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Caro vecchio Sting
Caro vecchio Sting
di [user #17404] - pubblicato il

L’amore, quello vero, non passa mai. E’ invincibile anche se ti lascia l’illusione che il tempo, le vicissitudini e gli interessi lo facciano soffiare altrove dall’amato. Lui, invece, resta lì, radicato, nascosto, paziente e pronto a squassarti. A frantumare tutto in un colpo solo. Le regole della ragione che lo sorpassavano; le pulsioni, infatuazioni, passioni - altre e futili - che lo offuscavano. Ed è così che mi succede con te, caro vecchio Sting che nella musica, sei stato l’amore ineludibile di una vita.
Ho ascoltato “I Can't Stop Thinking About You” quando oramai eravamo lontani. Quella reunion – e sono passati dieci anni - mi aveva lasciato l’amaro in bocca; se non altro, per la promessa non mantenuta di provare a scrivere  qualcosa di nuovo con i ragazzi. E, sempre a proposito dei Police, l’idea pallosa, pomposa e auto celebrativa di suonare i loro pezzi con l’orchestra sinfonica beh, davvero, scusami, ma mi era sembrata una tale cazzata...  Se poi, ci aggiungi che mi ci imbattevo già  scoraggiato da “If on a Winter's Night”, capirai come ero sereno nel dire che eri cosa passata.
Restavano la stima, il peso imponderabile della tua influenza, la devozione per il tuo repertorio. Ma l’amore no: l’amore forte ma lontano, resisteva solo nel ricordo di quelle passeggiate sulla luna; di quei messaggi di solitudine lanciati al mondo da un naufrago perso su un'isola deserta; nelle preghiere di un ritornello punk, urlato a una ragazza da salvare, sotto la luce rossa di un bordello.

Caro vecchio Sting

Ma, per quanto partissi prevenuto se non addirittura rassegnato, “I Can't Stop Thinking About You” mi piaceva  ogni ascolto di più. E ogni ascolto annullava  le distanze. Tutto era di nuovo lì, al suo posto: dal basso superbo che pulsa su quel rullante insolente, fino alle chitarre suonate in ottavi con quel piglio nervoso ma elegante; gli accordi sgranati e malinconici; e quell’arpeggio, magico e incessante come quelli che facevano volare “Bring On The Night”, “De Do Do Do Da Da Da Da” o “All This Time”.
E su tutto la tua voce infinita; forse ancora più grande, oggi che sa contenersi e ha imparato a farsi anche piccola per non celebrare nient’altro che l’urgenza delle melodie.
Tutto il mio amore è ancora qui. Appagato dal ritrovare nella tua musica quei tratti distintivi che l’hanno resa irripetibile. Rinforzato dal percepire in questo brano una classe e un equilibrio che confermano questa canzone,  esattamente, la cosa migliore e più coerente che avresti potuto scrivere oggi, caro vecchio e immenso Sting.

singoli sting
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di Zango [user #42812]
commento del 23/11/2016 ore 16:33:54
Un gusto per la melodia come quello che ha avuto Sting nella sua intera carriera è difficile da negare.
Alcune cadute di stile in qua e in là, qualche "svendita" al mercato nei '90, ma quando c'è, la classe torna sempre a farsi sentire!
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di dodomoon [user #2184]
commento del 23/11/2016 ore 16:57:13
Caro amico friulano, a me l'ultimo singolo non dispiace.. ma non mi ha fatto scattare la scintilla...
Lo vidi per la prima volta a Palmanova... con la comparsata di Ricky Martin che mi ha fatto rabbrividire... ma era la prima volta... voto 8
seconda volta con i Police all'Heineken... voto 9 per la nostalgia ma hanno cominciato ad orario assurdo colpa di italia-spagna... i sub erano ormai andati... forse 8 è troppo, però è troppo poco pe i police, rifacciamo 9
symphonicities a Lubiana... che dire... mai vista un'autocelebrazione di se stesso come quel concerto... inutile a dire poco... voto 6 perchè dare un 5 a Sting mi pare un sacrilegio, e la corista mi ha sollevato l'ormone di almeno una tacca

