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Battle Cry: Judas is rising!
Battle Cry: Judas is rising!
di [user #43248] - pubblicato il

Nati quando il termine "heavy metal" ancora non esisteva e tra i principali fautori del genere, i Judas Priest hanno visto alti e bassi in cinque decenni di storia, ma ora la carriera degli dei del metal è più florida che mai con l'arrivo di Battle Cry, ultimo lavoro live su CD e DVD.
Sono passati 47 anni da quando, prendendo in prestito il nome da un verso di una canzone di Bob Dylan, il chitarrista KK Downing e il bassista Ian Hill fondano i Judas Priest. La band si è formata al suono di quella famosa black country di Birmingham e raccoglie il testimone dei Black Sabbath (creatori inconsapevoli dell'heavy metal), ne forgia il termine, il costume e le caratteristiche ritmico/ melodiche di un genere sempre attuale e che continuamente raccoglie adepti in tutto il mondo, e così sarà destinata a cavalcare cinque decenni passando per l'hard rock e il progressive.

Inizialmente con Al Atkins alla voce e John Ellis alla batteria, i Judas hanno presto cambi di formazione. Assimilano Bob Halford - che diviene cognato di Hill - e John Hinch alla batteria. Con questa formazione muovono i primi passi aprendo i concerti degli UFO e, messi sotto contratto, arruolano Glenn Tipton come secondo chitarrista.
Con Sad wings of destiny, secondo album dopo Rocka rolla (considerato hard rock con influenze prog), i Judas Priest cominciano a delineare il genere scrivendo riff potenti e assolo dalle ritmiche particolari che influenzeranno le future generazioni di chitarristi. Un esempio tra tutti ("The ripper") si può considerare il primo vero metal della storia con tutti i crismi del caso, con testo orrorifico e ritmiche martellanti. Da non dimenticare la bellissima "Dreamer deciver", dalle sonorità prog e disperate suggestioni da classica ballata metal. Sull'onda di questo disco i Judas Priest cominciano a mietere consensi e i successivi Sin after sin, Stainless class ne confermano la tendenza, anche se i Metal Gods vengono ancora pagati con i buoni pasto per la mensa.


Successivamente cambia la produzione, e con Killing Machine la musica cambia, in tutti i sensi. Quest'ultimo album infatti viene registrato con l'introduzione della doppia cassa (altra peculiarità del metal a venire) e con il solo della canzone "Hell bent for leather" prende forma anche anche il primo esplicito tapping del favoloso Glenn Tipton.

Battle Cry: Judas is rising!

Con l'arrivo di Dave Holland alla batteria, arriva anche l'album che li consacrerà per sempre i re della NWOBHM, infatti con British Steel il termine "metal", già citato in passato dagli Steppenwolf in "Born to be wild" nella frase "heavy metal thunder", assume il significato più pieno con la canzone "Metal Gods" e il loro successo diventa mondiale. Dopodiché è tutta storia, un successo dietro l'altro: Screaming for Vengeance, Defenders of faith, Turbo.


Nel lungo percorso dei Judas Priest non mancano i momenti bui. Siamo nel pieno degli anni '80 e le influenze commerciali condizionano inevitabilmente i successivi dischi (Turbo, Ram it down) con la conseguente perdita di consensi da parte dei fan dallo zoccolo duro.
In questo periodo Holland abbandona e viene sostituito da Scott Travis. Nel frattempo arrivano le accuse di influenzare negativamente i giovani con i loro testi (prende forma in quegli anni negli Stati Uniti la PMRC, una sorta di comitato per la censura dei contenuti provocatori e violenti nel rock). Come se non bastasse, un tragico epilogo segna inevitabilmente in maniera negativa la loro carriera: il suicidio di due giovani americani che, riproducendo la loro "Better by you better than me" all'incontrario, credono di ascoltare un messaggio che li inducesse a togliersi la vita. Quest'ultima tragedia trascina la band in tribunale, dove viene scagionata dalle accuse anche se non senza strascichi che condizionano l'opinione pubblica e il morale della band.

Battle Cry: Judas is rising!

