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DA PEDALIERA A MIXER
di
Emilianoemy89
[user #45379]
- pubblicato il
18 ottobre 2016 ore 23:22
CIAO a tutti, mi chiedevo è possibile collegare la mia pedalboard direttamente all'impianto sul mixer senza utilizzare l'amplificatore?
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di
gibsonmaniac
[user #21617]
commento del
18/10/2016 ore 23:29:30
che pedalboard hai?
Rispondi
di
Emilianoemy89
[user #45379]
commento del
18/10/2016 ore 23:41:24
pedali singoli...
Rispondi
di
tres_hombres
[user #37968]
commento del
19/10/2016 ore 00:36:08
Beh, non posso ritenermi un esperto a riguardo. Ti direi però che un collegamento diretto, in linea teorica, non è "utile": in genere il livello del segnale dello strumento è piuttosto basso, l'amplificatore serve apposta a questo scopo. Ora, mi pare esistano degli "amplificatori a pedale", tipo il Magnum 44 della ElectroHarmonix, però non so se sia possibile, utilizzando un pedale di quel genere, fare poi il collegamento diretto al mixer. Un'alternativa sarebbe prendere un multieffetto (su cui sono ancora più ignorante in materia, quindi attendi conferma da qualcuno più esperto di me): anche i più economici possono andare direttamente nell'impianto, controlla però che abbiano un simulatore di cassa sennò il suono in uscita risulta piuttosto deludente. Ho detto anche troppo, lascio la parola.
Rispondi
di
aleck
[user #22654]
commento del
19/10/2016 ore 00:39:39
Il Magnum 44 va collegato a una cassa o, per andare nell'impianto, a uno speaker simulator con uscita bilanciata. Esiste l'italianissimo Officina Elettrica Stompamp Brown con Jet Link che è una testata 30w piena di controlli e con tanto di loop effetti che integra, oltre all'uscita per la cassa, un'uscita - Jet Link, appunto - bilanciata con cassa simulata per entrare in diretta nell'impianto.
Rispondi
di
tres_hombres
[user #37968]
commento del
19/10/2016 ore 00:43:26
Ecco, mi pareva impossibile infatti: scusate l'ignoranza.
Rispondi
di
gibsonmaniac
[user #21617]
commento del
19/10/2016 ore 16:33:15
La prima cosa e' entrare in una DI box che ha la funzione di bilanciare il segnale in modo da poter ottimizzare i pre del mixer.....non aspettarti un granche' come risultato sonoro in termini di qualita'....in genere sono adatte ad essere collegate al mixer le pedaliere multieffetto che hanno uscite dedicate a questa funzione
Rispondi
di
JoeManganese
[user #43736]
commento del
19/10/2016 ore 20:03:59
Non credo proprio.
Il segnale che passa per i pedali cambia impedenza ed entra nel mixer sia bilanciato che sbilanciato.
La differenza sta nel fatto che i cavi bilanciati risolvono i problemi di rumore che può entrare quando si coprono spazi molto lunghi.
Rispondi
di
gibsonmaniac
[user #21617]
commento del
19/10/2016 ore 20:19:32
Non ho detto che un segnale sbilanciato non possa essere trattato dal mixer, dico solo che che un segnale bilanciato puo' essere trattato molto meglio dai pre di un mixer non solo in termini taglio dei disturbi ma anche in termini di gestione della dinamica del segnale, inoltre un segnale gestito dall'ingresso XLR consente di ottenere un maggior guadagno rispetto all'ingresso LINE (al quale in genere si collegano il segnali sbilanciati) che come ben saprai in genere e' tagliato di circa 20dB.
Rispondi
di
aleck
[user #22654]
commento del
19/10/2016 ore 00:36:30
Se metti a fine catena un preamp come questo, con speaker simulation e uscita XLR bilanciata, sì.
Rispondi
di
JoeManganese
[user #43736]
commento del
19/10/2016 ore 02:20:41
Metti un Tech21 Blonde per esempio, ad inizio catena, e poi esci diretto nel mixer.
