di Denis Buratto [user #16167] - pubblicato il 08 dicembre 2015 ore 11:00
Tra le centinaia di bassi presenti nello showroom di BassLIne a Milano, i Lakland spiccano con i loro legni e le finiture brillanti. Lo Skyline 55AJ non è da meno con un rosso spettacolare e cinque corde che suonano di brutto.
Lakland è una delle case produttrici di bassi più prestigiose al mondo. L’esclusività dei suoi prodotti è da sempre accompagnata da prezzi molto alti (proporzionati alla grande qualità dei bassi), spesso proibitivi. La Serie Skyline, prodotta in Indonesia ha permesso di ridurre di oltre la metà i costi, proponendo sul mercato dei bassi di grande qualità ma in una fascia di prezzo molto popolata e popolare.
Il solidbody cinque corde (disponibile anche a quattro) è realizzato in frassino con top in acero fiammato. Dello stesso legno anche il manico avvitato, sormontato dalla tastiera in palissandro a venti tasti. Tra le fiammature del top trova posto tutta l’elettronica, composta da una coppia di single coil Lakland Vintage J, che pur essendo a bobina singola risultano abbastanza silenziosi. Pilotati da un pre Bartolini MK-1 mettono a disposizione del player cinque controlli, uno per il volume, uno per il blend tra i pick up, uno singolo per i medi e uno stack per alti e bassi.
Completano la scheda tecnica le meccaniche Hipshot Ultralites e il ponte dual access brevettato da Lakland che permette il montaggio delle corde sia through body che sul ponte, una peculiarità che può dare sfumature timbriche molto interessanti.
Colleghiamo il 55AJ alla fida Aguilar Tonehammer con cassa 1x12 Alusonic in alluminio per sheakerare un po’ le pareti di Bass Line. La caratteristica che più ci colpisce è l’equilibrio tra le cinque corde. Dalla prima all’ultima il volume che fa vibrare la membrana del cono non varia. Quello che varia, ovviamente, è la quantità di basse che arrivati al B diventano davvero gigantesche.
La pasta del solidbody è morbida all’occorrenza, ma sa usare le unghie quando si spinge un po’ sulle medie per tirare fuori una punta che lo rende in grado di emergere dal mix con decisione, sfoderando un sound quasi da Jazz Bass. L’elettronica attiva fa il suo dovere, i controlli di tono sono precisi e intervengono in maniera lineare.
Anche se non ce n’é bisogno, si possono ingigantire ancora le basse per avere tra le mani un sound ancora più granitico, perfetto quando si vuole avere un vero e proprio muro di potenza alle spalle.
Il Lakland Skyline 55AJ è un basso davvero completo, realizzato con cura e con materiali ottimi. Sotto le dita non sembra così distante dai corrispettivi Made in Usa. Quando poi si arriva alla cassa per pagare e ci si ritrova a sborsare solo 1500 euro circa, beh, guadagna molti punti, una prova è vivamente consigliata!