Da questo momento in poi le cose prendono un'altra piega. Dopo Painkiller (altro successone dove il suono diventa diverso, frenetico e prorompente, molto più vicino ai canoni attuali) Halford lascia, stufo delle continue illazioni da parte della stampa sulle accuse precedenti e sulla sua omosessualità, e dà vita un nuovo progetto musicale.
Al suo posto arriva Ripper Owens, ex fan tra l'altro, ma il cambio di lineup non riesce a risollevare le sorti della band. Anzi, con Jugulator e sopratutto Demolition il suono cambia ulteriormente allontanandosi decisamente dal metal classico, cosa che non piace assolutamente ai fan.

Nel 2003 Halford ritorna e, con Angel for Retribution del 2005, torna anche il successo. Si ricalca lo stile classico che, grazie anche alla maestria dei due chitarristi Downing/Tipton, risulta sempre fresco e attuale. Con Nostradamus c'è ancora un cambio di rotta fin quando, nel 2014, arriva Reedem of Souls a suggellare una splendida carriera, apoteosi di grande maturità artistica di Halford, Hill, Travis e Tipton, implementati da un bravissimo Richie Faulkner chiamato a sostituire Downing, che aveva abbandonato nel 2011.

Battle Cry: Judas is rising!

Il 25 di questo mese è uscito Battle Cry, un cofanetto CD/DVD contenente il live registrato lo scorso agosto al Wacken festival in Germania e tre bonus tracks tratte dal live in Polonia di dicembre, entrambe tappe del "Reedem of Souls tour" che ha coinvolto 33 Stati.
A questo link, un assaggio del nuovo lavoro con una delle canzoni più emblematiche degli "dei del metallo".

album judas priest
Link utili
Ascolta l'anteprima di Battle Cry
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di antales [user #4163]
commento del 31/03/2016 ore 08:34:58
Sempre grandi. Sono stato al concerto di giugno 2015 e devo dire che suonano alla grande e Faulkner non fa rimpiangere Downing anche se ha uno stile differente. Halford ha ancora molto da dire anche se comincia a fare fatica sui pezzi impegnativi. Quello che mi ha lasciato perplesso è Tipton, quella sera ha preso qualche stecca sugli assolo e sembrava far fatica a stare in piedi. In ogni caso gran concerto e penso che mi procurero' il cofanetto.
Buon metal a tutti
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di MatteoTo [user #43243]
commento del 31/03/2016 ore 10:13:0
Grande Oblio! Grandi Judas! Signori e signore il Metal in persona: Judas Priest. Non c'è bisogno di aggiungere altro (opinione mia).
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di MatteoTo [user #43243]
commento del 31/03/2016 ore 10:21:31
Il live Unleashed in the East e' uno degli album che preferisco: due chitarristi devastanti con parti ben studiate, voce alta e luciferina, sezione ritmica implacabile.