ecco, arrivo a Sting + Paul Simon. dieci secco. come dare di meno a quei due lì?
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di Gianni Rojatti [user #17404]
commento del 24/11/2016 ore 09:53:23
Ricky Martin a Palmanova fu davvero un colpo sotto la cintura.
Personalmente anche la collaborazione con Craig David mi aveva lasciato piuttosto perplesso...Diciamo che tutti i 2000 sono stati probabilmente il decennio più confuso del nostro Sting. Reunion compresa...
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di MM [user #34535]
commento del 23/11/2016 ore 17:15:30
Lui ha un talento spropositato che fa quasi rabbia.
Uno dei pochissimi che può permettersi di fare ciò che vuole, che tanto andrà bene sempre.
Però rimettersi a fare le "cose dei Police", senza Andy e Stewart, glielo concediamo solo perché è Sting.
Gran bel pezzo, per i mei gusti, ma sempre 1 mm sotto ai Police.
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di MM [user #34535]
commento del 23/11/2016 ore 18:06:28
... dimenticavo... oltre al talento, forse ha anche l'ego bello avanti.
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di maxventu [user #4785]
commento del 23/11/2016 ore 18:46:04
non ho ascoltato il brano - ma l'articolo è di una tale bellezza, che mi sono incuriosito. Per la cronaca anche io sono stato un suo grande fan, coi Police prima e fino al terzo o quarto disco solista, poi ne ho perso le tracce. Visto dal vivo due volte, senza Polizia (ma una volta al glorioso Palatrussardi di Milano, con l'irripetibile band jazz fusion e la comparsata finale sul palco di Clapton, ed altra volta con Colaiuta etc)
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di Gianni Rojatti [user #17404]
commento del 24/11/2016 ore 09:51:07
Grazie.

