di redazione [user #116] - pubblicato il 28 dicembre 2015 ore 14:30
La EDS1275 usata da Alex Lifeson in brani come "Xanadu" e "Vapor Trails" riceve un clone in edizione limitata con pickup Custom, finitura invecchiata e ogni dettaglio ricreato con perizia. Solo 100 ne arriveranno, un quarto delle quali con autografo del chitarrista dei Rush.
Versione a doppio manico della SG, la EDS1275 è entrata nell'armamentario di molte rock star, vuoi per l'utilità di avere sei corde e dodici corde sotto le dita senza cambiare strumento, vuoi per l'innegabile fascino della flat-top Gibson in versione idra. Con i Rush, Alex Lifeson ne ha fatto il centro di alcuni brani storici come "Vapor Trails" dal disco omonimo e "Xanadu" da A Farewell to Kings, per il cui tour l'ha anche portata con sé inserendola in pianta stabile nella strumentazione dei live compresi tra il 1977 e il 1983. Ora, in tributo alla sua storia, quella esatta chitarra viene replicata nel dettaglio da Gibson, dalle misure del manico alle caratteristiche dei pickup, fino a ogni singolo segno d'usura sparso per il doppio body.
La Gibson Custom Alex Lifeson Double Neck ha i due manici in acero con tastiere in palissandro analizzati digitalmente e riprodotti con specifiche storicamente corrette, fa uso di due coppie di pickup Custom Bucker in stile PAF per replicarne il vibe ed è rifinita con un sottile strato di nitrocellulosa spruzzata a mano a ricoprire il mogano del body per una colorazione Arctic White come ingiallita dagli anni solo nei punti giusti. Come l'originale, la chitarra ha una parte a sei e una a dodici corde, ha i classici switch per selezionare i pickup ma anche per scegliere quale "metà" dello strumento avere in funzione e conta su quattro potenziometri per gestire l'output dell'intero strumento.
Solo 100 Custom Alex Lifeson Double Neck verranno prodotte e, per rendere tutto ancora più esclusivo, il chitarrista dei Rush ha deciso di firmarne 25 di proprio pugno.