Mia board in sequenza entro dentro: Tuner, Limiter, Compressore, Overdrive, Distorsore, Tech21 Blonde, Tech21 SansAmp (al posto del Blonde quando uso acustica), Clean boost (necessario per alzare il livello generale perchè alcuni settaggi del Tech21 costringono sui puliti ad avere un livello troppo basso), Enhancer e poi effetti di modulazione delay riverberi.. e infine dentro un mixer Yamaha ingresso di linea.
[IMG]
vai al link
[/IMG]
Devo dire che anche l'economicissimo Joyo AC Tone o American Tone che possiedo funzionano bene quanto il Blonde che costa 7-8 volte tanto. Solo che non puoi utilizzarli per collegarli direttamente ad un amplificatore perchè non puoi disattivare l'emulazione speaker.
Lo speaker simulation è parte integrante degli economici e validissimi cloni del Tech21 fatti da Joyo. Dalle casse amplificate collegate al mixer il suono esce perfetto come se tu microfonassi un ampli fender (per il Blonde), compresa la compressione naturale del microfono. A questo proposito per ottenere un ottimo clean (alla knopfler per capirci) devi uscire basso e con un clean boost rialzare DOPO il tech21 il livello.
Il risultato è eccezionale.
Rispondi
di
aleck
[user #22654]
commento del
19/10/2016 ore 07:51:31
Finalmente una persona che conosce di prima mano i Joyo!
Avrei una domanda: ma quindi l'uscita è bilanciata con speaker simulation di default?
Mi interessa tanto l'American Tone ma ho sempre avuto questo dubbio.
Rispondi
di
JoeManganese
[user #43736]
commento del
19/10/2016 ore 14:00:20
L'uscita è normale jack non bilanciata. Le modulazioni e riverberi vanno messe DOPO. Prima invece ci metti overdrive compressione e distorsore.
Se vuoi uscire bilanciato devi mettere a fine catena una di box oppure come ho fatto io un mini mixer che ha anche uscite cannon.
Guarda la foto della mia pedaliera per capire di che parlo.. ci compravo quasi due helix..
Rispondi
di
Sykk
[user #21196]
commento del
19/10/2016 ore 07:40:48
io per fare quello ho preso un behringer V-amp usato a 40 euro usandolo sempre con simulazione di amplificatore pulita e cambiando la simulazione di cassa a seconda dell'impianto su cui suono.
E con un filo di riverbero.
ho ottenuto suoni molto belli.
Rispondi
di
fede90k
[user #22897]
commento del
19/10/2016 ore 08:15:25
Basta una Red Box della Hughes & Kettner a fine catena e sei a posto, sull'usato si trovano a 40 euro:
vai al link
Rispondi
di
Emilianoemy89
[user #45379]
commento del
19/10/2016 ore 11:49:39
scusate, ma per fare questo lavoro, non basta una semplice D. I. box da 10 euro tipo questa?
vai al link
Rispondi
Loggati per commentare
di
aleck
[user #22654]
commento del
19/10/2016 ore 11:54:02
Si, con una DI box hai l'uscita bilanciata e puoi andare dritto nel mixer. Però ti devo dire anche che non ho mai ottenuto un suono degno senza un qualcosa che sostituisca l'amplificatore prima di andare nell'impianto: senza un ampli - o un preamp apposito con speaker simulator - ho sempre l'impressione che i pedali rispondano con un carattere abbastanza diverso rispetto a quel che siamo abituati a sentire...
In soldoni, con una DI "liscia" lo puoi fare, ma - almeno secondo la mia esperienza - vien fuori una ciofeca. Per un suono credibile serve un preamp con speaker simulator.
Rispondi
di
Emilianoemy89
[user #45379]
commento del
19/10/2016 ore 12:12:32
capisco
vai al link
questo puo andar bene?
