VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Il sound metal è... nell'Aria: in memoria di Cliff Burton
Il sound metal è... nell'Aria: in memoria di Cliff Burton
di [user #116] - pubblicato il

L'Aria Pro II con cui Cliff Burton ha inciso i primi tre album dei Metallica è visto dal popolo del basso metal come l'archetipo del suono thrash. Brillante, potente, agli antipodi rispetto ai canoni del rock di fine anni '70, il quattro-corde nero di Cliff era il complemento ideale del suo stile al limite del solismo.
A settembre 2016 saranno trent'anni esatti dalla morte di Cliff Burton. Il primo bassista dei Metallica è considerato la vera spinta primordiale nelle idee musicali della band ed è tutt'ora annoverato tra i più grandi riferimenti nel basso metal.

In un recente articolo si è parlato di quanto un accessorio apparentemente insignificante come una sordina possa caratterizzare il sound di un'intera epoca. Quando il rig si aggiorna con pickup humbucker, distorsioni, wah e viene affrontato con un approccio fisico sullo strumento fatto di veri e propri schiaffi alle corde preferiti alla semplice alternanza delle dita o al plettro, qualcosa di veramente interessante è di lì per accadere nel mondo della musica.

Lo stile di Cliff era così, e andava di pari passo con delle linee talvolta a cavallo tra la sezione ritmica e quella melodica, fino a sfociare nel vero e proprio solismo: un aspetto ancora raro prima degli anni '80.
È anche grazie a lui che il rock e il metal, thrash e non solo, si sono distaccati in fretta dall'uso di bassi di stampo più vintage o dalle caratteristiche più elaborate, a volte esagerate, in favore di modelli duri e puri. Sempre più band hanno costruito linee di basso storiche su dei quattro-corde caratterizzati da timbri squillanti, presenti, eppure cavernosi, tutti conditi da look moderni e minacciosi, di cui il basso Aria scelto da Cliff per la sua avventura con i Metallica è l'archetipo.
 
Il sound metal è... nell'Aria: in memoria di Cliff Burton

Per i tre album incisi con la band di Los Angeles prima di perdere la vita in un incidente stradale durante un tour in Europa, Burton ha usato un Aria Pro II tutto nero, per la precisione un modello SB1000. È possibile vederlo pressoché in tutti i live registrati col gruppo e dà grosse lezioni di stile nel video celebrativo "Cliff 'Em All".
Basta guardare più da vicino il suo basso per comprendere quanto diverso fosse rispetto agli strumenti scelti dalla generazione di musicisti heavy appena precedente e per capire in che modo quella precisa scelta timbrica abbia contribuito a formare il sound di tutto il thrash a venire.

Il basso di Cliff era studiato per bucare il mix quando richiesto, ma senza l'attacco deciso e metallico caratteristico della musica heavy proveniente dall'altra parte dell'Oceano. La potenza degli humbucker era l'ideale per andare in distorsione e la scelta di legni particolarmente chiari faceva in modo che le frequenze più basse si impastassero il meno possibile.
Il sound dei primi Metallica è legato in maniera indissolubile allo stile di Cliff e al suo Aria, e ascoltarlo all'opera aiuta a comprendere i motivi che hanno portato il basso metal verso un ruolo sempre più centrale, talvolta virtuoso, e non più mero low end per il muro di suono fornito dai chitarristi.
 
Il sound metal è... nell'Aria: in memoria di Cliff Burton

Attualmente, un basso dedicato a Cliff Burton è in produzione. Da alcuni anni la stessa Aria ha in catalogo il Pro II SB-CB, dove CB sta per "Cliff Burton".
Trent'anni dopo la sua tragica scomparsa, il basso viene ripreso da un gustoso clip nato dalla collaborazione tra l'italiana Master Music, distributore del marchio, e i ragazzi di ChopTones, che proprio con questo tributo al compianto membro fondatore dei Metallica si trovano per la prima volta alle prese con un basso elettrico, dopo una lunga serie di clip dedicati al mondo chitarristico.
 

Lo strumento riprende tutti i dettagli preferiti dal bassista dei Metallica e li riporta all'ennesima potenza. Ha un body in frassino con un manico in costruzione neck-thru formato da sette strati di acero e noce alternati. Ciò assicura una stabilità elevata e un buon equilibrio timbrico, reso già particolarmente aperto anche dalla tastiera in ebano.
Imprescindibili sono i 24 fret, per momenti solisti che Cliff non evitava certo di affrontare, come l'attacco del manico al body morbido, privo di scalino per favorire l'esecuzione di note più acute.
L'humbucker è un punto cruciale nel suono di Cliff e del thrash metal, e Aria gli ha dedicato n MB-25 a cui ha abbinato un'elettronica semplice e completa, provvista di volume, tono, switch per il bypass e un selettore per il tipo di attacco da conferire alle note pizzicate.
 
Il sound metal è... nell'Aria: in memoria di Cliff Burton

Non è difficile notare quanto lo strumento si distacchi dalla tradizione del basso rock appena precedente agli anni '80. Mentre le chitarre acquistavano ponti mobili sempre più performanti e si affollavano di bobine doppie, anche il basso subiva una rivoluzione tecnica e stilistica. I classici californiani venivano forzati sempre meno spesso in territori heavy per i quali non erano stati studiati, e una nuova schiera di quattro-corde violenti e minimali prendeva il loro posto. Alcuni sperimentavano l'uso del plettro, ma molti approfondivano la tecnica delle dita con un approccio nuovo, usandone di più per volta, imprimendo più forza per tirare fuori il massimo dai potenti humbucker e dalle distorsioni che cominciavano a diventare parte integrante di quello che sarebbe stato il sound del rock più duro degli anni '80.
aria bassi elettrici cliff burton pro ii sb cb
Link utili
Una sordina per il sound anni '60
Sito del distributore Master Music
Sito ChopTones
Mostra commenti     15
Altro da leggere
Dal Rhodes anni ’70 alla Rickenbacker degli Oasis: esclusività d'epoca all’asta
Il Power Fuzz Wah di Cliff Burton è tornato
Ritrovato dopo mezzo secolo lo Hofner Violin Bass di Paul McCartney
L’ondata di novità Ibanez 2024 in video
Ecco Vintage Vault: la storia della chitarra senza veli a SHG 2023
Non abbandonare il tuo sogno: il basso di Keanu Reeves in una serie Fender
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Serve davvero cambiare qualcosa?
70 watt non ti bastano? Arriva a 100 watt!
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964