Ho seguito il tuo stesso percorso. L'ultimo suo disco che ho veramente amato è stato "Ten Summoner's Tales". Ora questo singolo ha riacceso la scintilla. Forse proprio per il deciso riabbracciare sonorità così Poliziotte.
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di alexus77 [user #3871]
commento del 23/11/2016 ore 18:48:20
Il compagno musicale di una vita, con Sir Paul, uno dei veri grandi della musica che ci sono rimasti. Sempre diverso, ma con il suo stile, sempre interessante e creativo.
vai al link
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di Gianni Rojatti [user #17404]
commento del 24/11/2016 ore 09:49:07
"Il compagno musicale di una vita"....bellissima definizione!
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di BBSlow [user #41324]
commento del 23/11/2016 ore 18:52:55
Mi piacevano i Police, mi faceva impazzire il drumming di Copeland mentre pensavo che io, con uno così, non sarei mai riuscito a restare a tempo per più di tre battute.
E poi ero (eravamo, a quanto pare...) giovane, se non ti piacciono i Police quando hai 15 anni ma chi ti deve piacere?
Lo Sting solista l'ho apprezzato senza entusiasmo, ricordo il bel concerto con Gil Evans a Umbria Jazz, poi varie ballads di sicuro impatto commerciale, molto raffinate, ma le emozioni erano altrove, sarà stata colpa mia (lo stesso effetto me lo ha fatto Pino Daniele, da un certo punto in poi).
Comprai il CD in cui cantava Dowland, fu una bella "contaminazione", un tentativo riuscito a metà, ma io apprezzo moltissimo quelli che si mettono in gioco su strade sconosciute, come quando vai in moto, spegni il navigatore (chi ce l'ha...) e imbocchi il primo svincolo a caso.
Da pessimo arruffanote qual sono, frequento territori musicali diversi da quelli di Sting. Però, a differenza di quello che faccio di solito, se lo becco per radio, o in tv, non cambio canale.
Rispondi
di warburg [user #43590]
commento del 23/11/2016 ore 19:54:39
Categoria "mostri sacri" della musica, quelli per i quali dici "mostri sacri a prescindere dal gusto personale" etc :)
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di vox75 [user #43939]
commento del 23/11/2016 ore 21:05:20
E' l'artista per eccellenza.Senza dire altro.p.s. ma avete mai provato a suonare il riff di message in a bottle cantandoci sopra?
Rispondi
di Elasée Auardàt [user #32737]
commento del 23/11/2016 ore 21:55:28
Partendo dal presupposto che non so cantare molto bene, ma questa riesco. Ritmicamente la linea vocale non è molto difficile da cantare mentre si suona il riff.
Rimanendo in tema, una cosa che ho provato per caso oggi, suonare il riff di I can't get no satisfaction e cantarci sopra, quello proprio non riesco.
Rispondi
di Elasée Auardàt [user #32737]
commento del 23/11/2016 ore 21:51:39
Questo pezzo non mi prende particolarmente. Comunque lui è un genio a 360 gradi. A me piace più o meno in tutte le sue fasi, con alti e bassi, in ogni caso police, ballate commerciali soliste, desert rose, if on a winter night... sempre grande musica.
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di rickyfigoli [user #36535]
commento del 24/11/2016 ore 00:06:
Parole del genere pronunciate da un musicista di forte preponderanza shred sono ancor più preziose e lusinghiere.
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di Gianni Rojatti [user #17404]
commento del 24/11/2016 ore 09:47:40
Grazie! ;-)
Rispondi
di stono [user #11272]
commento del 24/11/2016 ore 08:11:27
Anche dopo i Police, 'Nothing Like the Sun' per mè è un capolavoro, mi ricordo quando uscì e lo vidi a Milano all'Arena e mi fa acora venir la pelle d'oca.Quella versione di Little Wing meravigliosa e poi chi c'era? Marsalis, Gil Evans, Summer, Clapton, Knopfler, Kirkland una montagna di musicisti enormi.
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di Gianni Rojatti [user #17404]
commento del 24/11/2016 ore 09:44:22
Concordo, 'Nothing Like the Sun' è un grandissimo disco.
E non dimenticare le chitarre commoventi che Andy Summers suona su "The Lazarus Heart"!
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di esseneto [user #12492]
commento del 24/11/2016 ore 09:44:19
Ho tantissima stima per Sting ma altrettanta per Andy Summers e Stewart Copeland e per quanto mi riguarda ho smesso di ascoltarlo subito dopo lo scioglimento dei Police. La chitarra di Summers e il drumming di Copeland sono stati fondamentali per la mia formazione Rock, grandissimo merito a Sting per tutto : doti vocali, scrittura di ottimi pezzi, efficace bassista e frontman perfetto direi ma secondo me senza gli altri due non sarebbe mai arrivato dove è arrivato....
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di Gianni Rojatti [user #17404]
commento del 24/11/2016 ore 09:47:06
Da devoto dei Police non posso che sottoscrivere.
Il merito di geniale songwriter va tutto a Sting, è chiaro.
Ma il suono unico dei Police è altrettanto tutto di Andy e Stewart!
Pensa solo all'accordo di apertura di Walking On The Moon!...o alla batteria di "Every Little Thing She Does Is Magic"
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di MM [user #34535]
commento del 24/11/2016 ore 10:53:49
Sottoscrivo anch'io tutto.
Leggetevi se vi capita:
Strange things happen. La mia vita con i Police, il polo e i pigmei.
di Stewart Copeland
Bellissimo, pieno di aneddoti, anche su Sting.
Rispondi
di dantrooper [user #24557]
commento del 24/11/2016 ore 19:45:05
mi unisco anch'io nella sottoscrizione di quanto da te detto.
Rispondi
di yasodanandana [user #699]
commento del 24/11/2016 ore 11:15:53
mi piacciono tanto, tanto, tanto i Police...
Sting solista piace a mia moglie, ogni viaggio che mi faccio con lei devo subire almeno un'ora di quella lagna .. :-(
Rispondi
di GiuseppeScarpato [user #38075]
commento del 24/11/2016 ore 11:32:55
dispensare così tanta bellezza in un lasso di tempo così vasto è davvero una rarità
Giù il cappello, sempre e da sempre
Complimenti per la recensione Gianni
Rispondi
di Gianni Rojatti [user #17404]
commento del 01/08/2017 ore 14:25:03
Grazie Giuseppe! ;-) La facciamo una "Message in a Bottle" assieme una volta?
Rispondi
di Cili [user #1153]
commento del 25/11/2016 ore 16:47:21
Boh, non ci capirò nulla ma tutta questa esaltazione musicale mi pare davvero fuori luogo.
Elogerei invece le qualità imprenditoriali di questo signore: come non inchinarsi al cospetto di un uomo che riesce a trascinare la gente a lavorare nelle vigne del suo casale e anziché pagare per il servizio... si fa pagare?
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di alfcos [user #30701]
commento del 26/11/2016 ore 08:13:40
All'inizio, appena ascoltato il nuovo singolo di Sting, giuro, anch'io ho pensato: finalmente, ben tornato vecchio amico...
Passato l'entusiasmo iniziale e ascoltando meglio il nuovo album, mi è sembrato il solito Sting, solo con suoni un po' più rock... Per carità un ottimo prodotto, molto curato, ben suonato, belle canzoni... Solo un po' troppo levigato, freddino, senza la scintilla del genio che chi ha amato i Police ha imparato a riconoscere, nascosta tra le sfumature di una melodia apparentemente semplice...
Oso un consiglio: chi vuole sapere come potrebbero essere i Police oggi ascolti il disco Circus Hero dei Circa Zero... Almeno secondo Andy Summers
Saluti
P.s. Caro Jana in tante cose dei Dolcetti avevo intuito anche l'influenza dei Police. Era proprio quella scintilla...
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