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Fuzz Machine: devastazione al germanio secondo Formula B
Fuzz Machine: devastazione al germanio secondo Formula B
di [user #17844] - pubblicato il

Dei transistor NOS al germanio accoppiati come si deve sono alla base del progetto Fuzz Machine. Formula B ci ha messo dentro un suono vintage che raggiunge una distorsione impressionante quando si accoppia a valvole già sature, come negli anni d'oro. Ed è quello che abbiamo fatto.
Il fuzz è un circuito elementare, su carta. Spesso si pensa, erroneamente, che la semplicità della sua costruzione renda chiunque buono ad assemblarne uno. In effetti è vero, i fuzz in stile vintage sono i pedali con cui spesso gli appassionati di fai-da-te muovono i primi passi nell'autocostruzione. Realizzarne uno come si deve, però, è un'altra cosa.
Da tempo sono convinto che un buon fuzz non si giudichi dal suono in sé, ma dalla sua capacità di interagire con la strumentazione in cui è immerso, di mandare in crisi un amplificatore e di trovarsi a sua volta arricchito dalla saturazione delle valvole, ma che conservi sempre la capacità di pulirsi con un tocco più leggero o abbassando il volume della chitarra. In questo, il Fuzz Machine dell'italiana Formula B è semplicemente da manuale.

Fuzz Machine: devastazione al germanio secondo Formula B

Il Fuzz Machine è un fuzz basato su transistor al germanio NK275. Marco Bovelli, il suo costruttore, li sceglie e li accoppia da riserve NOS per ottenere quella risposta organica che ha permesso a pedali come i Fuzz Face degli anni psichedelici di affermarsi fino a diventare uno standard per il tono della chitarra rock.
Ha due soli controlli di Fuzz e Level, ovvero saturazione e volume, e come ogni circuito al germanio è caratterizzato da una distorsione non estrema, ma calda e mai zanzarosa.

Fuzz Machine: devastazione al germanio secondo Formula B

Un fuzz di questo stile è una bestia difficile da interpretare. La capacità del Fuzz Machine di rispecchiare il carattere dell'amplificatore a cui è collegato lo rende camaleontico, e il suo suono può cambiare in maniera importante a seconda che lo si colleghi a un valvolare di stampo americano o britannico. Ma non è sede questa di confronti (ci sarà modo di fare anche quelli), quindi per il test ho deciso di collegarlo a una piccola testata artigianale di scuola british, con cui il pedale restituisce un timbro nasale e presente in maniera impressionante, ben diverso dal suono più liquido e ricco di bassi che talvolta si riscontra accoppiando un fuzz del genere con una 6V6. Per quella, vi rimando al breve clip proposto da Formula B.



La EL84 del piccolo Twiggy contribuisce a un gusto ruvido e non per tutti i palati, ma che gli amanti del fuzz puro sapranno apprezzare. Se preferite una saturazione ben educata, facile da suonare e vellutata all'orecchio, affidatevi pure a un semplice overdrive. Qui si parla di gain selvaggio e cafone, di un rombo croccante che si sgretola quando si ruotano le manopole in senso orario.
Se lo si usa su un amplificatore pulito, il sustain che si ottiene non è molto, ma in compenso si può contare su una certa riserva di volume per farsi sentire in qualunque condizione.
La musica cambia quando il gain dell'amplificatore si alza e le manopole sul fuzz si avviano verso fine corsa. In fondo, il fuzz nasce per spingere l'amplificatore oltre i suoi limiti naturali, e il modo "giusto" per suonarlo è spremere le valvole come si deve, tirare su le manopole e accenderlo. Il controllo Fuzz aggiungerà sporcizia e ingolferà deliziosamente il tutto, quello del Level spingerà ancora di più il gain dell'amplificatore, e ci penserà il volume della chitarra a tenere a bada tanta distruzione sonora.



È impressionante il modo in cui, anche con un amplificatore in crunch e con entrambi i potenziometri a fine corsa, quando si è ben oltre la soglia del puro rumore, basti tirare giù il volume dalla chitarra per tornare a un pulito dolce e suonabile, per niente ingolfato né cupo.

