Fender Nashville Deluxe e altre messicane mai viste
di redazione [user #116] - pubblicato il 20 agosto 2016 ore 11:30
Fender ha messo a punto una linea inedita di chitarre e bassi dal prezzo accessibile e con dotazione votata a modernità, affidabilità e versatilità. Il tutto tra elettroniche attive, switch S1, pickup Noiseless e meccaniche bloccanti negli shape Telecaster, Stratocaster, Jazz, Precision e Dimension Bass.
Proprio mentre su Accordo si parlava di Telecaster non convenzionali e di ibridi tra l'estetica della capostipite Fender e della sua immediata erede Stratocaster, Fender preparava il lancio di una linea inedita di chitarre elettriche e bassi atta a stravolgere i canoni storici della casa con funzioni moderne e caratteristiche pensate per i musicisti alla ricerca di un vero workhorse da portarsi su qualunque palco. Il caso vuole che il modello presentato come portabandiera della nuova gamma Deluxe, con ben due video sul canale YouTube ufficiale, sia proprio una Telecaster: una Nashville con tre pickup.
La serie Deluxe, da non confondersi con la pre-esistente American Deluxe, comprende una collezione di rivisitazioni Fender in chiave moderna e abbordabile. I modelli Stratocaster, Telecaster, Jazz, Precision e Dimension conservano estetica e legni di sempre, ma accorgimenti tecnici sul lato costruttivo ed elettronico ne fanno degli strumenti da lavoro all'avanguardia e affidabili.
A prima vista, le schede tecniche parlano di chitarre e bassi quanto mai tradizionali, con body in ontano o frassino, manici interamente in acero o con tastiere in palissandro. Cambia invece l'approccio dal punto di vista del musicista appena ci si poggiano sopra le mani. Le tastiere, pur conservando il profilo Modern C per il manico ormai standard su gran parte della produzione Fender, offrono un raggio di curvatura da 12 pollici. I tasti sono sottili, di tipo Narrow Tall, che diventano invece dei Medium Jumbo sui bassi.
Su tutte le chitarre, meccaniche bloccanti assicurano una tenuta d'accordatura ottimale.
Le novità continuano sotto il battipenna, dove elettroniche variegate, ora attive, ora basate su cablaggi custom, ora abbinate a switch S1 per maggiori combinazioni tra i magneti, rendono le Deluxe pronte a una quantità di situazioni.
I bassi sfruttano la versatilità di una circuitazione attiva e scelgono pickup Ceramic Noiseless su Jazz e Precision o due humbucker Dimension sul modello omonimo. Per tutte le chitarre invece, fatta eccezione per la Stratocaster HSS col suo humbucker Twin Head Vintage al ponte, è in comune la dotazione di pickup Vintage Noiseless per tutta la linea. Sulla Roadhouse, si aggiunge un preamplificatore attivo e bypassabile attraverso il pulsante S1 con sei preset timbrici differenti accessibili mediante il selettore rotativo piazzato al posto del secondo potenziometro di tono.
La Telecaster Nashville Deluxe, di Noiseless, ne ha tre. Due sono pickup normali da Telecaster, al ponte e al manico. Quello al centro, invece, è preso in prestito da una Stratocaster. Sono collegati selettore a cinque posizioni, un volume e un tono e punta a fornire le caratteristiche posizioni mediane della Stratocaster unite all'aggressività e alla presenza sonora dei pickup Telecaster. Il wiring è quello di una Strat, come anche le combinazioni ottenibili con il selettore.