Accordo: Scusate la domanda ma mi stanno venendo dei dubbi ...

Scusate la domanda ma mi stanno venendo dei dubbi ...

di rob800 [user #42751] - pubblicato il 17 marzo 2016 ore 01:12

Scusate la domanda ma mi stanno venendo dei dubbi in questi giorni sul downpicking. Allora ieri stavo suonando con un mio amico chitarrista e appassionato di metal come me; dopo un po che suoniamo mi fa una domanda: ma perche tu il downpicking lo fai con l'avanbraccio?. Allora la domanda è: lo sto facendo nel metodo sbagliato? E devo cambiare metodo anche se il risultato non è male? Grazie.

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	di SuperAdrian utente non più registrato commento del 17/03/2016 ore 06:46:25
	Quando si parla di questo argomento, l'unico da cui prendere lezioni è James Hetfield...e lui fondamentalmente lavora solo di polso! vai al link
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			di pg667 [user #40129] commento del 17/03/2016 ore 09:17:1
			concordo in buona parte con il tuo commento, ma c'è una cosa da tenere in considerazione: James (che come chitarrista ritmico è spaventosamente bravo) tenendo la chitarra ad altezza palle si ritrova automaticamente a dover suonare di solo polso. io tengo la chitarra molto bassa, poco sopra l'altezza a cui la tiene lui perchè mi occupo anche delle parti soliste, e quando suono in piedi uso esclusivamente il polso: ho dovuto imparare circa 4 anni fa quando sono entrato più o meno contemporaneamente nel gruppo thrash in cui suono e come bassista nei Sickening (genere brutal death metal), prima suonando prevalentemente hard rock non avevo necessità di ottimizzare la plettrata ma iniziando a suonare il basso mi venne l'epicondilite al braccio destro e dovetti imparare questo nuovo approccio per riuscire a suonare veloce e preciso per 2 ore di prove senza sentire dolore. tutt'ora quando suono seduto mi risulta meno naturale usare solo il polso, quindi tanto per farti un'idea prova a suonare una mezz'oretta in piedi con la chitarra molto bassa, vedrai che o suoni di polso o non suoni proprio! detto questo, sicuramente è meno stressante e dispendioso di energie il muovere solo il polso: c'è sul tubo uno dei tanti video di Troy Grady in cui spiega meccanicamente quali sono le più usate tecniche di movimento nella plettrata dei più famosi ed efficaci chitarristi, è illuminante!
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			di SuperAdrian utente non più registrato commento del 17/03/2016 ore 09:28:24
			Allora, è indubbio che ognuno deve fare i conti con il proprio fisico cercando una sua propria comodità nel suonare. Le esigenze sceniche di chi tiene la chitarra troppo bassa e non se lo può permettere onestamente non le comprendo granché, ad ogni modo si può cercare una posizione nel suonare che sia un compromesso che soddisfi sì l'immagine verso il pubblico, ma che allo stesso tempo eviti l'insorgere di danni fisici che possono anche diventare permanenti (soffro di tendinite e ne so qualcosa). Quindi...l'importante è che ti senti comodo...e che non ti faccia male...per il resto ognuno suona come gli pare alla fine.
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			di pg667 [user #40129] commento del 17/03/2016 ore 11:03:35
			spero di non essere stato frainteso, ma l'epicondilite me la sono fatta venire suonando seduto e mi è passata suonando in piedi nella mia solita posizione (sono 20 anni che tengo la chitarra bassa) ma imparando a plettrare in maniera diversa da come facevo in precedenza perchè il thrash è decisamente molto più faticoso per la mano destra rispetto all'hard rock anni 80/90. duro 1/10 della fatica a suonare in piedi le parti ritmiche con quell'impostazione, da seduto alcuni pezzi più lunghi e tecnici duro fatica a finirli se non concentrandomi sul movimento del polso usando lo stesso approccio che in piedi mi viene assolutamente naturale. quando dicevo di provare una mezz'oretta la chitarra tenuta alla Hetfield è perchè in quel modo un banale palm mute non puoi farlo in maniera comoda muovendo tutto l'avambraccio: ne consegue che una volta capito come usare solo il polso uno riadatta quel movimento alla propria postura abitudinale. il beneficio è che a parità di risultato sonoro la fatica è incredibilmente ridotta ed azzeri i rischi di infiammazione.
			Rispondi


	di rob800 [user #42751] commento del 17/03/2016 ore 14:20:21
	Grazie mille ora suonero solo alla hetfield (70% delle mie canzoni sono i metallica)
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	di alexus77 [user #3871] commento del 18/03/2016 ore 00:19:33
	Siamo tutti anatomicamente simili, ma alla fine diversi. Dopo anni di seghe mentali che mi sono fatto anch'io come tutti (avambraccio, polso, solo di dita, plettro con due o tre dita, mano in basso inclinata in alto, plettro inclinato, plettro dritto... e un altro centinaio come queste...), per me la regola e' una sola: suona come ti senti più comodo. Punto.
	Rispondi


	di darkfender [user #16554] commento del 22/03/2016 ore 14:29:10
	Il guru dell'alternate rimane sempre Paul Gilbert e il suo metodo "di cui oggi si vergogna" :D Aiutalo anche tu a farlo vergognare di più.... ( il motivo potrebbe essere il fatto che abbia cominciato con l'economy per poi passare all'alternate quando già sapeva suonare..). Comunque io la vedo così: SE hai studiato la posizione standard e da lì l'hai modificata per esigenze precise (che sai esattamente)...allora non cambiare. SE hai iniziato con una impostazione non standard, impara quella standard BENE e da lì torna a decidere come procedere. Questo perché per fare un paragone devi conoscere i 2 argomenti altrimenti non lo fai perché "sei comodo" a meno che tu non sia assolutamente soddisfatto al 100% della tua tecnica, ma lo fai perché sei pigro o non interessato
	Rispondi

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