Rispondi
di
aleck
[user #22654]
commento del
19/10/2016 ore 12:26:54
Se vuoi risparmiare valuta questo
vai al link
Rispondi
di
Emilianoemy89
[user #45379]
commento del
19/10/2016 ore 12:32:23
Solo questo a questo prezzo? Mi sembra un po plasticoso
Rispondi
di
aleck
[user #22654]
commento del
19/10/2016 ore 12:40:59
Lo è. Ma se vuoi stare basso col prezzo non c'è molto che includa anche il preamp, credo che te li abbiano già citati tutti più sopra. Andando sull'usato trovi il Palmer Pocket attorno ai 50 euro e sei su un altro pianeta come qualità.
Rispondi
di
JoeManganese
[user #43736]
commento del
19/10/2016 ore 13:56:23
Non sono buoni prodotti. Sono le copie fatte da behringer dei prodotti meno riusciti della tech21.
Non discuto la plastica e nemmeno la marca ma proprio il modello. Ho passato un bel po' di tempo tra tech21 blonde Liverpool e tech21 tri tone mi pare si chiami. Prenderesti una copia di un prodotto che originale non è buono.
Detto questo.. a ragion veduta sceglierei joyo e lo dico avendo i pedali sotto il naso e lunghe prove in cuffia. Ci sono solo piccoli difetti nei joyo ma trascurabili.
Rispondi
di
aleck
[user #22654]
commento del
19/10/2016 ore 14:03:40
Non conosco abbastanza i Joyo per consigliarli, infatti io stesso più su ti ho chiesto informazioni :)
Il V-Tone è plasticaccia e tutto ha tranne che un gran suono, ma per le poche decine di euro che vuole spendere il nostro amico non ci sono alternative (esclusi i Joyo, che come ho detto non conosco di persona e per questo non ho citato). Il Palmer invece fa il suo lavoro, l'ha preso un mio amico e l'ho usato diverse volte: è un altro pianeta rispetto al Behringer, te lo assicuro.
Rispondi
di
JoeManganese
[user #43736]
commento del
19/10/2016 ore 14:31:58
Mi piacerebbe provare il palmer! I joyo suonano alla grande. Microfonando un ampli fender non senti differenza rispetto a un american tone nel mixer una volta che esci da impianto voci o in un registratore. Comunque, la ragione per cui li menziono è il costo irrisorio. Ti contatto privatamente per informazioni. Ciao aleck
Rispondi
di
aleck
[user #22654]
commento del
19/10/2016 ore 12:29:03
PS. Per rispondere usa il tasto "rispondi"
Rispondi
di
gibsonmaniac
[user #21617]
commento del
19/10/2016 ore 16:35:04
se puoi evita Beringher.
Rispondi
di
Emilianoemy89
[user #45379]
commento del
19/10/2016 ore 20:33:23
Scusate e se invece metto un buffer ad inizio catena?? Occorre uguale una d.i.box in uscita dei pedali?
Rispondi
di
Luca1973
utente non più registrato
commento del
19/10/2016 ore 21:01:16
Per quante volte ci ho provato io, l'impressione che mi sono fatto è che con una DI box alla fine di una piccola catena di pedalini si possano sì ottimizzare i livelli per entrare in un mixer con suoni a volte decenti, ma sempre piuttosto freddini ed "Hi-Fi"
Soprattutto su suoni crunch e distorti è impensabile di imitare perfettamente un ampli, anche con DI box con emulazione di cassa.
Discorso diverso se si parla di una acustica o, meglio ancora, un basso.
Con una buona pedaliera emulatore/multieffetto di ultima generazione invece avresti la possibilità di agire su talmente tanti parametri da ottenere suoni più che convincenti uscendo anche in stereo con una coppia di Cannon.
Se proprio vuoi alleggerire il setup io prenderei in considerazione quest'ultima ipotesi
Rispondi
di
JoeManganese
[user #43736]
commento del
19/10/2016 ore 21:20:23
Beh direi che ci hai provato male, Luca! Lo stadio di preamplificazione degli ampli per elettrica caratterizza il suono. Quelli per acustica non lo devono caratterizzare affatto e quindi un ampli per acustica è Angelo un ampli per voce. Se aggiungi come già spiegato qui i pedali giusti che ricreano il suono di un preamplificatore a scelta sei a posto. Ci suono tutti i giorni.. se disattivo il tech21 il suono fa schifo quanto una chitarra elettrica collegata all'ingresso microfono di un computer o di uno stereo..
