sg equivale a Young. Dovreste cercare di elaborare un po' meglio gli articoli e leggere gli articoli precedenti dove spiego in modo dettagliato come e perché recensisco in questo modo.

Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 27/10/2015 ore 18:05:11
Da fan inveterato, IMHO, preferisco quello che chiamate "instabilità"! Per me è perfetto dato che si adagia sul palmo della mano e ci si sente in controllo. Una LP è una specie di "palo" al confronto - è difficile di fare mosse avventurate in palco. Questo è un buon esempio del potenziale - SG P90 e ponte wraparound come si deve:

www.youtube.com/watch?v=HnKqy4Y5kKU
Rispondi
di MatteoTo [user #43243]
commento del 28/10/2015 ore 14:31:34
La SG con i P90 in mano a Pete Townshend e' una delle icone del rock. Riesce a tirare fuori una varietà di sfumature interessanti, oltre ad essere bella esteticamente (opinione personale).
Rispondi
di stratomane [user #19654]
commento del 27/10/2015 ore 15:55:32
Io posseggo una sg custom shop reissue 61 del 2011. Bianca .. ma che gran suono. . Monta di serie i burstbuker e condensatori Orange drop . Una meraviglia. Confrontandola con una sg standard pesa ancora meno circa 2.8 kg. Qualcuno sa dirmi il perché?
Rispondi
di aronchi [user #22298]
commento del 28/10/2015 ore 00:29:2
Io ho acquistato una vox sdc 33, che è una sg con le modifiche che avrei fatto fare su misura: più bilanciata, scala "fender", presa del jack in basso, pickup fantastici.
Ascoltatela e provatela, è una gran chitarra che non ha bisogno di update a mio parere. Tremendamente sottovalutata perché poco famosa, viene via ad un prezzo ottimo ora che hanno interrotto la produzione.

L'unica accortezza è di fare attenzione al colore: in base a quello cambia anche il legno del top e la differenza si sente. La mia è una splendida goldtop.
Rispondi
di poseidon [user #30697]
commento del 29/10/2015 ore 20:54:55
Boh, il pickup a ponte mi sembra un po' troppo alto, ma per il resto secondo me suona bene
Rispondi
di rollo5100 [user #28890]
commento del 30/10/2015 ore 15:37:18
A chi piace ? A tanti..... Io la trovo orrenda.
Rispondi
di MojoKingBee [user #39456]
commento del 03/11/2015 ore 07:05:44
rimango anche io perplesso. l'articolo spara a zero su una chitarra, per poi dare un voto che non è adeguato alle parole espresse.
mi piacerebbe sentire il parere del proprietario della sg.
Rispondi
di rockspirit [user #44300]
commento del 17/12/2015 ore 09:38:50
al momento mi incuriosisce la nuova serie 2016...
Rispondi
di Mr. Fabio [user #4224]
commento del 26/08/2020 ore 10:55:56
Io associo la SG con Tony Iommi e Derek Trucks, oltre che con Angus, ma anche a tanti altri miei favoriti, come Dickey Betts, Gary Rossington, Jeremy Spencer, John Cipollina, Glenn Tipton, il primo Santana, Allan Holdsworth, addirittura Frank Zappa, tanto per dimostrare la versatilità dello strumento, dipende da cosa uno vuole farci: Derek Trucks usa esclusivamente il pick up al manico, anche se la sua è una 61', ed il risultato non mi sembra malvagio.
Tony Iommi re del Metal ne fa un uso piuttosto pesante, come Glenn Tipton, e non mi pare che la nostra SG non abbia botta coi pick ups giusti.
Ma dove sicuramente si distingue la SG è nell'uso come slide, arte molto poco conosciuta in italia, dove, grazie alla grande accessibilità del suo manico piatto, eccelle da sempre.
Il suo più grande difetto è sicuramente lo sbilaciamento dello strumento verso il manico, che obbliga a qualche stratagemma per tenerla in posizione, ma per il resto nulla da dire!
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