Il Fuzz Machine è in vendita direttamente sul sito ufficiale a questo link a un prezzo decisamente umano per un pedale artigianale e potrebbe rappresentare un'interessante alternativa ai soliti riferimenti del mercato se si desidera un tocco di germanio nel proprio suono e si apprezza il valore aggiunto del made in Italy. Se poi lo scopo è piazzarlo in un amplificatore già imballato per muoversi tra The Yardbirds e Jimi Hendrix, la vostra ricerca può considerarsi giunta al termine, o quantomeno ha raggiunto un checkpoint molto interessante.
effetti e processori formula b fuzz machine
Link utili
Sito Formula B
Scopri di più sull'amplificatore usato nel test
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di FormulaB [user #43082]
commento del 20/10/2016 ore 08:31:36
🚀🚀🚀
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 20/10/2016 ore 12:01:18
Complimenti, bel prodotto da tutti i punti di vista mi piace quello che sento e quello che vedo, l'ottimo a prezzo invariato sarebbe bello avere anche i controlli Bias e Contour in stile '69 per aumentare la versatilità, magari con dei mini pot per non rovinare l'estetica dei due chicken head.
Rispondi
di FormulaB [user #43082]
commento del 20/10/2016 ore 13:17:29
Sta per arrivare....
Sicuramente a SHG 19/20 novembre Milano
Lo presento
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 20/10/2016 ore 13:23:31
Notizia interessante... Parla un po' di quei 2 transistor e con quali valori li hai selezionati, se ti va ovviamente....
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 20/10/2016 ore 09:19:31
Sembra bello dal secondo video, suona molto come l'hendrix fuzz face, quello azzurro (caso?) ma con l'escursione di gain maggiore, insomma quello che io tiro fuori usando anche il trimpot interno di bias. Solo che qui si ottiene solo col gain.
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 20/10/2016 ore 09:48:43
Ora abbiamo anche i transistors NOS? Allora vuol dire che siamo proprio alla frutta :-)
Rispondi
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 20/10/2016 ore 10:05:19
Certo, e anche condensatori, resistenze... e mica da ora! ;)
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 20/10/2016 ore 10:09:42
Lo so..lo so... :-)


feticismo
fe·ti·cì·ṣmo/
sostantivo maschile

1.
Forma di religiosità primitiva, per lo più a carattere magico o animistico, fondata sul culto tributato a oggetti materiali.
2.
fig.
Ammirazione fanatica ed esclusiva, che quasi si configura in adorazione verso qualcuno o qualcosa.
3.
Anomalia del comportamento sessuale per cui l'attrazione erotica risulta limitata a un particolare fisico o addirittura a un oggetto di proprietà della persona amata.

