Salve a tutti amici accordiani!
Cinque anni fa’ diedi il mio addio momentaneo al mondo delle band, per mettere un po’ di ordine nella mia vita e realizzare progetti più "seri". In quest’arco di tempo mi sono sempre ripromesso che il mio era un addio per l’appunto temporaneo, e presto o tardi sarei tornato a fare musica in collettività. Adesso, finalmente, avrei la possibilità di provare a reallizare questo proposito ma… come capirete, dopo tanti anni di iato i dubbi non sono pochi!
Ma lasciate che mi dilunghi un po’.
Come ho anticipato, cinque anni fa’, dopo l’ennesima delusione musicale, fuoricorso all’università, con la situazione finanziaria dei miei non troppo rosea e la famiglia della mia ragazza che continuava a chiedere quando ci saremmo sposati, capii dolorosamente che era arrivato il momento di stilare una lista delle mie priorità. Decisi di mettere da parte le band finché non mi fossi “sistemato”, il che comportava laurearmi, trovare un lavoro che permettesse di mantenre me e la mia passione, sposarmi ecc., in modo da potermi dedicare alla musica da persona indipendente e senza sensi di colpa per il tempo e il denaro che gli dedicavo. Vi racconto tutto questo per farvi capire che la mia rinuncia non è stata dettata da poca passione per la musica, ma dalla volontà di reallizzarmi prima come persona che come musicista.
Il percorso è stato lungo, una volta raggiunto un obbiettivo se ne presentava subito un altro, con varie deviazioni e incidenti di percorso. Ma adesso, finalmente, posso dire di aver raggiunto tutti gli obiettivi che mi ero prefissato e avrei quindi la possibilità di rimettermi alla ricerca di una band e realizzare quello che desidero da tempo. Ma, dopo tanti anni di inattività, i dubbi non sono pochi.
Prima di tutto, come ho detto, in quest’arco di tempo ho continuato a suonare per conto mio, ma suonare da solo non è mica come suonare con gli altri! E devo ammettere che prima del mio “addio”, i gruppi in cui ho suonato non erano di altissimo livello e non abbiamo mai raggiunto grandi risultati. Qualche seratina nei pub locali, 4-5 pezzi alle rassegne in piazza ecc. Mi ritrovo quindi alla soglia dei trent’anni, troppo “vecchio” per militare in una band amatoriale di adolescenti, ma senza l’esperienza che si ci aspetterebbe da un musicista della mia età per suonare in un gruppo semi-professionista.
Inoltre, quando ho iniziato a suonare, vivevo in un piccolo paese di provincia, i musicisti ci conoscevamo tutti, si suonava nelle cantine, nei garages, adesso abito in una metropoli straniera in cui non conosco nessun altro musicista, non ho idea di dove siano delle sale prove, parlo la loro lingua ma in maniera imperfetta. In sostanza mi chiedo se sia davvero il caso di provare a rimettermi in pista, rischiando magari delle frustrazioni, o non sia meglio riconoscere che certi tempi sono ormai passati e dedicarmi all’home recording come fanno tanti oggi.
Grazie di cuore a chiunque avrà la pazienza di leggere il mio post fino alla fine e vorrà spendere due parole, per dire qualsiasi cosa. |