Per me rappresentano il Metal Classico.
Anche i lavori più recenti mi piacciono molto.
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di betelobo [user #25981]
commento del 01/04/2016 ore 14:36:24
Ripper Owens è un cantante favoloso e Jugulator è un gran album, altro che!!
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di Oblio utente non più registrato
commento del 01/04/2016 ore 22:11:54
Ciao ragazzi !! Scusate il ritardo ma questa settimana e' stata piuttosto inesorabile per me..
Grazie per i commenti e grazie alla redazione per aver autorizzato l'articolo in prossimita' dell'evento ( era stato inoltrato i primi di marzo ), dopodiche' non avrei avuto altro tempo per scrivere .
A parte il fatto che ho parafrasato da wikipedia la biografia letta anni fa' guarnendola con le mie sensazioni e opinioni da fan(non ero nello staff dei judas insomma), ma lo scopo principale di questo articolo era sopratutto quello di mettere in evidenza l'importanza del ruolo di questa band nella musica moderna ,prendendo spunto dal Reedem of souls tour che sancisce questa seconda giovinezza dei Judas Priest ( si fa' per dire , gli anni passano per tutti e l'heavy metal richiede doti atletiche sopratutto in tournee), ma i Metal Gods non hanno l'aria di voler mollare..
Ti invidio Antales che sei potuto andare a Milano, e anche se Halford non era al massimo ,con il suo carisma ha sicuramente compensato alla grande e rimane sempre lo "screamer " piu' pazzesco dell'heavy metal. Faulkner e' un chitarrista favoloso e la sua impronta rappresenta un vero valore aggiunto in questo momento , mentre Tipton non deve dimostrare nulla a nessuno del resto ha iniziato a suonare l'elettrica a 21 anni ...deve continuare a pagarsi i contributi per la pensione !!:DD
Io ho da sempre avuto una grande ammirazione per questo artista ,ed e' uno dei miei punti di riferimento .....Mai sopra le righe ,per la band e con la band ,lo considero un grande innovatore sia nei riff che nelle ritmiche dei soli .Sara' forse perche' avendo studiato il pianoforte da giovane ha importato sulla chitarra quell'impronta classica ,trovandosi cosi' a sperimentare sonorita' e ritmiche rivoluzionarie. Ha scritto tra i riff piu' belli del rock ed ha infuenzato trasversalmente parecchi gruppi .....una provocazione??(basta ascoltare " Dimentichiamoci questa citta'" del Vasco nazionale ). Comunque viva Glenn Tipton e..... la stecca nel rock ci sta' tutta , perche' il rock , come l'amore e' trasporto emotivo e a mio modesto parere la perfezione non trova spazio nel rock. Grazie Matteo W I Judas Priest e viva il classic metal ...quello con il Rokko Rollo insomma... :D Grande album Unleashed in the east concordo .. rappresenta il periodo piu' rappresentativo anche perche' Sad Wings of Destiny e' secondo me uno di quegli album che zitti zitti trasformano le panoramiche musicali ( mi piace andare a ricercare quei dischi che aprono nuovi orizzonti musicali ..anzi sarebbe un'idea per farne un post che raccolga l'opinione degli accordiani). Ciao Betelobo ..hai ragione su Ripper Owens e su Jugulator , ma sicuramente l'ombra ingombrantissima di Halford per lui e' stata fatale a giudicare dalla reazione dei fan che ormai adoravano i Metal Gods in quella veste e con quel sound e...io sono uno di quelli , essendo stato investito da British Steel che ero un pischelletto brufoloso .....

PS: Una correzione....alla batteria in Sad Wings of destiny c'era Alan Moore che e' lo stesso nel video di Dreamer Deciver e dopo di lui Les Binks nei successivi Stainless Class e killing Machine
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di MatteoTo [user #43243]
commento del 02/04/2016 ore 00:05:30
Devo approfondire meglio il discorso sulla loro discografia: conosco alcuni lavori ma non tutti... Dopo il tuo articolo penso che mi darò da fare! Glenn Tipton e' un gran chitarrista, con uno stile interessante.
Molto vero il discorso sul riff di dimentichiamoci questa città!
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di Oblio utente non più registrato
commento del 02/04/2016 ore 09:34:16
La loro discografie e' un vero caleidoscopio musicale !
Considera che fanno parte di quella generazione che ha iniziato asoltando i Beatles e sono venuti fuori in quell'epoca dove psichedelia e hard rock la facevano da padroni .
Pochi gruppi possono vantare tanti cambiamenti e dopo aver dato vita a un movimento come L'HM gli si chiede ancora di adeguare il sound per tenere il passo di quelli che dal loro stesso sound hanno imparato, e ci sono anche riusciti , Painkiller ne e' la prova. E' quasi come pretendere che i fan di Elvis reagiscano positivamente sentendogli prima cantare "Yellow submarine" e "Dazed and confused" da un anno all'altro ! :)
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di MatteoTo [user #43243]
commento del 02/04/2016 ore 11:10:17
Mi documenterò... Anche dal lato video live.
Rispondi
di SuperAdrian utente non più registrato
commento del 03/04/2016 ore 12:01:43
Ogni tanto mi guardo qualche video live delle ultime esibizioni...eccome se spaccano ancora!
Rob Halford ha sempre una voce mostruosa e dove per forza di cose non arriva agli incredibili acuti che faceva trent'anni fa ora spara dei growl terrificanti!
Tipton è alla soglia dei 70 ma ancora tiene bene, certo non ci si può aspettare che gli sweep di Painkiller gli escano pari pari come nel '90, ma insomma ragazzi, questi il metal lo hanno letteralmente scolpito, rispetto!
Rispondi
di Oblio utente non più registrato
commento del 03/04/2016 ore 13:03:40
Grazie Daniele !! Con poche parole hai esposto il tutto!!
Che il Metal God sia sempre con te !! \m/ ;))
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