Origine
Dal fr. fétichisme, der. di fétiche ‘feticcio’ •prima del 1834.
Rispondi
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 20/10/2016 ore 11:44:43
Sembra la descrizione dell'80% dei chitarristi che conosco, me compreso :p
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 20/10/2016 ore 15:59:05
Appunto :-)
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 20/10/2016 ore 11:39:52
Beh mettiamola così NOS o non NOS, lo vedo a 150 euro, di solito con queste supercazzole un fuzz finisce per venirne 300. Suona pure bene, viene meno di un Fuzz Face signature..
Rispondi
di steve morse il panino utente non più registrato
commento del 20/10/2016 ore 10:46:03
personalmente i fuzz non hanno mai riscosso il mio interesse. il timbro gracchiante l'ho sempre trovato orrendo ma ai gusti non si comanda e senz'altro dipende in che contesto vengono utilizzati...una cosa che ho capito, comunque, riguardo ai pedali che fungono da distorsori è che non serve averne tanti - perché ce ne sono troppi in giro e spesso molto simili -nell'illusione che abbiano timbri diametralmente diversi gli uni dagli altri, magari anche se ciò a volte risulta vero, le differenze non sono tali da giustificare spese pazzesche per averne tanti. in definitiva un fuzz è un fuzz, un distorsore è distorsore e se li vogliamo rendere "poliedrici" basta abbinare un buon equalizzatore ad un solo pedale fuzz o distorsore che sia e le timbriche e i suoni che si possono tirare fuori sono pressoché infiniti, provare per credere.
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 20/10/2016 ore 11:30:52
Dissento. I fuzz hanno risposte molto diverse sia in dinamica di clipping che in frequenza. Io ho in pedaliera un double muff, ed un Hendrix fuzz face. Hanno risposte diverse e usati in cascata si integrano ulteriormente. La chiave per i fuzz è come è tarato o regolato il bias dei transistor, per ottenere tonalità più o meno slabbrate
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 20/10/2016 ore 11:56:25
infatti ho evitato di rispondere... ormai siamo al negazionismo.
Rispondi
di steve morse il panino utente non più registrato
commento del 20/10/2016 ore 11:57:25
prova a collegare in uscita a un fuzz un bell'equalizzatore parametrico o, se non vuoi complicarti la vita con regolazioni troppo accurate ma lunghe, un equalizzatore grafico almeno a 7 bande e poi ne riparliamo. non mi rispondere che già l'hai fatto perché è evidente il contrario. se poi è soltanto una questione di gusti e/o convinzioni, allora il discorso cambia
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 20/10/2016 ore 12:02:24
A Mr so tutto io che si può rispondere? Silicio, germanio, tutto uguale. Bravo, vivi felice.
Rispondi
di steve morse il panino utente non più registrato
commento del 20/10/2016 ore 20:56:32
a mr. non so un cavolo si può rispondere soltanto con vivi nella tua ignoranza così sei più felice!
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 20/10/2016 ore 12:04:40
"non mi rispondere che già l'hai fatto perché è evidente il contrario" mm credo sia caduta un pò di spocchia sull'equalizzatore, non è che lascia la macchia?
Rispondi
di steve morse il panino utente non più registrato
commento del 20/10/2016 ore 20:58:56
toglimi una curiosità, ma su qsto sito avete la cattiva abitudine di fare copia e incolla delle frasi degli altri? sembrate dei pappagalli. non è meglio scrivere parole proprie?
Rispondi
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 20/10/2016 ore 21:33:28
Dai ragazzi, non c'è motivo di scaldarsi ;)
Questa questione si può risolvere solo in un modo: vi incontrate, vi chiudete in sala prove con un equalizzatore e una manciata di fuzz, e vedete chi ha ragione :D
Evitiamo le offese personali...
Rispondi
di LuckyPierluigi [user #40183]
commento del 20/10/2016 ore 23:23:57
Secondo me se si chiudono in sala ne esce uno solo :-DDD
Rispondi
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 20/10/2016 ore 23:47:51
Cambiano gli esiti, ma la soluzione è comunque valida! :D
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 20/10/2016 ore 23:34:05
Mi spiace che si scada in questo modo, io ho espresso la mia opinione, questo figuro saccente mi tratta come se avesse la verità in tasca.. Poi i fuzz dovrei portarli io, a quanto pare, dato che lui dichiaratamente non li usa, ma a quanto pare ne sa tutto. e già che mi piace incollare le frasi altrui "sembrate" chi? io sono uno, evidentemente il personaggio ha già avuto altri sconti. Come si chiama la persona che crede che il mondo ce l'abbia con lui? "paranoico". Saluti.
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 21/10/2016 ore 00:12:44
*altri scontri*
Rispondi
di steve morse il panino utente non più registrato
commento del 21/10/2016 ore 00:58:45
sono d'accordo con te, soprattutto perché non ho cominciato io che avevo soltanto dato un mio parere. a quanto pare, però, c'è gente che dà agli altri del "saccente" probabilmente spinta da un'abissale ignoranza sull'argomento...in genere sono personaggi che additando in questo modo gli altri, automaticamente rendono pubblica la loro scarsa capacità cognitiva e non trovano di meglio che tentare di bollare ciò che differisce dal loro modo di pensare...in quanto alle offese, comprendo che forse possano aver avuto un'infanzia infelice perché non hanno potuto avere la tanto bramata playstation, ma non mi sento minimamente offeso, forse perché non hanno messo troppo impegno nel tentare di farlo...a quanto pare il fuzz in questione non distorce soltanto il suono ma anche qualcos'altro!
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 21/10/2016 ore 10:12:21
Meno male che il thread è leggibile da tutti, altrimenti potrebbe anche sembrare che tu abbia ragione.
Rispondi
di mattconfusion [user #13306]
commento del 20/10/2016 ore 11:47:1
cherub rock non poteva che essere l'esempio più giusto (ok, era fatta con il big muff, lo so, ma ci stava anche con questo).
Rispondi
di FormulaB [user #43082]
commento del 20/10/2016 ore 15:13:27
Sicuramente posso dirti che per avere un buon timbro non basta comprare 2 transistor con scritto nkt275 e sperare che suonino bene ma bisogna almeno averne 20 a disposizione per accoppiarli in base a temperatura gain e oscillazioni generate da loro stessi.... 😜
Rispondi
di martipie [user #20731]
commento del 20/10/2016 ore 23:58:08
Ma veramente secondo voi suona bene ?
Va bene la supercazzola NOS taratapioca del germanio antani, la cosa divertente dei fuzz è che tutti i puristi della supervalvola e delle testatine boutique handwired poi affogano tutta la dinamica del segnale in questi pedalini a base di transistor che generano onde quadre....boh....è un mondo difficile !! :-)
Rispondi
di ADayDrive [user #12502]
commento del 21/10/2016 ore 08:29:16
Mi sa che sei l'unico che ha centrato la questione. Il fuzz è storicamente importante perché è stato il primo effetto utile per aumentare distorsione armonica e sustain, ma la distorsione sulle armoniche dispari (specialmente coi fuzz al silicio) risulta impastata e fastidiosa nel 90% dei casi. Per aumentare gain e sustain ci sono circuiti più moderni e molto meglio suonanti, tipicamente gli overdrive o i distorsori.
Io stesso, in preda ad una fissa, mi sono autocostruito una decina di fuzz, ho scelto il migliore (a mio gusto ovviamente), l'ho infilato in pedaliera ed ora lo uso solamente nell'intro di una canzone (per avere un suono volutamente sgraziato) e in un altro brano, in cui copio il riff di un synth.
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 21/10/2016 ore 10:02:08
Non la metterei così, i "circuiti più moderni e molto meglio suonanti" di cui parli hanno un suono diverso, non migliore... E' proprio un'altra filosofia.