Rispondi
di
Luca1973
utente non più registrato
commento del
19/10/2016 ore 21:44:29
Per il discorso dell'acustica o del basso mi riferivo ovviamente ad una sola DI box diretta nel mixer, senza i pedalini da elettrica...mea culpa, ho buttato giù il post di fretta e il mio intervento poteva dare adito a questo fraintendimento.
Rimango comunque convinto che sull'elettrica una DI box anche con emulazione di cassa dia sempre suoni freddini e mai convincenti al 100%. Ed ho provato anche Tech21.
Se si vuole suonare in diretta, a mio avviso MOLTO meglio investire un po' di tempo e denaro e settare a dovere un emulatore di ultima generazione.
Rispondi
di
ciun
[user #15167]
commento del
19/10/2016 ore 23:24:19
Beh, na c'è anche da considerare la differenza fra qualche decina o al massimo poco più di un centinaio di euro e i costi molto oltre il migliaio degli emularori come si deve ...
Rispondi
di
ciun
[user #15167]
commento del
19/10/2016 ore 23:01:27
Vediamo se si riesce a fare un po' di chiarezza.
Intanto a grandi linee capire la differenza fra uscire sull'impianto e nell'ampli.
Il suono che normalmente si fa arrivare all'impianto é già quello "finito", con tutti gli effetti che gli si devono applicare (fatte salve normalmente le voci cui si applicano dal mixer gli effetti di ambiente, ma qualcosa, tipo compressioni, equalizzazioni e riverberi a volte é necessario anche per le chitarre), alla stessa stregua degli effetti vanno considerati il colore e il carattere che aggiungono al suono gli stadi di preamplificazione e finale della testata e il tipo di coni e di cabinet.
Se invece andiamo su un amplificatore é ovvio che il suono che gli arriva non é ancora del tutto "formato", quindi se lo dirottassimo così com'è al mixer otterremmo qualcosa di diverso, solitamente più sgradevole.
Nella catena del suono ciò che è essenziale é uno stadio di amplificazione finale, che porti il volume al livello che ci necessita, tutto il resto, a partire dal preamplificatore e con tutta la catena effetti, serve a dare al suono il carattere che noi vogliamo. Ovviamente perché lo stadio finale possa amplificare il suono occorre dargli in pasto un segnale di livello adeguato, e a questo pensano i preamplificaatori del mixer. Quindi l'impianto voci con mixer e finali (casse attive) già di suo é in grado di gestire il suono dal punto di vista "quantitativo".
Dell'aspetto "qualitativo" occorre pertanto occuparsi a monte. Se dalla catena togliamo l'amplificatore, che caratterizzava pesantemente il suono, cosa arriva al mixer? Normalmente un suono un po' strombettante, acido, zanzaroso, povero, questo sopratutto perché di mezzo non c'è il cabinet dell'ampli che concorre pesantemente ad arrotondare il suono e a filtrarlo con una curva che lo caratterizza, ma anche perché il mixer é predisposto per accogliere segnale con un dato livello a data impedenza, in difetto di questa "compatibilitá" non opera al meglio, diciamo pure che il tutto quasi sempre fa schifo. Per rimediare a questo c'è la famosa DI!!
Intanto contribuisce a ripulire il suono da rumori di fondo parassiti, sopratutto con cavi lunghi, poi lo rende "appetibile" ai pre del mixer. Se poi include la simulazioone di cassa, che altro nin è che una equalizzazione che riproduce la curva che deriverebbe dall'utilizzo di un dato cabinet, con determinati coni, microfonato in un certo modo. Ecco che non ci serve più l'amplificatore.
Una misera DI con simulazione di cassa in cui cacciare dentro l'uscita dei pedali (ovviamente anche le distorsioni andranno fatte con i pedali) e da collegare al mixer, dará giá buone soddisfazioni e solleverà da tanti mal di schiena da trasporto-ampli.
