di redazione [user #116] - pubblicato il 07 dicembre 2015 ore 22:15
Dopo tanti anni a definire la linea ritmica dei Rush e con il merito (se così lo si può definire) di essere stato fonte di ispirazione di un numero di batteristi indefinito, Neil Peart pare valutare il ritiro dalle scene.
Una decisione non immediata, ma pronta a essere messa in atto e maturata in completa serenità. Come da lui affermato: "così come per tutti gli atleti, arriva un momento nel quale è necessario defilarsi".
Il tutto nasce sicuramente molto prima, ma il momento fissato dalla stampa di settore risale a poco tempo addietro. In un'intervista a Drumhead Magazine, Neil parlando dei suoi oltre 50 anni di carriera arriva a citare la sua famiglia, nello specifico sua figlia Olivia di cinque anni che presentandolo ai suoi nuovi compagni di classe, lo ha dipinto come "mio padre, un batterista in pensione". Affermazione simpatica da sentire, soprattutto se proveniente dalla bocca di una bambina, ma probabilmente avvilente a netto degli anni.
Maturare questa consapevolezza non è stato un processo semplice, era ben consapevole del dolore che si sarebbe innsescato, ma in cuor suo preferirebbe farsi da parte per tempo, piuttosto che inciampare in ciò che viene descritto in "Losing It" dei Rush (Sadder still to watch it die, than severe to have known it).
Una decisione più dura probabilmente per i suoi estimatori, ma che rende onore (qualora venga portata sino in fondo) a un grande punto di riferimento del batterismo modiale.