Il fatto che tu preferisca gli overdrive e i distorsori è certamente legittimo, ma i fuzz hanno un suono peculiare, difficilmente paragonabile a quello di un distorsore.
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 21/10/2016 ore 20:46:29
Infatti la chiave di lettura non è quella del suono "strumentalmente" più bello, da oscilloscopio, ma che piace. Se fai Hendrix deve essere così, rabbioso, al limite del deragliamento. Molta musica anni '60 era retta da quel suono, poi se mi dici che hai altri riferimenti OK, ma non esiste il bello ed il giusto assoluto, e non è detto che tenga sempre il fuzz face acceso a cannone. Ma quando serve, c'è. Poi smitizzerei questa cosa dei fuzz che possono solo devastare il suono, molti sono estremamente interattivi con volume e tono della chitarra, e con la pennata. Quindi si può anche galleggiare su sonorità solo un poco sporcate, ma con carattere quando serve.
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 21/10/2016 ore 21:12:58
Esatto, se ben regolato aumenta le possibilità dinamiche del suono e c'entra poco con l'onda quadra, come dimostrano Gilmour, Hendrix, Beck e diversi altri "colleghi".
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 21/10/2016 ore 16:12:19
dinamica... armoniche... caratteristiche proprie dei Fuzz (soprattutto al germanio e solo quelli con la F maiuscola) che non affogano nell'onda quadra ma si esaltano a vicenda a differenza di quanto capita nei distorsori.
Caratteristiche difficilmente replicabili su prodotti di serie su grande scala, vista anche la difficoltà nel reperire componenti la cui produzione è cessata 40anni fa.
Poi può non piacere e questo è un parere personale, obiettivamente però i Fuzz sono qualcosa di oltre il semplice effetto che accendi e spegni.
Rispondi
di Grossoman [user #42524]
commento del 22/10/2016 ore 14:57:56
Sarà forse perché il periodo degli anni 60-70 è musicalmente uno dei miei preferiti, comunque i fuzz sono i distorsori (nel senso generico del termine) che io preferisco.
Oltretutto non è facile esprimere un giudizio univoco sui fuzz perché il suono cambia, anche di molto, da pedale a pedale, si possono sentire suoni piuttosto graffianti o, al contrario, quasi violinistici.
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