di Denis Buratto [user #16167] - pubblicato il 22 aprile 2016 ore 07:30
A volte si finisce per pensare che un set di corde valga l’altro. L’offerta sul mercato è vasta e di qualità molto alta. Ogni tanto ci si imbatte però in prodotti in grado di emergere dal mucchio e lasciare piacevolmente sorpresi come nel caso di queste classiche corde nickelwound con una marcia in più.
Curt Mangan è una piccola azienda americana, fondata nel 2004 a Cortez, in Colorado. Curt, che ha dato il suo nome a quello che all’inizio era un piccolo laboratorio artigianale, però, non è certo nuovo del settore. Oltre ad essere un chitarrista professionista, che ancora svolge la sua attività in pieno è stato per 17 anni direttore vendite e marketing in una delle più grandi aziende di corde al mondo, niente po po di meno che Ernie Ball. Una grande esperienza, insomma, che è confluita in un prodotto studiato da un chitarrista per chitarristi (e non solo). Fusion Marched, secondo nome dell’azienda, rappresenta proprio la filosofia del marchio, una sorta di fusione tra musicista, industria e produzione artigianale, spiegata direttamente da Mr Mangan nel Factory Tour.
Il set in prova nello specifico è un 9-46 nickelwound e si presenta nel ormai classica busta anti corrosione che permette di avere tra le mani corde nuove come appena prodotte anche se acquistate dopo diversi mesi dalla loro nascita. Le corde, arrotolate a mano come spiegato nel factory tour che avete avuto modo di vedere in precedenza, alloggiano ognuna in una bustina singola, un plus rispetto a molti concorrenti che le accoppiano a due a due.
Per testarle al meglio le ho montate su uno strumento che conosco a fondo, una Ibanez RG che ho da talmente tanti anni da conoscere fino all’ultima brugola del ponte, che mi ha permesso quindi di apprezzare a fondo le differenze tra le Curt Mangan e le SIT che monto abitualmente, sempre 9-46.
Montato il set, dopo una buona stiratina sono subito in tensione e pronte per a tenere l’accordatura, nonostante il floyd che ogni tanto un po’ dannare ai cambio corde fa. Sotto le dita sembrano leggermente più morbide rispetto alle SIT, che sono molto simili al tatto alle Ernie Ball. Le corde nuove son sempre belle sotto le dita, questo è un dato di fatto, le Curt però appaiono ancora più scorrevoli di quanto ci aspettavamo. Il test preliminare quindi, è passato a pieno voti. Ora non resta che accendere l’amplificatore e sentire alle orecchie cosa arriva. Al netto della brillantezza tipica delle corde appena montate, si nota un incremento sulle medie, un aumento della presence in qualche maniera. Tra le sei corde c’è un’ottima balance, anche se i bassi sono più grossi di diametro, non appaiono sbilanciati rispetto ai cantini, che a loro volta emergono senza problemi nel mix.
Le Curt Mangan sono corde progettate da musicisti per musicisti, costruite a mano in una piccola fabbrica americana. Nonostante questo hanno un prezzo accessibile che varia tra i 5 e i 7 euro. Sono corde di qualità made in USA, ben studiare e curate che meritano sicuramente una prova.
Curt Mangan è un marchio distribuito da Master Music