Dopo oltre trent'anni di collaborazione stretta in studio e sul palco, Mesa dedica un amplificatore signature a John Petrucci a partire dalla base del Mark IIC+ per espanderne gli orizzonti espressivi grazie a un pannello dei controlli estremamente dettagliato.
Il verrà mostrato per la prima volta all'imminente Namm Show di Los Angeles ed è pensato intorno a cinque 12AX7 nel preamplificatore e quattro 6L6 a pilotare un finale in classe A/B capace di sprigionare 100 watt di potenza scalabili a 60 con un apposito switch.
Il circuito prevede un bias fisso per minimizzare il bisogno di manutenzione nel cambio valvole e offre tre canali indipendenti con cinque modalità d'uso in totale grazie a ben due equalizzatori grafici a cinque bande disposti sulla destra del pannello.
Il primo canale riprende il pulito della Mark IIC+, con controlli di Master, Presence, Gain, Treble, Bass e Mid/Boost. Quest'ultimo potenziometro è un brevetto Mesa capace di lavorare come normale controllo di medi fino a metà corsa per poi trasformarsi in un vero e proprio booster di medie frequenze che enfatizza precise armoniche in overdrive. Un riverbero è accessibile sul retro e un selettore dedicato attiva a piacimento uno dei due equalizzatori.
Il secondo e il terzo canale ricreano il circuito Lead o Shred del IIC+, entrambi completamente indipendenti e con controlli di Gain con boost attivabile tirando il potenziometro, Treble, Middle, Bass, Presence con sfasatura in frequenza tramite "pull", riverbero sul retro dell'ampli e switch per i due equalizzatori a cinque bande, più il Master per ognuno dei canali.
Gli equalizzatori grafici sono assegnabili individualmente a ogni canale e attivabili mediante footswitch, come lo è anche il riverbero a molla a camera lunga e con circuitazione valvolare. A valvole è anche il loop effetti, completamente bufferizzato e attivabile via MIDI.
Al suo interno, il JP2C ospita anche un CabClone, il cabinet simulator firmato Mesa con simulazioni per casse closed back, open back e in stile vintage, più un carico interno per escludere il cono reale, un'uscita cuffie, Ground Lift e switch per i livelli d'uscita tra +4 e -10 dB. Tra le uscite, il signature offre anche un'uscita slave. La piena compatibilità con il protocollo MIDI rende programmabile ogni aspetto del suono, lo switch tra i canali, l'attivazione degli equalizzatori, del riverbero e del loop effetti con porte di MIDI in, thru e out per l'integrazione ottimale in sistemi anche complessi.
L'arrivo del JP2C sul mercato in versione testata o rack sarà accompagnato dalla presentazione di una seconda testata in tiratura limitata con pannello frontale in acero fiammato, intarsio del logo "Boogie" e della dicitura "John Petrucci Signature" in madreperla, piastra dei controlli in color canna di fucile, certificazione dell'edizione limitata e autografo di John Petrucci e Randall Smith.
Contiamo di poterne vedere presto qualcuno da vicino grazie alla distribuzione esclusiva per l'Italia a cura di .
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