Impact a SHG 2016: Audio Design Pro dall'acustica al profiling
di redazione [user #116] - pubblicato il 14 novembre 2016 ore 08:00
La filosofia dell'hi-fi professionale si presta al mondo della chitarra con una serie di quattro combo pensati per gli strumenti acustici e semiacustici, ma anche in grado di restituire fedelmente la voce dei simulatori e profiler d'ultima generazione. Scopriamo gli Impact AG 6, 8, 2x8 e 2x8 S&P.
Amplificare una chitarra acustica sul palco è sempre un problema. Affidarsi al PA è comodo, ma non consente di avere pieno controllo sul proprio suono. Viceversa, un amplificatore personale è una goduria per il chitarrista, ma non sempre si ottiene la trasparenza che un sistema hi-fi sarebbe in grado di offrire. È quasi complicato quanto trovare la giusta soluzione per amplificare i propri suoni digitali con l'elettrica, simulazioni e profilazioni generate da quei potenti processori d'ultima generazione che così poco d'accordo vanno con i cabinet tradizionali. E se vi dicessimo che un costruttore italiano ha pensato a un sistema compatto e versatile per dare una risposta a tutte queste necessità, più qualcun'altra, in un unico prodotto? Inutile dirlo, potrete anche metterci sopra le mani a SHG GuitarShow e RitmiShow del 19 e 20 novembre 2016.
Audio Design Pro è un'azienda tutta italiana specializzata nella produzione di diffusori, sistemi audio, PA, cavi, accessori e tutto ciò che riguarda la riproduzione del suono ad alti livelli. Da qualche tempo, ha deciso di espandere i propri orizzonti in direzione degli strumenti musicali e la sua linea di amplificatori Impact AG è il punto di arrivo di una lunga fase di ricerche e sperimentazioni mirata a proporre a chitarristi acustici ed elettrici dei combo versatili e potenti, con la trasparenza dell'hi-fi e la sensibilità di un amplificatore dedicato.
Max Bonfrisco, il chitarrista della squadra, ci presenta una gamma di quattro modelli a stato solido, ideali per la chitarra acustica e semiacustica, ma con tutte le carte in regola per amplificare anche la voce e altri strumenti acustici. La linearità dell'uscita e la particolare progettazione dei circuiti rende gli Impact un terreno fertile per chi ha bisogno di una cassa amplificata da collegare a simulatori, vistual instrument e apparecchi di profilazione come il Kemper, più volte messo alla prova nei videoclip proposti dal canale YouTube a questo link.
Con un approccio più vicino a quello di un impianto che a un comune amplificatore per chitarra, gli Impact sono provvisti di un mixer completo e di una varietà di ingressi per trasformarsi in dei piccoli PA o in dei perfetti monitor da palco, trasportabili e flessibili.
Gli amplificatori Audio Design Pro hanno impressionato anche Massimo Varini, di cui Max è allievo, e pare stia già lavorando a una delle sue video recensioni con tutta la serie AG.
Nell'attesa di vederli su schermo e di metterci sopra le mani al prossimo SHG Guitar Show di Milano, vi proponiamo il primo di una serie di video ufficiali in cui AG6, AG8 e il fratello maggiore AG2X8 sono messi alla prova.
La storia di Audio Design Pro e dei suoi Impact ci ha incuriosito. I combo AG 6, 8, 2x8 e 2x8 S&P dimostrano un modo di guardare l'amplificazione per chitarra del tutto originale, che merita un approfondimento. Abbiamo chiesto proprio a Max di raccontarci com'è stato il passaggio dall'audio puro a un'amplificazione specialistica, per di più così singolare.
Raccontami come è nato tutto: da cosa scaturisce l'idea di realizzare una linea di amplificatori per strumenti musicali?
È nostra abitudine sottoporre a diversi artisti le nostre idee in fase di sviluppo e i prodotti finali. In fase di messa a punto dei satelliti della serie TRIO, diversi chitarristi sono rimasti stupiti dalla purezza del suono che offrono e ci hanno sollecitato a riportare la stessa logica su prodotti dedicati. Detto fatto, la linea AG ha preso corpo con le opportune modifiche progettuali ma sempre con la logica di base di ottenere la riproduzione delle note medie e medio alte dal cono principale.
La vostra azienda proviene essenzialmente da un panorama hi-fi. Quali accorgimenti progettuali avete dovuto applicare per passare dagli altoparlanti tradizionali a quelli giusti anche per una chitarra?
Come già detto le basi "filosofiche" c’erano già, quindi lo sforzo è stato quello di ampliare verso il basso l’estensione in modo tale da coprire tutte le frequenze utili, senza nulla togliere alla precisa definizione delle medie.
Sul sito, segnalate gli Impact anche come ideali per i sistemi di profilazione ed emulazione. Cosa li rende tali?
Dopo un profilatore o un emulatore c’è la necessità di una riproduzione che gli amanti degli acronimi definiscono FRFR, cioè Full Range, Flat Response. Il modello AG 2x8 S&P ha queste caratteristiche ma non solo, anche una risposta ai transienti eccezionale e una risposta in frequenza effettivamente da 40 a 20.000 Hz.
Mi incuriosisce molto la presenza di un mixer a bordo e quel foro su un lato, immagino per montarlo su uno stand... vuol dire che un Impact può farmi anche da impianto per una piccola situazione a più musicisti?
Da buoni “ultimi arrivati” ci siamo posti il problema di offrire di più anche dal punto di vista della versatilità di uso. I prodotti dedicati alla chitarra acustica infatti hanno ampie possibilità di connessioni e, nel caso dei modelli AG 2x8 e AG2x8 S&P, abbiamo inserito il doppio supporto per stativo per utilizzare i controlli anche se posizionato in alto.
La gamma per chitarra acustica ha da due a tre connessioni mono più una connessione stereo e si presta quindi sia a un utilizzo come monitor sia come diffusore (in relazione allo spazio nel quale viene utilizzata). Il modello AG 2x8 S&P, avendo sostanzialmente una timbrica assolutamente simile al resto della serie AG, offre anche l’opportunità di essere utilizzato come diffusore di rinforzo: la S della sigla sta infatti per Stereo e la P per Profiler.