Quasi tutti conoscono l'MXR Distortion +, ma pochi ne parlano.
E se non fosse solo un distorsore? Quanti l'hanno provato e acquistato per poi rivenderlo perché "troppo acido"? Quanti invece sono andati a cercare un booster al germanio?
Se cercate un distorsore da mettere in pedaliera, solo buttando un occhio alle demo su YouTube cambierete idea (anche se foste fan sfegatati di Randy Rhoads). Eppure esiste e funziona! Io ho deciso di prenderlo cercando tutt'altro.
Prima dell'acquisto cercavo qualcosa che desse al mio sound un colore vintage e che sbucasse dal mix, senza prosciuguarmi le finanze. Ci si informa tra i fuzz anni '60, complici il riff acido di "Satisfaction" dei Rolling Stones e quello di "Whole lotta love" dei Led Zeppelin. Si va allora a provare il Fuzz Face al germanio, unico economicamente raggiungibile nelle riedizioni Dunlop (in particolare la nuova versione Mini), ma il suono morbido e cremoso e la distorsione eccessiva non soddisfano quanto immaginato.
Comincio a informarmi riguardo al Rangemaster, seguendo la scia del germanio, scoprendo la vastità di lodevoli guitar hero che ne hanno fatto uso, in particolare la scuola britannica con Tony Iommi, Brian May e l'Eric Clapton dei primi tempi. Il suono di un booster, più moderato di un fuzz nella distorsione non mi dispiace affatto (almeno da quanto sento da vari demo), ma l'unico modo per trovarne delle repliche pare essere quello di affidarsi alle botique, oppure farselo da sé. Se solo sapessi fare due saldature!
Provo a cercare dal booster all'overdrive. Electro Harmonix propone lo Screaming Bird, un treble booster (visto che treble booster vengono definiti i booster al germanio) decisamente troppo stridulo e il Germanium OD, decisamente complicato da usare, per quanto interessante.
Poi il faro.
Continuando a cercare circuiti con componenti in germanio, vedi che anche il Distortion + rientra tra questi. Sotto il naso per tutto questo tempo e non costa neanche tanto (l'ho trovato intorno agli ottanta euro nuovo)!
Lo provo in negozio e si percepisce qualcosa dell'acidulo che cercavo sull'ampli a disposizione. La manopola del Distortion permette un'escursione da un boost colorato a un fuzz vecchio stampo passando per un overdrive, con la sensibilità al tocco e al volume della chitarra.
Lo compro e lo porto a casa per provarlo sul valvolare doppio canale, pulito e drive. Davanti al pulito, provandolo con due humbucker, il suono è molto texano (provare per comprendere). Prima di portare il Distortion a fine corsa e assoleggiando, ci si può avvicinare ai suoni in studio di Brian May (quando usava il Deacy).
Il meglio viene davanti al drive. Il giallo senape dà quel tocco di piccante leggero al grasso delle valvole con un gusto che scende senza problemi! Il boost, su riff e assolo, è molto efficace per sonorità del rock old school e, giocando con la manopola del Distortion e regolando il volume di conseguenza, posso davvero avvicinarmi a diversi idoli degli anni '70 quali Clapton, Iommi, Angus Young, Page, Ritchie Blackmore e altri fino a Randy Rhoads, anche se devo ammettere di non adorare il suo sound contestualizzato nel suo genere.
Come regolazione, lo tengo con distorsione a ore 2 (un po' prima dei 3/4 di corsa), così da gracchiare e rendere il suono più croccante, mentre portandolo verso fine corsa il sustain aumenta incredibilmente, con un bel suono fuzz (del resto il tipico settaggio del fuzz vuole che anche questi lavori a fine corsa). Il volume non è affatto esagerato, permettendo di portare la manopola al massimo senza trapanarsi i timpani (al contrario di molti altri overdrive/distorsori).
L'MXR Distortion + si conferma un pedale favoloso, se usato nel giusto ruolo. A voi la prova! |