Rispondi
di
ciun
[user #15167]
commento del
19/10/2016 ore 23:21:08
Per capirci, questa è una registrazione con un tanto bistrattata Behringer direttamente nella scheda audio
vai al link
Dopo questa ho usato per alcuni anni una Carl Martin Rock Bug, per me una delle migliori DI in circolazione, con una marea di utili features, come simulazione di cassa aerta/chiusa, controllo livello in entrata uscita tramite potenzionetri, ingresso di linea, uscite cuffie. Niente più ampli.
Rispondi
di
ciun
[user #15167]
commento del
19/10/2016 ore 23:28:07
Adesso sono arrivato al traguardo con questo
vai al link
Cacciato nell'ampli è una magia assoluta, ma quando non ho voglia di scarrozzare testat e cassa (o quando la schiena si rifiuta) esco dall'uscita DI (che quì simula una 2x12 con V30 microfonata con Sm57) e finisce la paura.
Rispondi
di
Bitis
[user #40450]
commento del
20/10/2016 ore 10:18:30
In ufficio non mi apre Youtube.
Potresti mettere il nome della "cosa" che hai linkato ?
Grazie
Rispondi
di
ciun
[user #15167]
commento del
20/10/2016 ore 20:52:21
Il primo link é una registrazione dove utilizzo il mio precedente pedale per le distorsioni che era un CARELLA OVERDISTOVER e la registrazione fatta collegando direttamente la pedaliera alla scheda audio con una DI Behringer GI100 UltraG, con simulazione di cassa.
Il secondo é una registrazione fatta allo stesso modo con il mio attuale gioiellino, un Gurus 1959 DoubleDecker, un overdrive (anche se chiamarlo così é quantomeno riduttivo) a due canali che ha anche l' uscita DI con simulazione di cassa.
Come ho già scritto la resa quando lo utilizzo collegato all' ampli é strepitosa, ma anche collegato all' impianto con l'uscita DI lavora alla grande, in questo caso ovviamente entra in gioco la qualità e pulizia dell' impianto voci, nonché le sue regolazioni, ma ti garantisco che le volte che non voglio portarmi appresso testata e cassa la serata va alla grande ugualmente.
Rispondi
di
Luca1973
utente non più registrato
commento del
20/10/2016 ore 22:17:26
Non conosco questo pedale, ho dato un'occhiata a qualche immagine.
Mi permetti un paio di domande??
Com'è la logica di funzionamento delle due singole sezioni??
Una esclude l'altra? Il bypass mette sempre in bypass completamente il pedale??
Ha un paio di switch per le commutazioni esterne di funzioni sugli ampli??
Rispondi
di
ciun
[user #15167]
commento del
21/10/2016 ore 11:18:4
La logica é un po' diversa da quella che normalmente utilizzano i pedali multipli.
Intanto quando é in bypass il suono passa per il pedale senza essere trattato, a meno che non lo si prelevi dall' uscita DI, allora, se é attiva la simulazione di cassa, subisce la relativa equalizzazione, altrimenti anche da lì esce come gli arriva dallo strumento.
Se poi sono stati inseriti degli effetti di ambiente nel loop effetti del pedale(ad esempio io ci ho messo il chorus e il delay), il suono passa attraverso di essi, quindi se sono attivi viene processato, altrimenti no (come in un loop effetti di un ampli).
La pressione di ciascuno switch esclude gli altri (tranne che per l' attivazione del boost), ovvero se ho attivo un canale, magari anche con il boost inserito, e switcho sul clean o su un altro canale, si spengono sia il boost che il precedente canale attivo.
I due canali distorti sono alternativi, cioé non si sommano ma attivando uno si esclude l' altro, mentre invece il boost può essere aggiunto sia al clean che ai due canali distorti.
Operativamente, se ad esempio sono in clean e passo a uno dei canali distorti, per tornare al clean devo schiacciare il pulsante del clean. Se sono su un canale distorto e devo fare il solo, premo il boost e si sovrappone al distorto, per tornare al canale distorto semplice devo premere il pulsante del canale distorto (e non quello del boost).
