MXR Reverb: sei ambienti stereo con pedale d'espressione
di redazione [user #116] - pubblicato il 02 aprile 2016 ore 12:00
MXR infila sei modalità di ambiente in uno stompbox potenziato dal trattamento del segnale dry in analogico e con headroom migliorata. Tre manopole gestiscono voce e intensità, mentre jack stereo e la possibilità di collegare un pedale d'espressione esterno ampliano gli orizzonti del Reverb.
A volte la sola manopola del riverbero sull'amplificatore semplicemente non basta, o i piccoli valvolari che hanno ormai saturato il mercato non ne sono proprio provvisti, eppure l'idea di rivolgersi al digitale non vuole proprio andare giù. Qui entra in gioco MXR con il suo Reverb, un nome semplice per un pedale condito da un mare di funzioni e con il punto a favore di trattare il segnale dry in maniera del tutto analogica con una tecnologia proprietaria mirata a incrementarne l'headroom in modo considerevole.
C'è chi, alla vista di un effetto ambientale firmato MXR e memore dell'ottima riuscita con il Carbon Copy, già si scalda. Stavolta i progettisti hanno preso di mira i riverberi e ne offrono un bel pacchetto in un contenitore sempre compatto e dai controlli approfonditi ma immediati, con sei modalità di funzionamento diverse, connettività stereo e pedale d'espressione esterno.
Il Reverb basa il suo funzionamento su tre manopole principali con cui regolare Mix, Decay e Tone, rispettivamente per la presenza del riverbero all'interno del segnale in uscita, per gestire la lunghezza della coda e per dosarne la brillantezza. È schiacciando fisicamente la manopola del tono che si può navigare attraverso le sei modalità di funzionamento a disposizione, tra Plate, Spring, Epic, Mod, Room e Pad.
Il Reverb è in grado di ricreare diversi ambienti attraverso le simulazioni offerte, e MXR ha deciso di rifletterne l'essenza con un'intelligente trovata nel video di presentazione ufficiale: ogni impostazione è associata a un particolare luogo o scenario, e ascoltarne il suono mentre si guardano scorrere le immagini dà un effetto dannatamente credibile.
Il pedale arriva in un contenitore compatto, da standard MXR a switch singolo, ma offre piena connettività stereo usando cavi appositi e un jack aggiuntivo per un pedale d'espressione esterno con cui miscelare a piacimento l'effetto di due modalità vicine.
I riverberi sono creati digitalmente, mentre il segnale della chitarra è trattato in maniera analogica e, grazie alla tecnologia MXR Constant Headroom Technology, è capace di fornire un'headroom e una dinamica superiori mediante l'innalzamento della tensione interna a 20 volt usando una comune alimentazione da 9 volt.
Tra le funzioni, si segnalano la possibilità di ottenere in uscita un suono 100% wet privo del segnale originale portando la manopola Mix a fine corsa e la presenza delle modalità con code true bypass o con trails che si esauriscono in modo naturale e graduale dopo la disattivazione dello stompbox.
Ci riserviamo di mettere fisicamente le mani sul Reverb prima di giudicare il lavoro del marchio Dunlop, appena sarà disponibile in Italia con la distribuzione a cura di Eko Music Group, ma i motivi per tenergli gli occhi puntati ci sono tutti.