Nel 2014 sentii di aver bisogno di una Stratocaster che ricalcasse appieno le caratteristiche di quelle chitarre che hanno reso i suoni di Hendrix (in primis), di Clapton e dei grandi del blues/rock, chitarristi iconici della storia della musica. Uno dei suoni che assolutamente desideravo avere nel mio gear era quello dell’indiscusso maestro del rock degli anni '60: il nostro buon Jimi. Così, una volta documentatomi per filo e per segno sulle chitarre che hanno reso celebri canzoni come "Little Wing", "Bold as Love" e compagnia scopro che forse, oltre alle sue mani, il suono della sua chitarra era influenzato dalla scalatura delle corde, dalla paletta rovesciata, dal corpo in ontano anziché frassino e dal pickup al ponte montato al contrario. Cercando, sul buon e fedele YouTube, cover del Maestro fatte con chitarre del '68/'69 mi imbatto quasi per caso nella Stratocaster utilizzata da questo ragazzo.
Eccolo lì! Ho trovato il suono che cercavo! Non immaginate nemmeno quante volte ho riascoltato quel video cercando di capire se la magia fosse data proprio dalla chitarra o da qualche altro marchingegno particolare (In effetti l'Axe FX utilizzato credo influenzi parecchio la resa finale) o semplicemente dalle mani di questo Jason Hobbs. Noterete, fra l'altro, che il suono non è nemmeno molto simile a quello di Jimi, poiché è molto più caldo, ricco di armoniche e risonante, al contrario di quello nasale e con bassi molto definiti del chitarrista a cui volevo “rubare” il suono.
Ma tant'è, il suono che mi ha colpito nel profondo è quello utilizzato da questo ragazzo e perciò comincio subito a documentarmi sulla chitarra.
La Fender Stratocaster Heavy Relic Limited Edition Custom Shop Reverse Headstock '69 (ha un nome lunghissimo, lo so) è una chitarra prodotta in serie limitata, in colorazione Black e Olimpic White. La prima edizione venne prodotta nel 2012 in 30 esemplari ma, visto il successo prodotto, la Fender decise di produrne, già a partire dall’anno successivo, delle altre partite limitate con le medesime caratteristiche. Seppur la chitarra non porti la firma di Jimi, l’ispirazione al suo strumento è palese: la paletta rovesciata, il PU al ponte al contrario (solo per i modelli 2012) e le meccaniche vintage.
Inizia così una ricerca travagliata per accaparrarmi un modello della prima serie, quella del 2012 appunto, ma i prezzi sono veramente proibitivi e in alcuni casi superano abbondantemente i 6mila dollari. Deluso e sul punto di gettare la spugna, ne riesco a trovare una di colore nero del 2013 in un noto negozio di chitarre americano. Decido di tentare: mi mostro molto interessato allo strumento e, vista l’attività su YouTube dell’esercizio commerciale, richiedo l’invio di un video che mi faccia sentire come suona la signorina. Il proprietario è stato così gentile da fornirmi un video dello strumento, e inoltre è stato anche disponibile a farmi un bello sconto oltre a quello già proposto. Seppur il suono dal video sia diverso da quello prodotto da Jason, ne rimango comunque molto soddisfatto e decido di procedere all’acquisto. Dopo due settimane di notti in bianco finalmente lei arriva e.. wow!
La reliccatura fatta dal Team Built del CS è davvero eccezionale: sembra di avere a che fare veramente con una chitarra degli anni ruggenti, e anche la tastiera in acero, così come il manico, è stata trattata veramente in maniera magistrale. La Stratocaster non pesa troppo e si dimostra in linea con le sue coetanee, inoltre possiede le meccaniche vintage che però, forse a causa della tensione delle corde basse, tengono l’accordatura in maniera non eccezionale e capita di tanto in tanto, durante un’esibizione, di dover dare loro un'aggiustatina. I controlli sono quelli classici: switch a cinque posizioni, due manopole di tono e una del volume, mentre sul retro del manico, dove c’è il truss rod, c’è una striscia di skunk stripe in noce. Fuori dai canoni sono invece il radius della tastiera, di stampo decisamente moderno, e il truss rod che si regola non dalla paletta ma dall’attacco del manico. A differenza del modello del 2012, la 2013 non ha i pickup handmade della famosa Abigail Ybarra ma sono comunque degli handwould '69 Custom Shop e il single coil al ponte non è invertito (cosa che ho provveduto a fare io, per renderla più fedele all'Hendrix-sound).
La chitarra, al contrario di quella che avete sentito nel primo video, ha tutte le caratteristiche che risaltano il suono che cercavo da una Stratocaster: espressività, suono un poco nasale ma mai acido, ben definito, ricco di armoniche e una corda bassa del MI che quando suonata produce quel "TUM" che ha fatto innamorare generazioni di chitarristi.
Si comporta in maniera egregia sia in pulito sia in distorto, ma è quel suono tweed, quando si fanno saturare le valvole di pre, che le dà quella timbrica ideale e perfetta. A dir la verità, più che il suono di Jimi, mi sembra di avere a che fare con quello di Clapton e la sua Blackie (o anche del buon Vaughan), ma questo lo lascio giudicare a voi in questa famosa canzone del grande cantautore inglese (a fine video).
A conti fatti, questa è la Strat più Strat che mi sia capitata fra le mani, profondamente diversa dalle altre con cui ho avuto a che fare. La amo e me ne separerei con molta difficoltà! Credo possiate ascoltare voi stessi la differenza con .
Il mio voto personale per questa chitarra è un fantastico 9.8 (peccato per le meccaniche non affidabilissime!).
Il video della cover di Clapton è stato registrato con un Kemper Profiler, mentre le prove della chitarra in pulito e in crunch sono state effettuate con una Marshall Plexi.
Per le specifiche tecniche vi rimando a che, per inciso, era proprio la pagina di vendita di questa chitarra. |