Bisogna abituarsi perché é un po' insolito, ma a conti fatti nell' uso riduce il tip-tap sugli switches.
Il pedale non ha pulsanti per gestire eventi "esterni" (tipo canali dell' ampli), ma tutte le sue funzioni possono essere attivate tramite ingressi posteriori da uno switcher esterno.
Mi sento di dire che però questo pedale é più adatto a chi vuole una distorsione di un certo tipo da sparare in un ampli sul canale clean o in un impianto voci.
La distorsione di riferimento é, per intenderci, la classica Plexi con il canale 1 e la classica JCM800 con il 2.
Entrambe vengono rese meravigliosamente bene.
Rispondi
di
Luca1973
utente non più registrato
commento del
21/10/2016 ore 13:13:55
Grazie, molto esauriente.
Si, in effetti ha una logica leggermente diversa da quello che ci si potrebbe aspettare, ma non dovrebbe essere un problema abituarsi.
L'uscita DI bilanciata esclude l'out normale o il segnale viene spilttato??
E' possibile andare sia in diretta in un mixer dalla DI, sia in un ampli x monitorarsi sul palco tramite l'out normale??
Rispondi
di
ciun
[user #15167]
commento del
21/10/2016 ore 15:01:24
Il segnale viene splittato, quindi puoi usare le due uscite contemporaneamente. Quando porto l'ampli solitamente lo collego all'out e collego anche l'uscita DI all'impianto, magari a volume ridotto, cosí da dare più ampiezza al suono. Tieni conto che la simulazione di cassa sull'uscita DI é escludibile, perciò in quel caso avresti due uscite con segnale identico.
Rispondi
di
Luca1973
utente non più registrato
commento del
21/10/2016 ore 19:13:50
Grazie mille, molto gentile.
Sembra un bel giocattolino.
Conoscendo i negozianti delle mie parti, e considerata la loro politica dell'andare su nomi sicuri e vendibili, credo che non lo vedrò MAI qua da me.
Rispondi
di
ciun
[user #15167]
commento del
21/10/2016 ore 19:29:47
A chi lo dici!!
Io mi sono buttato e ho avuto fortuna (nel senso che era proprio quello che mi aspettavo).
Quando sei in giro quì in Sardegna fai un fischio che te lo faccio provare in sala!!
A parte tutto, io l'ho ordinato da Tomassone, quindi penso che se lo ha in uno dei suoi negozi si possa provare, poi guarda che Gurus ha dei rivenditori sparsi in tutta Italia.
Se poi sei in giro nella loro zona (credo la ditta sia a Faenza) ho letto in diversi forum in cui anche loro partecipano attivamente, che ospitano tranquillamente chi volesse andare a visitarli, anche portandosi il proprio strumento, per provare le loro cose.
Io gli ho chiesto amicizia si Facebook e in men che non si dica mi hanno risposto in chat a tutte le cose che volevo sapere.
Una realtà italiana che va alla grande per il 99% all' estero, di una cortesia estrema.
Rispondi
di
Luca1973
utente non più registrato
commento del
21/10/2016 ore 20:40:1
Si, Cicognani è da quelle parti....
In effetti non è troppo distante da me, una 40ina di minuti di autostrada.
Tempo fa si vedeva in negozio qualche loro ampli (Brutus), ora non so cosa ne sia della normale produzione, credo facciano solo laboratorio progettazione e customizzazioni, oltre a qualche pedale col marchio Gurus (ma non ne sono sicuro)
Rispondi
di
ciun
[user #15167]
commento del
22/10/2016 ore 16:49:17
Cicognani ora é confluito nel marchio Gurus, producono una bella testata valvolare, ma sopratutto mi pare si stiano dedicando agli effetti. Producono dei pedali molto particolari, i livello assluto, che nonostante in Italia siano poco conosciuti stanno riscuotendo un buon successo a livello internazionale. Comunque roba di gran classe e qualità top del top.
Rispondi
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